Aquincum
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Aquincum è l'antica città romana alla periferia dell'attuale Budapest, nella zona di Óbuda, sulla riva destra del Danubio.
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[modifica] Storia
Fu sede di un importante forte ausiliario di un'ala di cavalleria (190x250 metri circa), installato in località Viziváros già dai tempi di Claudio (49-50 d.C.), su un precedente sito celtico. Dal 73 l'Ala Tungrorum Frontoniana costruiva un nuovo forte (140x180 metri circa) nell'odierna zona di Óbuda, che sembra essere stato distrutto durante la seconda fase della guerra suebo-sarmatica nel 92-93 e dove fu posizionata in questi primi anni (almeno fino alla metà degli anni 80 d.C.) la cohors I Tungrorum Frontoniana. In seguito a questi eventi venne dislocata un'unità di equites singulares, che qui rimasero almeno fino al III secolo[1].
Per diversi secoli diventò base legionaria (520x460 metri, pari a circa 23,9 ha), presumibilmente a partire dall'89, durante la prima fase della guerra suebo-sarmatica, iniziata da Domiziano e conclusa da Traiano nel 97.
Le legioni che qui risiedettero furono:
- la Legio V Alaudae presumibilmente dall'89 al 92, anno in cui fu distrutta a seguito di un'invasione dei Sarmati Iazigi;
- la II Adiutrix, che qui rimarrà fino al V secolo, a parte alcuni brevi periodi in cui verrà aimpiegata su altri fronti:
- in Dacia per le campagne di Traiano dal 104 al 114 circa, dove sarà sostituita con la X Gemina;
- in Partia per le campagne di Lucio Vero dal 163 al 166/167 (sostituita dalla IIII Flavia Felix.
Aquincum divenne, inoltre, capitale della nuova provincia della Pannonia inferiore a parire dalla divisione operata da Traiano, nel 103, fino alla riorganizzazione provinciale operata da Diocleziano. Fu colonia ed è considerata la progenitrice di Óbuda e quindi dell'odierna Budapest, capitale dell'Ungheria. La colonia venne conquistata dai Vandali nel 376.
[modifica] Sito archeologico
Di Aquincum possiamo oggi ammirare il vecchio centro militare, il castrum, oltre ad alcuni forti di cavalleria nelle sue vicinanze, come ad Albertfalva (in legno di 167x190 metri, sotto i Flavi; in pietra di 186x210 metri, sotto Traiano/Adriano), Viziváros, Campona (in pietra di 187x200 metri, dove risiedette a partire da Antonino Pio, l'Ala I Thracum veterana sagittaria) ed a Pest (sito dell'antico forte romano di Contra Aquincum, fondato durante le guerre marcomanniche di Marco Aurelio e Commodo) e numerose infrastrutture civili quali terme, anfiteatro, foro ed un acquedotto.
Resti di edifici romani sono tutt'ora presenti e visitabili sul territorio di Budapest. Vi è anche un museo, il Museum Aquicense.
[modifica] Galleria
[modifica] Note
- ^ Z.Visy, The ripa pannonica in Hungary, Budapest 2003, p.147.
[modifica] Bibliografia
- AAVV, a cura di G.Arbore Popescu, Traiano. Ai confini dell’Impero, Venezia 1998.
- Z.Visy, The Ripa Pannonica in Hungary, Budapest 2003.
- M.Pavan, Dall’Adriatico al Danubio, Padova 1991.
- AAVV, a cura di M. Buora e W. Jobst, Roma sul Danubio, Roma 2002.
- P.Olivia, Pannonia and the onset of crisis, Praga 1962.
- A.Mocsy, Pannonia and Upper Moesia, Londra 1974.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Personaggi
- Domiziano e Traiano e le campagne suebo-sarmatiche di Domiziano
- Marco Aurelio e le guerre marcomanniche
- Commodo
- Settimio Severo
[modifica] Località geografiche
- Pannonia (provincia romana)
- Brigetio
- Carnuntum
- Vindobona
- Budapest, la città moderna
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Aquincum