Luis Cubilla
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 Luis Cubilla  |
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| Dati biografici | ||
| Nome | Luis Alberto Cubilla Almeida | |
| Nato | 28 marzo 1940 Paysandú |
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| Nazionalità |  Uruguay |
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| Dati agonistici | ||
| Disciplina | Calcio | |
| Ruolo | Centrocampista | |
| Squadra | Ritirato | |
| Carriera | ||
| Giovanili | ||
| Colón de Paysandu | ||
Club professionistici  |
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| 1958-62 |  Peñarol |
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| 1962-64 |  Barcellona |
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| 1964-68 |  River Plate |
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| 1969-74 |  Nacional |
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| 1975 |  Santiago Morning |
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| 1976 | .png/20px-600px_Bianco_e_Viola_(Strisce).png){kind=small} Defensor Sporting |
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Nazionale  |
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| 1959-1974 | Uruguay |
38 (11) |
Carriera da allenatore  |
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| 1979-80 |  Olimpia |
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| 1980 |  Newell's Old Boys |
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| 1981 | Peñarol |
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| 1982 | Olimpia |
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| 1983 | .png/20px-600px_Verde_e_Bianco_(Strisce).png){kind=small} Nacional Medellín |
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| 1984 | River Plate |
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| 1988-93 | Olimpia |
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| 1991-93 | Uruguay |
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| 1994 | .png/20px-600px_Celeste_e_Bianco_(Strisce).png){kind=small} Racing Avellaneda |
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| 1995-2002 | Olimpia |
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| 2003 |  Talleres |
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| 2005 |  Comunicaciones |
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| 2007 | .png/20px-600px_Giallo_e_Nero(2).png){kind=small} Barcelona SC |
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| Il simbolo → indica un trasferimento in prestito | ||
Luis Alberto Cubilla Almeida (Paysandú, 28 marzo 1940) è un ex calciatore e allenatore di calcio uruguaiano.
Indice |
[modifica] Carriera da calciatore
Possente ala destra, leader della nazionale uruguaiana tra gli anni '60 e '70, Cubilla cresce calcisticamente nella squadra della sua città natale, il Colón de Paysandu.
Nel 1958 El Negro, com'è soprannominato Cubilla, fa il salto di qualità al Peñarol, diventando subito una delle colonne della squadra. Con gli aurinegros, Cubilla vince 4 titoli nazionali consecutivi (dal 1958 al 1961), 2 Coppe Libertadores (le prime due edizioni del 1960 e del 1961) e una Coppa Intercontinentale (1961).
L'exploit in patria gli vale la chiamata in nazionale per i mondiali di Cile '62: Cubilla segna 1 goal (nella prima partita contro la Colombia) su 2 presenze, ma l'Uruguay esce al primo turno.
Dopo i mondiali Cubilla tenta l'avventura in Europa, al Barcellona: coi blaugrana disputa due stagioni e vince la Copa del Generalísimo (attuale Coppa del Re) nel 1963. Nel 1964 passa al River Plate, quindi, cinque anni dopo, Cubilla fa rientro in patria. Stavolta indossa la maglia dell'altra grande di Montevideo, il Nacional, con cui vince subito il campionato.
Nel 1970 viene convocato dal commissario tecnico della nazionale uruguaiana Juan Hohberg per i mondiali in programma in Messico. Con 5 presenze e 1 goal, Cubilla ben figura nella rassegna iridata, dove alla fine la Celeste coglie un soddisfacente quarto posto.
Gli anni a seguire saranno pieni di successi per i Cubilla, che con il Nacional può, da protagonista, aggiungere alla propria bacheca nazionale altri 3 titoli uruguaiani consecutivi (dal 1970 al 1972), una Coppa Libertadores e una Coppa Intercontinentale (conquistate ambedue nel 1971), nonché la Coppa Interamericana nel 1972.
Nel 1974 Cubilla prende parte ai mondiali di Germania Ovest. L'esperienza è molto al di sotto delle aspettative: solo 2 presenze e nessun goal per Cubilla, mentre l'Uruguay viene eliminato al primo turno. Al termine della rassegna iridata El Negro prende la decisione di lasciare definitivamente la nazionale.
Intanto, dopo i trionfi in patria col Nacional, Cubilla, ormai in chiusura di carriera, decide di approdare in società di più modeste ambizioni. Dopo una stagione coi cileni del Santiago Morning, nel 1976 El Negro torna in Uruguay, al Defensor Sporting: sarà una stagione d'oro, con Cubilla che guida i violetas da grande capitano verso un insperato titolo nazionale. Cubilla diviene così il primo calciatore ad aver vinto la Primera División Uruguaya con tre squadre diverse.
Al termine della stagione 1976 Cubilla decide di ritirarsi dall'attività agonistica, tentando però l'avventura di allenatore.
[modifica] Carriera da allenatore
La carriera da tecnico per Cubilla inizia nel 1979, coi paraguaiani dell'Olimpia Asunción. In due anni El Negro conduce i bianconeri a vincere su ogni fronte, conquistando Coppa Libertadores, Coppa Intercontinentale, Coppa Interamericana e campionato paraguaiano.
Dopo una parentesi in Argentina, al Newell's Old Boys, Cubilla si siede nel 1981 sulla panchina del Peñarol, con cui vince il titolo nazionale. Nel 1982 è di nuovo all'Olimpia, con cui conquista un altro titolo paraguaiano. Nel 1983 El Negro va in Colombia, all'Atlético Nacional di Medellín: anche qui Cubilla non smentisce le proprie doti da tecnico, aggiudicandosi il campionato colombiano.
Nel 1984 allena gli argentini del River Plate, poi si concede alcuni anni di stop. Riparte nel 1988, ancora una volta all'Olimpia di Asunción, dove apre nuovamente un ciclo di vittorie: 3 titoli paraguaiani, una Recopa Sudamericana e una nuova Coppa Libertadores nel 1990, quando gli viene oltretutto conferito il prestigioso riconoscimento di allenatore sudamericano dell'anno.
Nel 1991 l'AUF gli conferisce l'incarico di allenare la nazionale uruguaiana alla Copa América 1991 in Cile. L'esperienza sarà però sfortunata, con l'Uruguay eliminato al primo turno per la peggior differenza reti nei confronti di Brasile e Colombia. Confermato sulla panchina della Celeste, el Negro guida l'Uruguay anche nella successiva edizione in Ecuador nel 1993: stavolta l'Uruguay, nelle cui file militano calciatori del calibro di Ostolaza, Francescoli e Sosa, supera il primo turno; ai quarti però l'avventura termina contro la Colombia, che ha la meglio ai calci di rigore.
Alla fine della stagione 1993 Cubilla lascia momentaneamente l'Olimpia, ma, dopo una parentesi con gli argentini del Racing Club Avellaneda, torna ai bianconeri di Asunción nel 1995. In otto stagioni conquista altri 4 campionati paraguaiani e la Recopa Sudamericana nel 2003, anno in cui lascia di nuovo l'Olimpia.
Dopo una parentinesi, nel 2005 coi guatemaltechi del Comunicaciones, nel 2007 Cubilla ha firmato come allenatore degli ecuadoriani del Barcelona di Guayaquil.
[modifica] Palmares
[modifica] Da giocatore
[modifica] Da allenatore
