Brigetio
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Brigetio (odierna Szöny), era una località appartennete all'antica tribù degli Azali, di chiara origine illirica, ma con connotazioni anche celtiche. Attualmente si trova nel territorio della moderna Ungheria.
Indice |
[modifica] Storia
Fu sottoposta alla conquista romana con la fine del regno di Augusto o l’inizio di quello di Tiberio. Divenne forte di unità ausiliarie, a partire dalla fine del regno di Claudio (50 d.C. circa), e qui risiedettero:
- la cohors I Noricorum equitata, fino al principio del regno di Domiziano;
- la cohors I Britannica milliaria civium Romanorum equitata, probabilmente con l’inizio delle guerre suebo-sarmatiche dal 89.
Con la fine della terza ed ultima fase delle guerre suebo-sarmatiche nel 97, era trasformata in fortezza legionaria in pietra (misurava 540x430 metri, pari a circa 23 ha), rappresentando uno dei principali centri della Pannonia superiore in seguito alla suddivisione operata da Traiano nel 103. Le legioni che qui risiedettero furono:
- la legio XI Claudia presumibilmente dal 95-97 al 106, anno in cui fu inviata in Mesia al termine delle campagne di Traiano contro i Daci, dove lì rimase;
- la Legio XXX Ulpia Victrix, che sostituì la XI Claudia fino al 118-119, quando partì per la Germania inferiore, al termine delle guerre contro gli Iazigi di Adriano.
- ed infine la Legio I Adiutrix che qui rimarrà fino al IV secolo.
Con la nuova divisione dell’area pannonica operata da Caracalla nel 214, divenne prima municipium e nel 215 colonia[1] e fu attribuita alla Pannonia inferiore, per pareggiare i conti con la vicina provincia Superiore, che in precedenza aveva avuto 3 legioni, contro una sola legione dell'Inferiore (quella di Aquincum).
Il castrum legionario fu rinnovato per l'ultima volta sotto Valentiniano I, che qui morì al termine delle sue campagne contro i Quadi nel 375, come ci racconta Ammiano Marcellino (Storie XXX 5,15 - XXX 6).
[modifica] Sito archeologico
Di Brigetio possiamo oggi ammirare il castrum legionario, ad est del villaggio di Szöny, dove sono state scoperte nel corso degli scavi: la porta praetoria, la porta decumana, una parte del praetorium, varie opere difensive (torri delle porte, torri laterali, camminamento di ronda, ecc.); una necropoli, numerose abitazioni civili riccamente dipinte nella regione della canabae, insieme a terme, alcuni templi, un anfiteatro (un ovale di 166x97 metri), un foro ed un acquedotto (che portava l’acqua da Tata); oltre a numerosi forti in zona (almeno 19), a testimonianza delle numerose campagne da qui condotte contro i Quadi sotto Domiziano, Traiano, Marco Aurelio (Guerre marcomanniche) e Valentiniano I.
[modifica] Note
- ^ Làszlò Borhy, Brigetio accampamento dei legionari e municipium sul Danubio, in Traiano ai confini dell’Impero, a cura di Grigore Arbore Popescu (1998), p.88. P.Oliva, Pannonia and the onset of crisis in the roman empire, Praga 1962, p.340.
[modifica] Bibliografia
- AAVV, a cura di G.Arbore Popescu, Traiano. Ai confini dell’Impero, Venezia 1998.
- Z.Visy, The Ripa Pannonica in Hungary, Budapest 2003.
- M.Pavan, Dall’Adriatico al Danubio, Padova 1991.
- AAVV, a cura di M. Buora e W. Jobst, Roma sul Danubio, Roma 2002.
- P.Olivia, Pannonia and the onset of crisis, Praga 1962.
- A.Mocsy, Pannonia and Upper Moesia, Londra 1974.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Personaggi
- Domiziano e Traiano e le campagne suebo-sarmatiche di Domiziano
- Marco Aurelio e le guerre marcomanniche
- Commodo
- Settimio Severo