Giovanni I di Aragona
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Giovanni d'Aragona o Giovanni il Cacciatore, (in catalano: Joan el Caçador, in castigliano: Juan I de Aragón (o Juan el Cazador o anche El amador de la gentileza); Perpignano, 27 dicembre 1350 – Foixà, 19 maggio 1396) fu Re di Aragona, di Valencia, di Sardegna e di Maiorca, re titolare di Corsica, Conte di Barcellona e delle contee catalane dal 1387 al 1396..
Indice |
[modifica] Origini familiari
Figlio promogenito del re della corona d'Aragona Pietro IV il Cerimonioso e della sua terza moglie Eleonora di Sicilia, figlia del re Pietro II di Sicilia.
[modifica] Biografia
Giovanni I nacque il 27 dicembre 1350 a Perpignano, nella provincia di Roussillon che, a quel tempo, apparteneva all'Aragona e fu il figlio primogenito della seconda moglie di Pietro IV, e fu subito dichiarato erede al trono perché dei figli della prima moglie di Pietro, Maria di Navarra, erano rimaste in vita solo due femmine.
Si sposò, nel 1373, a Barcellona con Marta di Armagnac, figlia del conte di Armagnac (dipartimenti francesi di Gers e di Landes), Giovanni I.
Rimasto vedovo, nel 1378 (Marta morì a Saragozza), nel 1380 si sposò, in seconde nozze, a Montpellier con Iolanda di Bar (1365-1431), figlia di Roberto I, Duca di Bar e di Maria di Valois, figlia del re di Francia Giovanni II il Buono. Il matrimonio fu fortemente contrastato dal padre che avrebbe voluto sposarlo con la regina di Sicilia, Maria di Sicilia, per evitare che sposasse, il duca di Milano, Giangaleazzo Visconti. La moglie non ebbe un buon rapporto col suocero, ma sopratutto con l'ultima moglie di Pietro, Sibilla Fortià (1350-1406).
Nel 1387, alla morte del padre gli successe sul trono d'Aragona, durante lo Scisma d'Occidente. Egli confermò la decisione presa da Pietro IV, l'anno prima, che dopo una seria inchiesta, durata oltre sei anni, non riteneva valida l'elezione di papa Urbano VI, e quindi continuò a sostenere il papa avignonese (Clemente VII).
Sempre nel 1387, Giovanni si alleò anche con la Castiglia, e confermò nel 1388 un trattato col Regno di Navarra che stabiliva i confini fra i due regni.
Durante il suo regno, Giovanni I abbandonò la politica anglofila di Pietro IV e stipulò un'alleanza col Regno di Francia nel 1387, ed in questa ottica promise in matrimonio la figlia Iolanda, di circa tre anni a Luigi II d'Angiò, duca d'Angiò, conte di Provenza e temporaneamente re di Napoli (il matrimonio sarà celebrato ad Arles (Provenza) nel 1404).
Siccome, dopo la morte del padre, aveva privato di tutte le rendite la vedova di Pietro, Sibilla Fortià, che fu privata anche della libertà e rinchiusa nel castello di Montcada, i parenti di Sibilla, tra cui il conte di Empuries, si ribellarono e si allearono al conte di Armagnac, che inviò delle truppe ad invadere la Catalogna Nell'1389-90, l'attacco si verificò verso l'Alt Empordà ed arrivo sino a Gerona. Nel 1390, gli invasori furono sconfitti dalle truppe aragonesi comandate dall'Infante don Martin, il fratello del re e futuro re.
Nel 1391 si verificò un'ondata di sollevazioni antisemite in Aragona, contemporaneamente ad altre nel regno di Castiglia, che portò ad assaltare i rioni degli Ebrei in diverse città, Girona, Barcellona, Valencia, Perpignano, Palma di Maiorca, Lleida ed altre, dove gli Ebrei furono uccisi o obbligati ad una conversione forzata. Gli artefici degli attacchi agli Ebrei furono perseguiti e condannati alla pena capitale.
Nel 1391, dopo il matrimonio tra suo nipote, Martino (era il figlio di don Martin e si chiamava come il padre), e Maria di Sicilia, dovette aiutare la giovane coppia a rientrare in Sicilia per essere incoronati re di Sicilia. Soffocata, nel 1392, la rivolta di parte della popolazione guidata dalla famiglia Alagona, che era contraria al matrimonio aragonese, Maria e Martino furono incoronati nella cattedrale di Palermo.
Tra il 1388 e il 1390 Giovanni I perse via via tutte le terre dei Ducati di Atene e Neopatria, in Grecia.
Durante il regno di Giovanni si ebbero problemi anche in Sardegna, che faceva perte della corona d'Aragona, a partire dal regno di Giacomo II; la rivolta era guidata dalla giudichessa, Eleonora d'Arborea e dal marito Brancaleone Doria, che dal loro feudo cercarono di scacciare gli aragonesi dall'isola. Nel 1392, don Martin organizzò un spedizione per la Sardegna ma dovette dirottarla in Sicilia, per aiutare il figlio Martino e la regina, Maria.
Giovanni I fu il protettore della cultura di Barcellona. Nel 1393 stabilì il Concistoro di Barcellona o Giochi floreali, per imitare quelli di Tolosa.
Il regno di Giovanni I fu caratterizzato da una pessima amministrazione finanziaria. Viene ricordato come un uomo dalla personalità debole, con un certo gusto per la poesia artefatta.
Giovanni morì il 19 maggio 1396, improvvisamente, durante una battuta di caccia in una foresta vicino a Foixà (Gerona). Alla sua morte, gli erano sopravissute solo due figlie, e quindi non lasciando eredi maschi, gli successe il suo fratello minore don Martin, salito al trono come Martino I l'Umanista, che dovette combattere contro Matteo, conte dei Foix, che si era proposto come pretendente in quanto marito di Giovanna d'Aragona, la figlia primogenita di Giovanni.
[modifica] Discendenza
Giovanni I e Marta ebbero cinque figli:
- Giacomo d'Aragona (1374)
- Giovanna d'Aragona (1375-1407), che sposò, nel 1392, Matteo, conte dei Foix, che reclamò il trono di Aragona alla morte di Giovanni I. Matteo invase i territori aragonesi, ma fu respinto dal nuovo re Martino I di Aragona.
- Giovanni d'Aragona (1376)
- Alfonso d'Aragona (1377)
- Eleonora d'Aragona (1378)
Giovanni I e Iolanda ebbero cinque figli:
- Giacomo d'Aragona (1382-1388), Duca di Girona e Conte di Cervera
- Iolanda di Aragona (1384-1442), che, nel 1404, sposò Luigi II d'Angiò, conte di Provenza e Re titolare di Napoli. Iolanda e poi i suoi figli, dopo la morte della sorella Iolanda (1407), reclamarono il Regno di Aragona.
- Ferdinando d'Aragona (1389), Duca di Girona e Conte di Cervera
- Antonia d'Aragona (1391-1392)
- Eleonora d'Aragona (1393)
- Pietro d'Aragona (1394), Duca di Girona e Conte di Cervera
- Giovanna d'Aragona (1396)
Predecessore: | Re di Aragona, Valencia, Sardegna e Maiorca Conte di Barcellona |
Successore: | |
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Pietro IV | 1387-1396 | Martino I |
[modifica] Voci correlate
- Elenco di monarchi d'Aragona
- Tabella cronologica dei regni della Penisola iberica
- Elenco dei conti di Barcellona
- Elenco di monarchi di Castiglia
[modifica] Bibliografia
- Guillaume Mollat, I papi di Avignone il grande scisma, in Storia del mondo medievale, vol. VI, 1999, pp. 531-568
- A. Coville, Francia. La guerra dei cent'anni (fino al 1380), in Storia del mondo medievale, vol. VI, 1999, pp. 608-641