Antonio Cassano
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Antonio Cassano | ||
Dati biografici | ||
Nome | Antonio Cassano | |
Nato | 12 luglio 1982 Bari |
|
Paese | Italia | |
Altezza | 175 cm | |
Peso | 77 kg | |
Dati agonistici | ||
Disciplina | Calcio | |
Ruolo | Attaccante | |
Squadra | Sampdoria | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1997-1999 | Bari | |
Club professionistici | ||
1999-2001 | Bari | 48 (6) |
2001-gen.'06 | Roma | 118 (39) |
gen.'06-2007 | Real Madrid | 19 (2) |
2007- | Sampdoria | 22 (10) |
Nazionale | ||
1998 1999-2000 2000 2000-2002 2003- |
Italia Under-16-15 Italia Under-18 Italia Under-20 Italia Under-21 Italia |
11 (2) 2 (0) 8 (2) 9 (3) 14 (3) |
Statistiche aggiornate al 17 giugno 2008 | ||
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito |
Antonio Cassano (Bari, 12 luglio 1982) è un calciatore italiano, attaccante della Sampdoria e della Nazionale italiana.
È cresciuto nel Bari, squadra con cui ha debuttato in Serie A a 17 anni, nel 1999. Ha giocato successivamente nella Roma e nel Real Madrid.
Indice |
[modifica] Caratteristiche
Le caratteristiche principali di Cassano sono il controllo di palla anche in velocità e il dribbling nello stretto, uniti ad una classe ed ad un talento che ha pochi eguali. Purtroppo Cassano non si è contraddistinto solamente per le sue capacità tecniche e sportive, ma anche per il suo comportamento talvolta al di fuori delle regole, esuberante fino ad arrivare agli eccessi e all'indisciplina, nonché per il carattere difficile e molto particolare (pur essendo, in genere, invece, sostanzialmente corretto negli scontri di gioco), tanto che tali suoi gesti sono definiti "cassanate": ad esempio in un Roma-Juventus 4-0, promise all'allora tecnico della Roma Fabio Capello di spezzare la bandierina del calcio d'angolo in caso di gol, e così fece. È altrettanto famoso l'episodio della finale di Coppa Italia del 2002/2003 quando, dopo essere stato espulso, ha rivolto il gesto delle corna all'arbitro Rosetti. Nella partita Sampdoria-Fiorentina 2-2 del 2007, invece, ammonito e squalificato per il successivo match con la sua ex squadra, la Roma, si mise a piangere e a protestare in campo, prima di "riprendersi" e segnare un gol.
Nella partita Sampdoria-Torino del 2 marzo 2008, dopo aver segnato il 2-2, viene espulso al '87 per proteste. Uscendo dal campo, dopo aver ripetutamente insultato l'arbitro, si toglie la maglietta e gliela lancia addosso, per poi dirigersi verso il tunnel d'accesso agli spogliatoi dicendo "Ti aspetto fuori". Questo episodio gli è costato 5 giornate di squalifica ed una multa.[1] Cassano resta comunque uno dei giocatori piu forti in Europa per tecnica, tanto che dopo l'ottimo finale di campionato, Donadoni lo ha inserito nei 23 convocati per i Campionati Europei del 2008.
[modifica] Carriera
[modifica] Club
[modifica] Gli esordi
Originario del quartiere popolare di Bari Vecchia, inizia a tirare i primi calci ad un pallone nella Pro Inter, società giovanile della periferia barese, nel quartiere Carbonara.Nel 1995 fa un provino al Casarano chiamato dal d.s. Corvino. Rimane per un paio di settimane al Casarano,dove si stava affermando già Fabrizio Miccoli, ma il piccolo Cassano si arrende alla nostalgia e ritorna nella sua Bari. Dopo due provini con l'Inter e con il Parma che non sfociano, il giocatore viene notato dagli osservatori del Bari, e ben presto indossa la maglia della squadra Primavera dei biancorossi pugliesi. L'allenatore della prima squadra, Eugenio Fascetti, nota il suo talento e decide di mandarlo in campo per la prima volta in Serie A l'11 dicembre 1999, ad appena 17 anni, in un derby contro il Lecce, perso dal Bari per 1-0. Nella giornata di campionato seguente si impone all'attenzione del calcio italiano quando realizza all'88° minuto il gol decisivo del 2-1 contro l'Inter: in seguito ad un rinvio dalla difesa, Cassano con uno stop di tacco al volo porta avanti la palla, entra in area, salta due uomini e con un destro nell'angolino fa impazzire il San Nicola.
[modifica] La Roma
I grandi club lo mettono in cima ai loro desideri e nell'estate del 2001, fresca di scudetto, è la Roma ad aggiudicarsene il cartellino per un importo di 60 miliardi di lire dopo un lungo tira e molla con la Juventus.
Il Bari di Vincenzo Matarrese ha l'opportunità di ripianare metà del pericoloso debito societario e Cassano realizza in questo modo uno dei suoi sogni: giocare al fianco di Francesco Totti. In tutto con la maglia giallorossa segna 38 reti in serie A in quattro anni e mezzo. In questo periodo viene spesso convocato nella nazionale under 21, ma il barese rifiuta la varie convocazioni a causa del rapporto conflittuale con l'allenatore Claudio Gentile. Purtroppo ben presto il rapporto precipita con parte della tifoseria romanista e la squadra si logora. Inoltre, una volta in scadenza di contratto, rifiuta una prima proposta di rinnovo a 4,5 milioni annui.
Anche il rapporto con lo spogliatoio diventa molto teso, a causa delle sue continue e fastidiose marachelle, per le quali i giornalisti utilizzano sovente un neologismo, coniato dal suo allenatore Fabio Capello: cassanata.
Nel periodo in cui è in forza alla Roma, precisamente nel 2005, viene girato un cortometraggio ispirato alle sue origini. [2]
[modifica] Il Real Madrid
Nel gennaio 2006 passa al Real Madrid, dopo una lunga trattativa e dopo continue voci di mercato che lo accostavano a Juventus e Inter, andando a far parte della lunga schiera dei galacticos, con la maglia numero 19 (successivamente invece tornerà al suo vecchio numero ovvero il 18).
Subito gli viene accostato l'epiteto di 'El Gordito', tradotto in italiano in 'Il grassoccio' (il compagno di squadra Ronaldo era 'El Gordo'). A tal proposito, nei primi giorni da galactico Cassano ha dovuto intraprendere una durissima serie di allenamenti e diete, atti a consegnare all'allenatore López Caro un giocatore in piena forma, dopo aver incassato pochissime presenze nella prima parte della stagione a Roma.
Cassano ha esordito con la camiseta blanca del Real Madrid in un incontro di coppa del Re contro il Real Betis di Siviglia, entrando intorno al ventesimo minuto della ripresa e segnando il gol vittoria dopo appena tre minuti dal suo ingresso.
Da lì in poi gli vengono preferiti altri giocatori che ne hanno impedito la convocazione ai Mondiali del 2006 in Germania. In Spagna, a causa del peso eccessivo e degli atteggiamenti irriverenti, viene parodiato con successo da un popolare comico televisivo, Carlos Latre.
Ma durante l'estate, con l'arrivo del suo ex-allenatore della Roma Fabio Capello, Cassano migliora la sua forma fisica e mostra buone performance, tanto da riguadagnare nel 2006 la convocazione nella Nazionale allenata dopo il trionfo mondiale da Donadoni. Tuttavia, ulteriori screzi con Capello hanno portato Cassano ad essere messo fuori rosa dal Real Madrid già ad ottobre. Reintegrato a febbraio 2007, si è tuttavia ritrovato presto ai margini fino ad essere invitato a non presentarsi presso gli allenamenti alla Ciudad Deportiva di Madrid. In tutto il campionato spagnolo 2006-07 Cassano ha disputato soltanto 5 partite da titolare, alle quali vanno poi aggiunte due ingressi dalla panchina, ed un solo gol. Con il Real Madrid ha vinto la Liga 2006-07.
[modifica] La Sampdoria
Il 13 agosto 2007 Cassano passa alla Sampdoria. L'amministratore delegato dei blucerchiati Giuseppe Marotta vola in quei giorni a Madrid per concludere la trattativa con la società madridista sulla base di un prestito con diritto di riscatto fissato a 5.5 milioni di euro. Il nuovo acquisto è presentato il 18 agosto 2007 allo Starhotel di Genova: Cassano chiede l'affetto dei suoi nuovi supporters promettendo di dare il massimo per la nuova squadra e di far parlare di sè solamente per le prodezze in campo. La maglia scelta è la numero 99.
Esordisce con la maglia della Sampdoria il 23 settembre nel derby contro il Genoa (finito 0-0) disputando solo 15 minuti. La domenica successiva, nella partita casalinga contro l'Atalanta, Cassano sigla, a pochi minuti dal suo ingresso in campo nel secondo tempo, il suo primo gol in blucerchiato che fissa il risultato finale sul 3 a 0. Il 17 febbraio 2008, nel derby di ritorno contro il Genoa, Cassano è il protagonista assoluto in campo regalando magie al pubblico blucerchiato e svariati assist tra cui quello per il gol vittoria di Maggio.
Alla 24° giornata segna un gol di esterno contro l'Inter per il momentaneo 1-0 della Sampdoria. Un'altra rete Cassano la mette a segno contro il Palermo calciando una punizione da circa trenta metri di distanza sotto l'incrocio dei pali. Alla fine della stagione i gol saranno 10 in 22 presenze. Oltretutto Cassano sforna vari assist, facendo andare in gol con continuità diversi compagni. La stagione è arricchita dall'inaspettata chiamata di Roberto Donadoni che lo convoca agli Europei nonostante la scenata del 2 marzo.
Il 29 maggio 2008 si raggiunge l'accordo per l'acquisto di Cassano da parte della Sampdoria. L'amministratore delegato dei blucerchiati Giuseppe Marotta e il procuratore del giocatore Giuseppe Bozzo concludono la trattativa con la società madridista: Cassano firma un contratto che lo lega al club blucerchiato fino al 2013, con un ingaggio da circa 2,8 milioni di euro a stagione. Per il cartellino del calciatore la Sampdoria non paga nulla, obbligandosi a versare al Real Madrid 7 milioni in caso di cessione del giocatore nell'estate 2008 ovvero 5 nel caso di cessione nei tre anni successivi.
[modifica] Nazionale
Cassano ha esordito in Nazionale a 21 anni, il 12 novembre 2003 nella partita amichevole Polonia-Italia (3-1), segnando un gol al suo debutto. Il CT Giovanni Trapattoni, che lo aveva fatto esordire, lo convoca per gli sfortunati Europei 2004, dove Cassano si rivela a livello internazionale, risultando il miglior giocatore della spedizione italiana, segnando 2 gol nelle 3 partite del 1° Turno. Dopo gli Europei, Cassano non viene più convocato con continuità dal nuovo CT Marcello Lippi, a causa dei suoi numerosi problemi fisici e delle sue poche presenze in campionato. Il giocatore perde quindi la possibilità di disputare i Mondiali 2006, vinti dalla Nazionale.
Dopo i Mondiali, Cassano viene nuovamente convocato in Nazionale dal nuovo CT Roberto Donadoni per le prime 2 partite di qualificazione agli Europei 2008. Malgrado la stima del tecnico della Nazionale, dopo queste partite Cassano non viene più convocato, per via di una stagione 2006/07 molto negativa al Real Madrid, durante la quale gioca poco e viene emarginato dal club.
Cassano continua però ad essere considerato uno dei giocatori tecnicamente piu forti d'Europa, e dopo l'ottimo campionato disputato al suo ritorno in Italia alla Sampdoria, il CT lo inserisce a sorpresa nella lista dei convocati per l'Europeo 2008. Cassano fa quindi il suo ritorno in Nazionale a Firenze il 30 maggio 2008 entrando nel secondo tempo di Italia-Belgio (3-1), l'ultima amichevole prima del Campionato Europeo.
Cassano colleziona 3 presenze nell'Europeo. Sia contro l'Olanda sia contro la Romania entra nel secondo tempo, mentre contro la Francia, Cassano è titolare e contribuisce alla vittoria italiana per 2-0.
[modifica] Cronologia presenze e reti in Nazionale
Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
12/11/2003 | Varsavia | Polonia | 3 – 1 | Italia | Amichevole | 1 | |
16/11/2003 | Ancona | Italia | 1 – 0 | Romania | Amichevole | - | |
30/05/2004 | Tunisi | Tunisia | 0 – 4 | Italia | Amichevole | - | |
14/06/2004 | Guimaraes | Danimarca | 0 – 0 | Italia | Euro 2004 - 1° Turno | - | |
18/06/2004 | Oporto | Italia | 1 – 1 | Svezia | Euro 2004 - 1° Turno | 1 | |
22/06/2004 | Guimaraes | Italia | 2 – 1 | Bulgaria | Euro 2004 - 1° Turno | 1 | |
26/03/2005 | Milano | Italia | 2 – 0 | Scozia | Qual. Mondiali 2006 | - | |
04/06/2005 | Oslo | Norvegia | 0 – 0 | Italia | Qual. Mondiali 2006 | - | |
02/09/2006 | Napoli | Italia | 1 – 1 | Lituania | Qual. Euro 2008 | - | |
06/09/2006 | Parigi | Francia | 3 – 1 | Italia | Qual. Euro 2008 | - | |
30/05/2008 | Firenze | Italia | 3 – 1 | Belgio | Amichevole | - | |
09/06/2008 | Berna | Olanda | 3 – 0 | Italia | Euro 2008 - 1° Turno | - | |
13/06/2008 | Zurigo | Italia | 1 – 1 | Romania | Euro 2008 - 1° Turno | - | |
17/06/2008 | Zurigo | Francia | 0 – 2 | Italia | Euro 2008 - 1° Turno | - | |
Totale | Presenze | 14 | Reti | 3 |
[modifica] Statistiche
- 1999-2001: A.S. Bari: 48 presenze, 6 reti in Campionato
- 2001-gen. 2006: A.S. Roma: 118 presenze, 39 reti in Campionato; 7 presenze, 2 reti in Coppa Italia; 18 presenze, 5 reti in Champions League; 9 presenze, 5 reti in Coppa Uefa.
- gen. 2006-2007: Real Madrid CF: 19 presenze, 2 reti in Liga Spagnola; 1 presenza, 1 rete in Coppa del Re; 5 presenze, 0 reti in Champions League;
- 2007-2008: U.C. Sampdoria : 22 presenze, 10 reti in Campionato; 2 presenze in Coppa Italia; 1 presenza in Coppa Uefa
[modifica] Presenze e reti nei club
Stagione | Squadra | Campionato | Coppa nazionale | Coppe europee | Totale | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Comp. | Pres. | Reti | Comp. | Pres. | Reti | Comp. | Pres. | Reti | Pres. | Reti | ||
1999/00 | Bari | Serie A | 21 | 3 | CI | - | - | - | - | - | 21 | 3 |
2000/01 | Serie A | 27 | 3 | CI | - | - | - | - | - | 27 | 3 | |
Totale Bari | 48 | 6 | - | - | - | - | 48 | 6 | ||||
2001/02 | Roma | Serie A | 22 | 5 | CI | 1 | 1 | UCL | 5 | 0 | 27 | 6 |
2002/03 | Serie A | 27 | 9 | CI | - | - | UCL | 11 | 4 | 38 | 13 | |
2003/04 | Serie A | 33 | 14 | CI | - | - | CU | 6 | 4 | 39 | 18 | |
2004/05 | Serie A | 31 | 9 | CI | 1 | 1 | UCL | 3 | 1 | 34 | 10 | |
2005/06 | Serie A | 5 | 2 | CI | - | - | CU | 2 | 1 | 7 | 3 | |
Totale Roma | 118 | 39 | - | 2 | 27 | 10 | 145 | 50 | ||||
2005/06 | Real Madrid | Liga | 12 | 1 | CR | - | - | UCL | 1 | 0 | 13 | 1 |
2006/07 | Liga | 7 | 1 | CR | 1 | 1 | UCL | 4 | 0 | 12 | 2 | |
Totale Real Madrid | 19 | 2 | 1 | 1 | 5 | 0 | 25 | 3 | ||||
2007/08 | Sampdoria | Serie A | 22 | 10 | CI | 2 | 0 | CU | 1 | 0 | 25 | 10 |
2008/09 | Serie A | 0 | 0 | CI | 0 | 0 | CU | 0 | 0 | 0 | 0 | |
Totale Sampdoria | 22 | 10 | 2 | 0 | 1 | 0 | 25 | 10 | ||||
Totale | 207 | 57 | Tot. | 10 | 3 | Tot. | 33 | 10 | 250 | 70 |
[modifica] Palmarès
[modifica] Bibliografia
- Paolo Rossi - Vota Antonio. Cassano, il vero miracolo italiano, 2004 (Limina)
- Paolo Berizzi, Dario Cresto-Dina - Il mio piede destro. La vera storia di Antonio Cassano, campione fuori 2005, 2008 (Baldini Castoldi Dalai)
[modifica] Collegamenti esterni
[modifica] Note
- ^ La Gazzetta del Mezzogiorno. Cassano, insulti e minacce all'arbitro. Poi si scusa con tutti. 2 marzo 2008
- ^ Pippo Mezzapesa. Come a Cassano. 2005
[modifica] Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Antonio Cassano
Predecessore: | Oscar del calcio AIC | Successore: | |
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Roberto Baronio | Miglior giovane 2001 | Matteo Brighi | I |
Matteo Brighi | Miglior giovane 2003 | Alberto Gilardino | II |
U.C. Sampdoria - Rosa 2008/2009 Altre | ||
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1 Castellazzi · 3 Ziegler · 5 Accardi · 6 Lucchini · 8 Poli · 11 Bellucci · 13 Bonazzoli · 14 Sala · 16 Campagnaro · 17 Palombo · 18 Koman · 19 D. Franceschini · 21 Sammarco · 22 Kalu · 28 Gastaldello · 32 Migliónico · 40 Delvecchio · 46 Pieri · 77 C. Zenoni · 83 Mirante · 88 Ferrari · 90 Fiorillo · 99 Cassano · Azor · Bastrini · Bonanni · Da Mota · Foti · Padelli · Romeo · Soddimo · Allenatore: Mazzarri |