See also ebooksgratis.com: no banners, no cookies, totally FREE.

CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Joan Jett - Wikipedia

Joan Jett

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Joan Jett
Joan Jett negli anni 80
Joan Jett negli anni 80
Nazionalità Usa
Genere Rock & Roll[1]
Hard Rock[1][2]
Glam rock[1]
Punk rock[2]
Pop Rock[1][2]
Periodo attività 1975 - in attività
Strumento Chitarra
Etichetta Blackheart Records
Epic Records
Warner Bros. Records
Band attuale
Band The Runaways
Album pubblicati 16
Studio 10
Live 0
Raccolte 6
Sito ufficiale
Si invita a seguire lo schema del Progetto Musica

Joan Jett, vero nome Joan Marie Larkin (Philadelphia22 settembre 1958), è una cantante, chitarrista rock, produttrice e attrice statunitense.

La carriera di Joan Jett ebbe inizio nel 1975 quando entrò nelle Runaways, una all female rock band gestita dal manager Kim Fowley che lanciò le cinque ragazze verso il successo internazionale. Fu dopo lo scioglimento delle Runaways che la Jett, e parallelamente la sua collega Lita Ford, intraprenderanno la carriera solista, ottenendo entrambe un buon successo durante tutti gli anni 80. La Jett in particolare sarà conosciuta grazie al successo globale ottenuto dalla hit "I Love Rock 'n Roll", cover dei The Arrows tratta dal disco omonimo, che sarà riconosciuto in assoluto come il suo brano più famoso, ri-coverizzato in seguito da molti altri artisti.

Indice

[modifica] Storia

Joan Jett naque al Lankenau Hospital di Wynnewood, Pennsylvania, nei sobborghi di Philadelphia[1], Stati Uniti. Si ricollocò poi a Rockville, Maryland nel 1967 all'età di 9 anni, ma lasciò il Maryland a 12 anni, spostandosi a Los Angeles, California con la sua famiglia[1]. A 15 anni fondò il suo primo gruppo, una all-female band con il quale cominciò ad esibirsi attornò alla zona.

Kim Fowley, produttore discografico di Los Angeles, scoprì la band ad uno dei loro concerti e divenne loro manager[1]; presto il gruppo venne rinominato The Runaways e si assicurò un contratto con la major Mercury Records[1]. La band realizzò tre album durante la carriera, ma purtroppo questi non ottennero mai un rilevante successo commerciale negli Stati Uniti, al contrario riuscirono a guadagnarsi una ottima schiera di fan in Giappone; il gruppo divenne popolare nel circuito di Los Angeles nella scena hard rock e punk rock. Ciò porto la Jett a produrre il primo full-lenght della punk rock band The Germs, intitolato (GI)[1], nel 1979. Le Runaways si sciolsero prematuramente nel 1980 e Joan si spostò a New York per dare inizio alla carriera solista.

[modifica] Carriera solista

Joan Jett nel 1994
Joan Jett nel 1994

Con l'ausilio del produttore/manager Kenny Laguna, Joan realizzò il primo album omonimo nel 1980 negli States, purtroppo senza l'interessamento da parte di alcuna etichetta. Questo primo lavoro era composto da un rock & roll più tradizionale, con influenze punk rock e glam rock, mantenendo pur sempre l'atteggiamento ribelle degli esordi nella all-female band. Il disco, composto in gran parte da cover, ottenne ottime vendite per essere un prodotto indipendente, e subito la Boardwalk Records si presentò come interessata per un contratto discografico. La label ristampò il disco sotto il nome di Bad Reputation; e presto ottenne la 51° posizione nelle classifiche statunitensi[1]. Tra i vari session player che parteciparono alle sessioni del disco, figuravano anche gli ex membri dei Sex Pistols Steve Jones e Paul Cook, che suonarono nel brano "You Don't Own Me"[3].

La Jett decise quindi di comporre una vera e propria band, che nominerà The Blackhearts, poco prima di passare alle registrazione del secondo album. Nel 1981 infatti verrà pubblicato I Love Rock 'N Roll. I Blackhearts erano composti dal chitarrista Ricky Byrd, il bassista Gary Ryan, ed il batterista Lee Crystal[1]. Pubblicato verso la fine del 1981, I Love Rock-n-Roll divenne il suo più grande successo, trascinando l'artista nella Top 10 statunitense[1] e guadagnando il platino[2]. Il singolo omonimo era originariamente una cover dei The Arrows del 1975, e la versione della Jett ottenne un enorme successo, rimanendo per 7 settimane alla posizione n° 1 nella primavera del 1982[1]. Il singolo successivo, la cover di Tommy James & the Shondells "Crimson and Clover", entrò anch'esso nella top 10; mentre il terzo singolo, la cover di Gary Glitter "Do You Wanna Touch Me (Oh Yeah)", tratta dal disco Bad Reputation, si piazzò alla 20° posizione nell'estate 1982[1]. L'etichetta spinse ad includere all'interno del disco la canzone natalizia "Little Drummer Boy", che sostituì il brano "Oh Woe Is Me[2] (quest'ultimo verrà incluso nel disco solo nella versione rimasterizzata).

Il terzo disco intitolato Album, realizzato nel 1983, ottenne il disco d'oro spinto dalle hit "Fake Friends" e "Everyday People" (Cover degli Sly & the Family Stone) entrarono nella Top 40[4]. Nel 1984 vedrà la luce il terzo album dal titolo di Glorious Results Of A Mispent Youth, che verrà pubblicato in Spagna con il nome di I Need Someone. Questo non ottenne però particolari riscontri commerciali, e conteneva tra le varie cover, anche un brano rivisitato originariamente delle Runaways, ovvero "Cherry Bomb". Durante questo periodo l'artista fece causa al giornale Playboy a causa della pubblicazione di alcune foto nel quale era stata ripresa nuda in una vasca da bagno. La Jett poi ritirò la causa dopo che venne rivelato che la ragazza in questione risultò un altra ex Runaways, l'ex bassista Laurie MaCallister[2].

Joan Jett nel maggio 2005
Joan Jett nel maggio 2005

Joan partecipò anche alla colonna sonora del film Gotcha (1985) con il brano "Gotcha Where I Want Ya"[2]. Il quinto album Good Music, pubblicato nel 1986, vedeva numerosi aspiti contribuire alle sessioni. Il disco includeva la cover dei Beach Boys "Fun, Fun, Fun", nel quale parteciparono come coristi i Beach Boys stessi[2]. Tra le altre cover figurano "You Got Me Floatin'" di Jimi Hendrix e "Roadrunner" di Jonathan Richman. Mentre anche questo disco non sarà particolarmente preso in considerazione, la Jett ottenne il suo primo ruolo di attrice nel film La luce del giorno (titolo originale Light Of Day) con Michael J. Fox nel 1987. La title track, composta dalla Jett, entrò nella Top 40 a seguito dei buoni riscontri del film[2].

Dopo questa serie di album passati quasi inosservati, Joan non ottenne una altra posizione nella Top Ten fino al 1988, quando il brano "I Hate Myself for Loving You", estratto dal disco Up Your Alley, ottenne la posizione n° 8; Up Your Alley divenne il suo secondo disco ad ottenere il platino[1]. In occasione delle nuove sessioni di quest'ultimo lavoro, la sezione ritmica venne aggiornata con il bassista Kasim Sulton ed il batterista Thommy Price. Inoltre tra gli ospiti figurava l'ex chitarrista dei Rolling Stones Mick Taylor nella traccia d'apertura "I Hate Myself For Loving You", traccia scritta in collaborazione con il noto produttore/songwriter Desmond Child, che entrò nella Top Ten statunitense. Anche il singolo successivo "Little Liar" vendette bene, entrando nella TOP 20 e contribuendo alla popolarità Up Your Alley che superò il milion di copie[2].

Sciolti i The Blackhearts, Joan si dedicò poi a contribuire a dischi di altri artisti. La notiamo come ospite nel disco The Final Frontier dei Keel nel 1986, nel brano delle Bangles "Hazy Shade Of Winter" (cover dei Simon and Garfunkel) nel 1987, e nel disco Discipline di Desmond Child nel 1990. Inoltre contribuì alla composizione del brano "House Of Fire" di Alice Cooper[2], contenuto in Trash (1989).

[modifica] Anni 90

Joan Jett si ripresentò nel 1990, anno della pubblicazione del cover album The Hit List che ottenne la 36° posizione[1], mentre il successivo Notorious, pubblicato l'anno successivo, fallì nelle vendite. Nel 1993, viene pubblicata la raccolta Flashback, che includeva pezzi rari dei primi anni. La Jett poi recitò il ruolo di Felicia Martins nella serie TV Highlander[5]. Proprio attorno ai primi anni 90, una nuova generazione di rocker al femminile esplose cavalcando l'ondata grunge a alternative rock dei primi anni 90, con gruppi come le L7 o le Bikini Kill, che citarono la Jett e le Runaways come fonte di ispirazione[1][5]. Joan venne presto coinvolta nella scena, contribuendo alla produzione di materiale di band come i Circus Lupus e Bikini Kill. Come conseguenza, il suo nuovo album Pure and Simple ricevette molti più elogi di ogni suo altro album dai metà anni 80[1]. Le sonorità del disco vedevano nuovamente la Jett ricalcare il classico stile rock & roll, aggiornando la formazione con il chitarrista Tony Bruno (ex Danger Danger, Saraya), il bassista Kenny Aaronson (ex Rick Derringer) e Thommy Price (ex Blue Öyster Cult, Scandal, Atomic Playboys, Adam Bomb) alla batteria, con il contributo di diversi ospiti come Kathleen Hanna delle Bikini Kill, Kat Bjelland delle Babes in Toyland, Mike Howe e John Marshall dei Metal Church e Donita Sparks e Jennifer Finch delle L7[5]. Alcune tracce erano stato composte in collaborazione con i songwriter da classifica Jim Vallance e Desmond Child. La versione audio cassetta del disco presentava in agiunta la traccia "Hostility", composta con la collaborazione di Donita Sparks, mentre la versione in vinile conteneva un ulteriore traccia, "Here To Stay" scritta e suonata con in contributo di Kat Bjelland[5] delle Babes in Toyland. Nel 1995, la Jett formò un gruppo chiamato Evil Stig con i rimanenti membri dei The Gits, una punk rock band di Seattle, la quale singer, Mia Zapata, venne stuprata e uccisa nel 1993. Con questo progetto registrò un live album omonimo[1]. Nel 1997 la raccolta Fit To Be Tied conteneva al suo interno anche la traccia inedita "World Of Denial". La punk band del New Jersey Electric Frankenstein coverizzò "Bad Reputation" che inclusero nel loro album Sod The Odds!. La Jett partecipò nel 1998 al tribute album di Iggy Pop chiamato We Will Fall, con il brano "I Wanna Be Your Dog"[5], tratto dal disco Up Your Alley. Dal 1999, il chitarrista Doug Cangialosi sostituì Tony Bruno nei The Blackhearts in occasione nelle sessioni del disco Fetish. In questo periodo Joan si rasò la testa e o orientò i testi su temi bondage[5].

[modifica] Anni 2000

Con l'inizio del nuovo millennio emersero alcune voci sulla reunion delle Runaways. Tuttavia gli ex membri non acconsentirono al progetto[5]. La traccia "Bad Reputation" venne coverizzata dagli Halfcocked ed inclusa nella colonna sonora del film di animazione Shrek nel 2001[5]. Lo stesso anno la cantante ottenne ulteriore pubblicità quando Britney Spears riprese il brano "I Love Rock n' Roll", incluso nel suo disco Britney, che lanciò come singolo l'anno successivo[1]. Sempre nel 2001 partecipa al tribute album dei Twisted Sister Twisted Forever: A Tribute to the Legendary, con il brano "We're Not Gonna Take It". Le date live negli States nell'estate 2004 videro come turnista l'ex bassista degli Hanoi Rocks Sam Yaffa[5]. Mentre nel 2005 il ruolo di bassista venne assegnato a David Zablidowsky, noto per aver suonato con i Trans Siberian Orchestra[5]. Nel 2004 pubblica NAKED, diffuso però solo in Giappone, che segna il ritornò alle sue origini punk. Lo stesso anno partecipa ad un concerto tributo ai Ramones (immortalato nel film-documentario Too Tough to Die: a Tribute to Johnny Ramone) per il trentesimo anniversario della fondazione della band, insieme a Henry Rollins dei Black Flag, Steve Jones dei Sex Pistols, Tim Armstrong dei Rancid, Brett Gurewitz dei Bad Religion ed altri ancora. Nel 2006, una versione aggiornata di NAKED, ribattezzata Sinner, viene pubblicata sul mercato internazionale con l'aggiunta di quattro brani[1]. Verrà estratto come singolo "A.C.D.C.", una cover dei Sweet, nel quale videoclip partecipò Carmen Electra. I tour in ottobre e novembre li vedranno al fianco degli Eagles of Death Metal[5].

[modifica] Discografia

[modifica] Solista

[modifica] In Studio

[modifica] Raccolte

[modifica] Altro materiale

  • 1992 I Love Rock'N Roll 92 [EP] (solo Giappone)
  • 1995 1979 [raccolta] (solo Fan Club)
  • 1996 Great Hits [raccolta] (solo Germania)
  • 2003 Jett Rock [raccolta] (solo Giappone)
  • 2004 NAKED [studio] (solo Giappone)

[modifica] Con le Runaways

[modifica] In Studio

[modifica] Raccolte

  • 1980 Flaming Schoolgirls
  • 1981 Little Lost Girls (versione rirealizzata di And Now... The Runaways)
  • 1993 Born to be Bad (raccolta di demo)

[modifica] Partecipazioni

[modifica] Tribute album

[modifica] Note

[modifica] Altri progetti

[modifica] Collegamenti esterni

Progetto_Musica

Collabora al "Progetto Musica" | Accedi al portale della musica
Band | Album | Tecniche | Generi | Musicisti | Elenco generi musicali | Rock | Storia del Rock | Gruppi rock per genere | Glossario musicale
Visita la pagina del Progetto Rock | Visita il nostro bar, il Rock Cafè

  • punk Portale Punk: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di punk


aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -