Proposizione condizionale
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La proposizione condizionale è la frase subordinata che indica la condizione, cioè l'ipotesi, da cui dipende l'avverarsi di ciò che si afferma nella reggente: se sono ben esposti al sole, i gerani danno più fiori. Se sono ben esposti al sole è la condizione, mentre i gerani danno più fiori è la conseguenza.
La proposizione condizionale può essere esplicita o implicita. La condizionale è esplicita quando viene introdotta dalle congiunzioni e dalle locuzioni condizionali: se, purché, qualora, ove, a condizione che, a patto che, seppure, quando, nel caso che, nell'eventualità in cui, ecc. I modi verbali consueti sono l'indicativo e il congiuntivo, a seconda che esprima una condizione reale o possibile:
- L'acqua bolle se raggiunge i cento gradi;
- Qualora mi dovessi decidere, andrò in montagna.
La condizionale è implicita quando è espressa con il gerundio presente o con il participio passato, oppure con l'infinito preceduto da a:
- Trascurando (=se si trascurano) le norme di sicurezza, si corrono dei pericoli;
- Trattata meglio (= se fosse trattata meglio), la gatta graffierebbe meno:
- A lavorare (= se si lavora) male, non c'è soddisfazione.
[modifica] Bibliografia
- M. Dardano e P. Trifone, La nuova grammatica della lingua italiana, Bologna, Zanichelli, 2001.