Mediaset
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Mediaset | |
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Tipologia | Società per Azioni |
Borse valori | |
Fondazione | 1993 a Milano |
Sede principale | |
Gruppo | Fininvest |
Filiali | |
Persone chiave |
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programmi TV, produzione e distribuzione cinematografica |
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Dipendenti | 5.839 (4.660 in Italia) (2006) |
Slogan | Tutto, senza chiederti nulla. |
Sito web | www.mediaset.it |
Progetto Economia |
Mediaset S.p.A. è la principale azienda privata italiana operante nel settore dei media e specializzata in comunicazione televisiva, quotata alla Borsa italiana dal 1996 e controllata dalla holding Fininvest.
Il gruppo televisivo della Fininvest, non ancora denominato Gruppo Mediaset, è stato fondato a Milano nel 1978 da Silvio Berlusconi con la nascita del canale Telemilano, poi rinominato Canale 5. Mediaset nacque il 21 settembre 1993 come Mediaset s.r.l. (ridefinita Società per Azioni nel corso dell'anno successivo); nel 1996 il gruppo televisivo venne scorporato nella neonata subholding Mediaset S.p.A.. Sin dalla sua nascita rappresenta il primo gruppo di network televisivi privati in Italia, concorrente diretto della televisione di Stato RAI e tra i più rilevanti a livello europeo e mondiale per fatturato[1].
La sede legale è a Milano, in via Paleocapa 3, mentre la sede principale è a Cologno Monzese (Milano) in viale Europa.
Detiene attività anche in Spagna, grazie al possesso (attraverso la controllata Mediaset Investimenti) del 50,13% di Telecinco (sempre fondata da Berlusconi nel 1990 e ora tra i primi canali spagnoli per ascolti[2]), quindi dell'olandese Endemol (attraverso Mediaset Investment Sarl). È attiva nel mercato televisivo nordafricano con una partecipazione in Nessma Tv e nordamericano, attraverso Telecinco, con il network Caribevision.
Dal 2007 fa parte del Gruppo Mediaset anche Medusa Film, già controllata da Fininvest, società leader in Italia nella produzione e distribuzione di film italiani e internazionali, specializzata anche nell'home entertainment, nella realizzazione e gestione di multisale cinematografiche. Dalla joint venture tra Medusa Film e la casa di produzione di fiction d'autore Taodue, acquisita lo stesso anno, è stata creata una major per la produzione di contenuti italiani per la tv e il cinema.
Il presidente del Gruppo Mediaset è Fedele Confalonieri.
[modifica] Centri di produzione TV
- Cologno Monzese (MI), Viale Europa, 44/46/48
- Segrate (MI), Palazzo dei Cigni - Milano Due
- Segrate (MI), TOC - Via Marconi, 27
- Roma, Piazza SS. Giovanni e Paolo, 8
La produzione di programmi televisivi è garantita da R.T.I. e dalla controllata Videotime, società che gestisce lo sviluppo e il mantenimento tecnologico di studi, sale di postproduzione, grafiche e regie mobili.
Il centro di produzione TV principale, quello di Cologno Monzese, è nato sulle ceneri degli ICET Studios, i teatri di posa utilizzati negli anni '60 per fare concorrenza a Cinecittà con una sede cinematografica milanese (sempre presente sul territorio attraverso due centri di produzione,uno a Cologno e uno al confine con Brugherio). Gli studi, una volta venduti a Silvio Berlusconi, furono debitamente ampliati e ristrutturati per ospitare le maggiori produzioni della nascente televisione privata. Oggi a Cologno Monzese si trova lo studio tv più grande d'Europa[3], cioè lo Studio 20. Un altro centro di produzione si trova a Milano Due (Palazzo dei Cigni), in cui principalmente risiedono le redazioni giornalistiche di Studio Aperto, Tg4 e di Striscia la Notizia, così come gli studi da cui questi programmi vanno in onda. In questi studi vennero registrati nel 1978 i primi programmi di Telemilano, poi Canale 5. A Segrate hanno sede - in un edificio chiamato TOC - un moderno centro di emissione digitale del segnale, utilizzato attualmente per i canali del digitale terrestre, e gli studi in cui vengono realizzate televendite, annunci e telepromozioni in onda sia sulle reti generaliste, sia sul canale tematico Mediashopping. A Roma si trovano il centro di produzione Elios, di cui Videotime detiene il 30% (la restante parte è di proprietà di Titanus S.p.A.), e il Centro Safa Palatino, in cui vengono realizzati i programmi di approfondimento giornalistico come Matrix e il Tg5 e dove hanno sede le redazioni romane di Tg4 e Studio Aperto. Per alcune produzioni vengono utilizzati i teatri di Cinecittà.
[modifica] La pubblicità televisiva e multimediale
Mediaset controlla uno dei più grandi gruppi pubblicitari del mondo[4] attivi soprattutto, ma non solo, nel settore televisivo. Le società di punta sono Publitalia '80 (concessionaria di pubblicità leader nel mercato italiano ed europeo) e Publiespaña (per Telecinco, prima nella raccolta pubblicitaria in Spagna[5]).
Publitalia '80, principale canale finanziario in entrata del Gruppo, controlla totalmente altre due concessionarie minori: Publieurope (per i mercati e i media internazionali) e Digitalia '08 (per la pubblicità sui canali realizzati per il digitale terrestre, per l'offerta Internet e le sponsorizzazioni di alcune squadre di calcio). Publiespaña controlla invece la concessionaria Publimedia Gestiòn per la commercializzazione di contenuti audiovisivi per la televisione via cavo e digitale terrestre, la vendita di format tv e di pubblicità sui diversi siti Internet del gruppo (divisione Advanced Media).
[modifica] Le quattro reti analogiche
Mediaset è nata dal conferimento da parte di Fininvest di tre reti televisive analogiche nazionali: Canale 5, Italia 1 e Rete 4, lanciate nel corso dei primi anni '80.
Per le prime due la posizione è assolutamente conforme alla legge, in quanto nel 1999 esse hanno ricevuto una regolare concessione. Differente è la posizione di Rete 4 per via di una sentenza della Corte Costituzionale del 1994 che giudicò anticostituzionale la concessione di tre reti analogiche nazionali ad un unico soggetto privato, in quanto vi sarebbe una presunta violazione dell'articolo 21 della Costituzione Italiana. Nel 1995 un referendum abrogativo consentì il mantenimento delle tre reti, ma sette anni dopo una nuova sentenza della Consulta ribadì ciò. Dopo un iter politico e giudiziario durato anni e ancora in corso (Lodo Retequattro), la definitiva approvazione della Legge Gasparri nel 2004 per il riordino del sistema radiotelevisivo, permise di proseguire la diffusione di Rete 4 in via analogica terrestre (a danno di Europa 7), in attesa del passaggio complessivo al digitale, in contrasto con la sentenza della Corte Costituzionale. Tale legge venne bocciata a luglio 2007 dall'Unione Europea, che chiese all'Italia di cambiarla in molti punti. Poi, secondo la Corte di giustizia dell'Unione Europea il regime italiano di assegnazione delle frequenze per le attività di trasmissione radiotelevisiva è contrario al diritto comunitario. Il Consiglio di Stato, a maggio 2008, ha legittimato (per il momento) l'attività di diffusione televisiva di Rete 4 in ambito nazionale ma, allo stesso tempo, ha richiamato esplicitamente il ministero a rideterminarsi motivatamente sull'istanza di Europa 7 intesa alla attribuzione delle frequenze.
Le tre reti dispongono dal 1997 di un servizio teletext chiamato Mediavideo.
L'intera rete di trasporto per la diffusione del segnale dei canali analogici e digitali terrestri, nonché dei "semi-lavorati", è proprietà esclusiva della controllata Elettronica Industriale, che con un'infrastruttura di circa 1.700 torri tecnologiche copre praticamente la totalità della popolazione italiana.
Dal 2002 è entrata nel gruppo una quarta rete: la spagnola Telecinco.
[modifica] Il digitale terrestre e la pay-tv Premium
In vista della migrazione nazionale dalla trasmissione televisiva in modalità analogica a quella esclusivamente digitale (switch-off), Mediaset è decisamente l'azienda televisiva italiana che più ha investito sulla tecnologia digitale terrestre (DTT o DVB-T).
Dal 1 dicembre 2003 trasmette tutti i propri canali sul territorio italiano mediante tale tecnologia attraverso il MUX Mediaset 1, il MUX Dfree e dall'agosto 2005 anche con il MUX Mediaset 2. I due MUX di proprietà, che ad oggi offrono in assoluto la maggiore copertura della popolazione italiana tra quelli esistenti, ospitano alcuni canali appartenenti ad altri editori nazionali ed esteri: Sportitalia, Sportitalia 24, BBC World, Coming Soon Television e Class News.
Per il digitale terrestre in Italia, Mediaset acquisì nel 2003 Home Shopping Europe rilanciandolo due anni dopo come Mediashopping (canale dedicato alle televendite e visibile anche via satellite) e creò nel 2004, insieme a Time Warner, Boing (canale per bambini e ragazzi in esclusiva sul DTT).
Nel 2005 Mediaset decise di diversificare la propria offerta televisiva, fino ad allora esclusivamente gratuita, lanciando l'innovativo servizio di piattaforma pay per view (unico in Europa sul DTT) Mediaset Premium, dedicato al calcio e ai film in prima tv.
Nel corso 2007 si è aggiunto Iris, un canale gratuito di cinema, musica, teatro e documentari, visibile solo sul digitale terrestre.
Nel gennaio 2008 ha dato il via ad un vero e proprio sistema pay-tv con abbonamento mensile, ampliando l'offerta di Mediaset Premium con Premium Gallery, ovvero tre canali a pagamento, in esclusiva sul DTT, dai nomi Joi, Mya e Steel (quest'ultimo in collaborazione con NBC Universal), dedicati al cinema, alle serie tv e ad altri programmi d'intrattenimento di qualità e alle prime visioni. Da Luglio 2008 si aggiungerà all'offerta di Premium Gallery anche Disney Channel; un canale sportivo dedicato al calcio 24 ore su 24, Premium Calcio, sarà inserito nel bouquet dei sei canali pay per view di Diretta Calcio già attivi.
Sempre nel 2008, a completare l'offerta di canali gratuiti esistente, si aggiungerà Bis, un canale in cui verranno riproposte le migliori produzioni di intrattenimento andate in onda sui canali Mediaset nel corso degli anni.
In attesa che il digitale terrestre sostituisca completamente il sistema di diffusione del segnale analogico, le reti generaliste Canale 5, Italia 1 e Rete 4, sono visibili anche su questa piattaforma sin dal 2003. I possessori di set-top box o televisore con tecnologia MHP (Multimedia Home Platform) possono inoltre fruire gratuitamente di tutte le funzionalità interattive incluse nel segnale dell'emittente (TV interattiva): portali di rete, EPG, approfondimenti sui programmi, servizi di pubblica utilità, pubblicità interattiva.
Ad eccezione dell'offerta a pagamento di Mediaset Premium, tutti i canali in digitale terrestre sono visibili gratuitamente, a differenza di ciò che avviene per la loro stessa riproposizione su tutte le altre piattaforme televisive digitali a pagamento: satellitare (SKY), via cavo (IPTV di Fastweb TV), via cavo con lo sfruttamento del digitale terrestre (Alice Home TV, Infostrada TV e Tiscali TV) e via telefonia mobile (DVB-H di TIM).
Da marzo del 2007 è in corso in alcuni comuni della Sardegna la prima sperimentazione di diffusione del segnale di Rete 4 in alta definizione (HD) attraverso il digitale terrestre. L'alta definizione per le reti Mediaset sarà disponibile nel corso dei prossimi anni a livello nazionale a partire delle aree in cui cesserà la trasmissione del segnale analogico.
[modifica] Internet e la TV su PC
Dal 1999, attraverso il sito web mediaset.it[6], è possibile conoscere tutta l'offerta di contenuti di Mediaset via Internet. Dal portale, gestito da R.T.I. Interactive Media, si accede ai siti di tutte le reti, ai siti dedicati ai programmi tv, alle community (Jumpy), alle news della testata giornalistica Tgcom, dei telegiornali e dello sport (sportmediaset.it[7]), ai servizi, ai siti dedicati all'e-commerce (Music Shop, Five Store e Mediashopping), ai contenuti dedicati alla telefonia mobile.
Attraverso Mediaset Video è possibile vedere parti di programmi già andati in onda. Dal 2007 il servizio Mediaset Rivideo permette invece di vedere su PC tutte le puntate delle fiction e delle serie tv trasmesse sulle reti Mediaset, i film, i cartoni animati, i video musicali, le partite di calcio di Serie A in diretta e in differita. I due servizi sono basati sui video on demand: il primo è gratuito e accessibile ovunque, il secondo è a pagamento e disponibile esclusivamente all'interno del territorio nazionale.
Dal 2008, in virtù di una accordo con Microsoft Corporation e Wind, le clip dei programmi più famosi delle reti generaliste Mediaset sono visibili anche sulle rispettive piattaforme on-line di MSN Video e Libero Video.
Per via della grande quantità di contenuti, di servizi e di informazioni, mediaset.it è tra i siti italiani più visti[8].
[modifica] Il DVB-H, la TV in mobilità
Con l'alleanza dei principali operatori italiani di telefonia mobile, è attiva nello sviluppo della tecnologia DVB-H, il nuovo standard per la visione di contenuti multimediali su cellulari evoluti. Ha lanciato agli inizi del 2006 il primo servizio di "Mobile TV" in tecnologia DVB-H al mondo.
Dopo aver raggiunto un accordo con TIM e Vodafone, ha acquisito e successivamente convertito in digitale le frequenze analogiche di Sportitalia, realizzando così un terzo MUX, che nel rispetto dei limiti posti dall'Antitrust è stato dedicato esclusivamente all'offerta in DVB-H. Gli accordi stipulati prevedono inoltre l'affitto del 40% della totale capacità trasmissiva a ciascuno dei due operatori telefonici. 3 invece ha deciso di realizzare, allo stesso modo, un proprio MUX attraverso l'acquisizione delle frequenze di un largo numero di emittenti locali distribuite sul territorio.
Le programmazioni integrali di Canale 5, Italia 1, Rete 4 e i contenuti legati al calcio di Mediaset Premium fanno parte dell'offerta in DVB-H di TIM. 3 invece ha inserito nel proprio pacchetto una selezione dei programmi dei tre canali generalisti e l'intero palinsesto del canale Boing.
Mediaset è presente anche come fornitore di contenuti sulla tradizionale rete cellulare. Nello specifico, a TIM, Vodafone, Wind e 3 offre contenuti video on demand basati su streaming, in particolare news e pillole di intrattenimento. I servizi offerti dagli operatori sia su rete cellulare, che in tecnologia DVB-H, sono tutti a pagamento ad eccezione dell'operatore 3.
[modifica] Diritti televisivi e cinematografici
Oltre a possedere ovviamente i diritti per tutto ciò che viene autoprodotto, attraverso R.T.I., Mediavivere, Fascino, Taodue e Medusa è proprietaria della più importante library di diritti televisivi e cinematografici in Italia e tra le maggiori su scala europea[9]. Grazie ad accordi pluriennali in esclusiva, con le principali società di produzione e distribuzione americane ed europee, tra cui spiccano Universal, 20th Century Fox, Dreamworks, Sony Columbia e Warner Bros. International, dispone dei prodotti televisivi di maggiore popolarità mondiale: film, serie tv, soap opera, fiction, cartoni, telenovele, miniserie, film tv, oltre ad eventi sportivi, musicali e d'intrattenimento.
Attraverso Endemol detiene i diritti sui format per programmi televisivi di maggior successo e di livello internazionale, per una library complessiva di oltre 1.400 format in tutto il mondo.
Mediaset Distribution distribuisce all'estero i prodotti televisivi del Gruppo a favore delle principali emittenti di tutto il mondo.
[modifica] Rilevazioni Auditel
Secondo le rilevazioni Auditel (maggio 2007) Canale 5 e Italia 1 sarebbero rispettivamente la seconda e la terza rete nazionale più seguite, mentre Rete 4 si colloca al sesto\quinto posto alle spalle di Rai 2 e Rai 3. Mediaset invece, dalla primavera 2006, presenta lo share dei dati Auditel rilevato solamente nella fascia di età 15-64, chiamata target commerciale, la più redditizia dal punto di vista pubblicitario; secondo questo criterio, Canale 5 e Italia 1 risulterebbero prima e terza rete nazionale (Rete 4 resterebbe sempre sesta).
Nel mese di settembre 2007 Boing è risultato al quarto posto assoluto tra tutti i 110 canali emessi esclusivamente su satellite o digitale terrestre e rilevati da Auditel.
[modifica] Attività estere
La tv estera di Mediaset, Telecinco, del Grupo Gestevisión Telecinco, è prima in Spagna sia in ascolti (con una media del 20% di share) sia in raccolta pubblicitaria (30% con la controllata Publiespaña) e dal 2004 è quotata alla Borsa di Madrid. Dal 2005 è attiva sul digitale terrestre spagnolo con altri tre canali tematici gratuiti: Telecinco 2, FDF e Cincoshop. Altre società controllate dal gruppo Telecinco sono l'agenzia stampa Atlas, la tv locale UNE, i servizi Internet Europortal Jumpy e la casa di produzione di programmi tv SALTA.
Dal 1996 la concessionaria Publieurope, società totalmente controllata da Publitalia '80, segue le attività di raccolta pubblicitaria per i clienti internazionali. Oltre alle reti del Gruppo e alle principali testate editoriali di Mondadori, è concessionaria delle maggiori emittenti televisive commerciali europee di Spagna, Germania, Regno Unito, Austria, Paesi Bassi, Belgio, Norvegia, Svezia, Danimarca, Ungheria, Romania, per il canale sportivo cinese CSPN, per il canale d'intrattenimento arabo Nessma Tv e per il network nordamericano Caribevision. Publieurope inoltre si avvale della fattiva collaborazione di Publitalia '80, per i clienti italiani, e di Publiespaña, per i clienti spagnoli.
Dopo aver tentato l'acquisto del gruppo televisivo tedesco ProSiebenSat.1, ma non andato a buon fine, nel 2007 ha invece avuto successo la gara per l'acquisizione, attraverso Telecinco, della società internazionale produttrice di format televisivi Endemol, di origine olandese e già quotata alla borsa di Amsterdam dal 2005, per una cifra che si aggira intorno ai 2,6 miliardi di euro.
Nel 2008 Telecinco è entrata nel mercato tv nordamericano con l'acquisto del 28,3% di Caribevision, network televisivo in lingua spagnola diffuso nelle comunità ispaniche di New York, Miami e Porto Rico. Sempre nello stesso anno Mediaset ha acquisito il 25% di Nessma Tv, il principale canale satellitare di intrattenimento rivolto al mondo arabo mediterraneo.
[modifica] Master universitari
Dal 2004, in collaborazione con la Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM, è stato realizzato il consorzio Campus Multimedia In.Formazione, con l'obiettivo di creare un polo di eccellenza nell'offerta di alta formazione nell'ambito dei media, dell'economia digitale e della comunicazione. Due i master attivati: Master in Management Multimediale (MIMM) e Master in Giornalismo (riconosciuto dall'Ordine dei giornalisti).
Publitalia '80 organizza a Milano dal 1988 un corso post-laurea accreditato ASFOR: il Master in Marketing, Comunicazione e Sales Management.
Dal 2003, in collaborazione con l'Università La Sapienza di Roma, è stato realizzato il Laboratorio di Comunicazione e Nuovi Contenuti con due corsi: Scuola della Tv, per la creazione di figure professionali specializzate, e il Laboratorio Linguaggio Tv. Nel 2007 le attività dei corsi sono state sospese.
[modifica] Attività socio-culturali
Attraverso Mediafriends, organizzazione non lucrativa di utilità sociale (Onlus) costituita da Mediaset, Medusa e Mondadori, vengono svolte attività di ideazione, progettazione, realizzazione e promozione di eventi, in special modo televisivi, finalizzati alla raccolta di risorse da destinare alla beneficenza ed al finanziamento di progetti mirati quali: istruzione, assistenza socio-sanitaria, valorizzazione della cultura e dell'ambiente, cooperazione internazionale.
Mediaset è attiva anche nel settore dell'editoria con Link, collana di comunicazione curata da R.T.I. dedicata alla divulgazione dei meccanismi che governano l'industria televisiva mediante il contributo di esperti e professionisti del settore, italiani e stranieri.
[modifica] Principali azionisti
Capitalizzazione di mercato: circa 7.000.000.000 €
- Silvio Berlusconi - 40,179%, tramite:
- Fininvest Finanziaria d'Investimento SPA. - 36,384%
- Mediaset SPA. (azioni proprie) - 3,795%
- Capital Research and Management Company - 7,115%
- Mackenzie Cundill Investment Management LTD. - 3,441%
- Templeton Global Advisors LTD. - 2,071%
- Abu Dhabi Investment Authority - 2,042%
- Templeton Investment Counsel LLC. - 2,025%
- Silchester International Investor LTD. - 2,017%
- Tweedy Browne Company LLC. - 2,003%
- Mercato - 42,982%
Dato aggiornato al 29 aprile 2008 secondo i dati Consob sulle partecipazioni rilevanti.
[modifica] Società del gruppo Mediaset
- Publitalia '80 Spa 100%:
- Publieurope Ltd 100%
- Digitalia '08 Srl 100%
- R.T.I. Spa 100%:
- Elettronica Industriale Spa 100%
- Videotime Spa 98,83%
- Media Shopping Spa 100%
- Boing Spa 51%
- Mediavivere Srl 50%
- Fascino Produzione gestione teatro Srl 50%
- Class CNBC Spa 10,9%
- Medusa Film Spa 100%
- Medusa Cinema Spa 100%
- Medusa Multicinema Spa 100%
- Medusa Video Spa 100%
- Med Due Srl 100%: Taodue Srl 53,75%, Nova Films Srl 100%
- Mediaset Investimenti Spa 100%:
- Gestevision Telecinco Sa 50,10%: Mediacinco Cartera SL 75%, Publiespaña Sau 100%
- Mediaset Investment Sarl 100%:
- Mediacinco Cartera SL 25%: EDAM aquisition holding Cooperatief UA 33,3%, Endemol Group BV 100%
Società estinte:
Mediatrade, R.T.I. Music, Mediadigit, Promoservice Italia
[modifica] Canali televisivi
[modifica] Canali analogici terrestri
In Italia:
In Spagna:
I canali analogici terrestri sono visibili anche in digitale terrestre, satellitare e via cavo (IPTV) nei rispettivi Paesi.
Canale 5 e Italia 1 sono visibili in Italia anche in DVB-H con l'operatore TIM.
Ad Aosta e nei comuni limitrofi, così come nelle province di Cagliari, Nuoro, Oristano e Sassari, Rete 4 non è più visibile in modalità analogica terrestre, ma solo in digitale terrestre, satellitare e via cavo, secondo le disposizioni del Ministero delle Comunicazioni per l'attuazione del programma di migrazione nazionale dalla trasmissione televisiva in modalità analogica a quella in digitale (switch-off) entro il 30 novembre 2012. Da ottobre 2008 Sardegna e Valle d'Aosta saranno le prime regioni italiane a passare esclusivamente alla modalità digitale, così come avverrà poi per la Provincia Autonoma di Trento dal 1 ottobre 2009 e per il Piemonte dal 17 marzo 2011.
[modifica] Canali digitali terrestri
In Italia:
In Spagna:
Boing, Mediashopping e Iris sono visibili in Italia anche in digitale via cavo (IPTV).
Boing è visibile in Italia anche in DVB-H con l'operatore 3.
Mediashopping è visibile anche in digitale satellitare e attraverso il sito mediashopping.it in modalità streaming (web-tv).
[modifica] Canali digitali satellitari
In Italia:
In Spagna:
In Nord America (New York, Miami e Porto Rico):
- Network Caribevision (visibile anche via cavo)
In Nord Africa:
- Nessma Tv
Estinti
- MT Channel (dal 3 Gennaio 2001 al 1 Gennaio 2006)
- Happy Channel (dall'8 Marzo 1998 al 1 Gennaio 2006)
- Duel TV (dal 1 Aprile 2000 al 1 Gennaio 2006)
- Italia Teen TV (dal 1 Ottobre 2003 al 1 Gennaio 2006)
- Comedy Life (dal 1 Aprile 2000 al 31 Luglio 2003)
MT Channel, Happy Channel, Duel TV e Italia Teen TV, visibili in Italia, hanno cessato le trasmissioni per via di una ridefinizione contrattuale. Comedy Life invece ha terminato le sue trasmissioni con la chiusura di Stream, senza passare a Sky Italia come le altre reti.
[modifica] Piattaforme pay-tv e pay-per-view
In Italia:
Digitale Terrestre
- Servizio televisivo gratuito:
- Premium Menu
- Servizio per la gestione della smart card:
- Premium Attivazione
Parte dell'offerta Mediaset Premium è visibile in Italia anche in DVB-H con gli operatori TIM e 3.
Internet
Mediaset Rivideo (video on demand dei programmi Mediaset; modalità download e streaming su PC).
[modifica] Testate giornalistiche
Nel corso del 2006, le produzioni news hanno rappresentato più del 19% dei programmi emessi dalle reti italiane Mediaset[10].
In Italia:
In Spagna:
- Informativos Telecinco
[modifica] Note
[modifica] Collegamenti esterni
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