L'uomo lupo (film 1941)
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
L'uomo lupo | |
Titolo originale: | The Wolf Man |
Paese: | Stati Uniti |
Anno: | 1941 |
Durata: | 70' |
Colore: | B/N |
Audio: | sonoro |
Genere: | drammatico, fantastico, horror |
Regia: | George Waggner |
|
|
Fotografia: | Joseph A. Valentine |
Montaggio: | Ted J. Kent |
Musiche: | Charles Previn Hans J. Salter Frank Skinner |
Trucco: | Jack Pierce |
Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film |
L'uomo lupo è un film del 1941 diretto dal regista George Waggner.
Indice |
[modifica] La trama
Larry Talbot, figlio di un gentiluomo gallese, torna a casa dall'America dopo la scomparsa del fratello maggiore. Qui, fatta la pace col padre, conosce una bella ragazza del villaggio vicino alla sua tenuta. Una notte si avventurano la ragazza e l'uomo nel bosco per farsi leggere le carte da un gruppo di zingari. Uno di questi è un pericoloso licantropo che aggredisce un'amica della ragazza. Larry Talbot, per salvarla, uccide il licantropo con un bastone dal pomo argentato, ma viene accidentalmente morso sul petto. Ben presto si accorgerà di essere divenuto a sua volta un lupo mannaro che seminerà terrore per le campagne vicine fino a che suo padre, ignaro della vera identità della bestia, non lo ucciderà con lo stesso bastone dal pomo argentato.
[modifica] La storia
L'idea di un film sui licantropi venne già ai dirigenti della Universal nel 1935, quando venne prodotto il film Il segreto del Tibet (Werewolf of London). Questa prima versione, nonostante il formidabile trucco ideato da Jack Pierce che rendeva altresì l'uomo lupo più ferino della versione del '41, non ebbe molto successo fra il pubblico, e rimane quindi un film per nostalgici appassionati.
La svolta avvenne nel 1941, quando lo sceneggiatore ebreo Curt Siodmak, fuggito dalla Germania nazista a Hollywood, ideò la nuova sceneggiatura per l'uomo lupo, disseminandola con riferimenti alla religione ebraica (la stella a cinque punte che compare sulla mano delle vittime del licantropo), e scrivendo la famosissima poesia Even a man who is pure of heart and says his prayers by night may become a wolf when the wolfbane blooms and the autumn moon is bright (Anche l'uomo che ha puro il suo cuore, ed ogni giorno si raccoglie in preghiera, può diventar lupo se fiorisce l'aconito, e la luna piena splende la sera). Diventato una delle pietre miliari del cinema horror, grazie allo splendido trucco ideato da Jack Pierce e dalle musiche tritonali (nel medioevo il tritonale era legato alla figura di Satana), è stato più volte ripreso e citato, per esempio da John Landis nel suo Un lupo mannaro americano a Londra.
[modifica] Il fato
La figura del licantropo protagonista di questo film è differente da tutti gli altri film horror prodotti dalla Universal: il povero Larry Talbot è schiacciato da un fato, un destino che sfugge al suo controllo ed è tipico della tragedia greca. Talbot non può far altro che assistere impotente alla maledizione che lo ha colpito, così come ogni volta vede comparire la stella a cinque punte sulla mano della sua prossima vittima.
[modifica] Fonti
- Andrea Ferrari. Il cinema dei mostri . Milano, Mondadori Electa, 2003 . ISBN 88-435-9915-1.
- Morando Morandini; Laura Morandini;Luisa Morandini. il MORANDINI dizionario dei film . Bologna, Zanichelli, 2005 . ISBN 88-08-11907-6.
- The Internet Movie Database
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda su L'uomo lupo dell'Internet Movie Database
- Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di cinema