Ivan Capelli
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Ivan Capelli | ||||||||||||||||||||||
Dati biografici | ||||||||||||||||||||||
Nome | Ivan Capelli | |||||||||||||||||||||
Nato | 24 maggio 1963 Milano |
|||||||||||||||||||||
Paese | Italia | |||||||||||||||||||||
Dati agonistici | ||||||||||||||||||||||
Disciplina | Automobilismo | |||||||||||||||||||||
Categoria | Formula 1 | |||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||
Ivan Capelli (Milano, 24 maggio 1963) è un ex pilota automobilistico italiano di Formula 1.
Discreto calciatore in gioventù, entrerà nelle giovanili della Pro Sesto ma nel 1978 sceglierà la strada dell'automobilismo, che lo porterà dapprima a gareggiare nelle categorie minori, vincendo il Campionato italiano di Formula 3 nel 1983 (con record di vittorie stagionali 9 su 13 gare), il Campionato europeo di Formula 3 nel 1984 con la Martini-Alfa Romeo e il Campionato di Formula 3000 nel 1986 con la March-Cosworth.
Il suo esordio in Formula 1 avviene nel 1985 al volante di una Tyrrell, con cui disputa due gare a fine stagione, piazzandosi subito quarto al Gp di Australia, posizione che gli vale i primi punti iridati. L'anno seguente, oltre a disputare il Campionato di Formula 3000, gareggia in due Gp di F.1 al volante della AGS. Dal 1987 passa a guidare stabilmente in Formula 1 con la March (1987-1989): dopo un primo anno difficile, Capelli è autore di un finale in crescendo nella stagione successiva, culminante nel terzo posto al Gp del Belgio e nel secondo ottenuto al Gp del Portogallo.
Il 1989 è, invece, contrassegnato da cronici problemi di affidabilità della macchina, che non gli consentono di ripetere gli exploit dell'anno prima. Dal (1990 al1991) Capelli è impegnato al volante della Leyton House, nuova denominazione del team, dopo l'acquisto ad opera del miliardario giapponese Akira Akagi. Proprio nel 1990 sfiora la vittoria al Gp di Francia, cedendo il comando della gara alla Ferrari di Prost solo negli ultimi giri: riuscirà comunque ad arrivare secondo. Le buone prestazioni, paragonate al mezzo di cui dispone, gli valgono la chiamata della Ferrari per il Campionato (1992): purtroppo, però, capiterà in una delle stagioni più tribolate per la Scuderia del Cavallino, alle prese con una macchina non competitiva e scarsamente affidabile.
La crisi, non solo tecnica, finirà per travolgere Capelli che pagherà gli scarsi risultati con un appiedamento prima ancora della fine di quel Mondiale. Ripiegherà sulla Jordan, scuderia con la quale partecipò ai soli primi due GP della stagione 1993, a cui seguì la risoluzione anticipata del contratto. Lì terminò la sua carriera in F1.
Attualmente commenta i Gran Premi di Formula 1 per Rai Uno con Gianfranco Mazzoni e Giancarlo Bruno, ed é Amministratore Unico di Motivegeeks Labs, società operante nel mercato ITS per Identificazione, Tracciamento e Sicurezza di persone, veicoli e merci.
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Ivan Capelli
[modifica] Collegamenti esterni
- Portale Sport: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di sport