Agusta A109
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AgustaWestland A109 | ||
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AgustaWestland A109 Grand |
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Descrizione | ||
Tipo | multiruolo | |
Equipaggio | 1 o 2 piloti | |
Primo volo | 4 agosto 1971 | |
Costruttore | AgustaWestland | |
Esemplari costruiti | più di 500 di cui oltre 200 Power | |
Dimensioni | ||
Lunghezza | 13,04 m | |
Altezza | 3,5 m | |
Diametro del rotore | 11,00 m | |
Peso | ||
A vuoto | 1576 kg | |
Carico | 7375 kg | |
Massimo al decollo | 3000 kg | |
Propulsione | ||
Motore | 2 turbine Pratt & Whitney Canada 206C o 2 Turbomeca Arrius 2K1 | |
Potenza | 2x 423 kW o 426 kW | |
Prestazioni | ||
Velocità massima | 285 km/h | |
Autonomia | 965 Km | |
Tangenza | 5974 m | |
Capacità | 2.098 kg | |
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L'AgustaWestland A109 è un elicottero della AgustaWestland (precedentemente Agusta) prodotto in Italia. È un elicottero leggero, bimotore, multiruolo a 8 posti.
L'AgustaWestland A119 Koala viene considerato la variante monomotore dell'A109, ma, ad un esame più attento, si possono evidenziare alcune differenze maggiori. Il Koala ha il carrello a pattino, alcune importanti differenze aerodinamiche tra cui la coda e i pianetti di coda e una avionica più semplice.
L'A109 in versione civile è attualmente (dicembre2006) in produzione presso lo stabilimento di assemblaggio finale di Vergiate in provincia di Varese. È disponibile nelle varianti Power, Èlite con allestimenti di pregio e Grand con cabina allungata. Le versioni militari in produzione prendono il nome di LUH (Light Utility Helicopter) o LOH (Light Observation Helicopter)
Indice |
[modifica] Storia
L'A109 non è il primo progetto originale dell'Agusta, ma è il primo di successo, e comunque uno dei velivoli ad ala rotante di maggior successo della produzione europea.
Essenzialmente questo deriva dalla cura posta nella progettazione dell'aerodinamica (che porta ad ottenere alte velocità massime), oltre che dalla predisposizione ad accettare motorizzazioni sia francesi Turbomeca che statunitensi Pratt&Whitney, mantenendo una potenziale equidistanza dalle due scelte. Il risultato è un velivolo molto veloce ed elegante. Di contro è un elicottero relativamente più costoso dei concorrenti a parità di capacità di carico. Nel mondo VIP, e civile in genere, ha avuto indubbio successo, mentre nel caso delle forze militari il successo è stato meno marcato. La sua diffusione, molto rilevante nel mercato civile e governativo, ha toccato inizialmente solo un ridotto numero di eserciti, come quello italiano, argentino, portoghese e belga. L'Esercito Italiano ha apparentemente aspettato lo sviluppo del più specializzato A129 Mangusta (in realtà le ristrettezze di bilancio sono state ancora più determinanti) e ha comprato per l'allora Aviazione Leggera dell'Esercito nel 1977 inizialmente solo 5 macchine in versione A109 AT, usate sperimentalmente. Dieci anni dopo, nel 1987 ha ordinato 24 macchine nella configurazione A109 CM con carrello fisso. Vennero acquisite due configurazioni, la prima semplificata A109 EOA-1 in 16 esemplari di cui uno perso in un incidente di volo, più altri 8 nella configurazione completa EOA-2[1] .
Ordinati dalle forze armate del Belgio verso la fine degli anni '80, dopo un'accesa competizione con i francesi, i circa 40 elicotteri di questo tipo sono stati una pessima pubblicità allorché, a prescindere dalla alta qualità del prodotto, nel 1988 venne alla luce uno scandalo per corruzione, quando venne appurato che erano state pagate tangenti ai due Partiti Socialisti Belgi al governo per oltre 50 milioni di franchi per ottenere la commessa. Lo scandalo portò alle dimissioni e alla incriminazione del segretario generale della NATO Willy Claes[2] . Lo scandalo, raggiunse in Belgio la fama dello scandalo Lockheed in Italia, relativo all'acquisto di 14 C-130 Hercules agli inizi anni '70. La concomitanza con le indagini di mani pulite, creò ulteriore imbarazzo internazionale.
La evoluzione del progetto avutasi negli anni '90 si consolidò con la messa in produzione della variante A109E, battezzata "Power". L'ottenimento per questa versione della certificazione JAR-OPS 3 Classe 1 Categoria A (decollo ed atterraggio anche con un motore in avaria)[3], unitamente alla abilitazione IFR in configurazione singolo pilota (operazioni consentite di notte e in ogni condizione meteorologica), portò ad un forte recupero di immagine e di mercato che, tra i vari momenti positivi, ha avuto quello della aggiudicazione della commessa per la U.S. Coast Guard. Dopo severe prove comparative, sono stati acquisiti alcuni A109E Power, rinominati MH-68A Stingray, per equipaggiare il reparto HITRON (Helicopter Interdiction Tactical Squadron) nel ruolo di elicotteri armati da interdizione a corto raggio, specializzati nella caccia ad alta velocità contro il contrabbando di droga [4].
[modifica] Versioni
- A109A: Primo modello di produzione, equipaggiato con due motori Allison 250-C20 a turbina. Data del primo volo: 4 Agosto 1971.
- A109AT: Versione militare anticarro per l'Esercito Italiano.
- A109A Mk II: Versione civile migliorata dell'A109A.
- A109B: Versione militare non prodotta.
- A109BA: Versione per l'Esercito Belga.
- A109C Hirundo (Rondine): Versione civile a otto posti, motorizzata con due turbine Allison 250-C20R-1.
- A109CM: Versione militare Standard con carrello fisso.
- A109 EOA-1: Versione semplificata per l'Esercito Italiano.
- A109 EOA-2: Versione in configurazione completa per l'Esercito Italiano. [1]
- A109K: Versione militare.
- A109K2: Versione civile e per polizia, versione per ricerca e soccorso, per utilizzo in altitudine e ad alte temperature.
- A109KM: Versione militare per utilizzo in altitudine e ad alte temperature.
- A109KN: Versione navale.
- A109M: Versione militare.
- A109MAX: Versione medica.
- A109GdiF: Versione pattugliamento costiero per la Guardia di Finanza.
- A109E Power: Versione civile, VIP, elisoccorso e polizia.
- A109 LUH: Versione per la South African Air Force e la Swedish Air Force con motore Turbomeca Arrius da 716 shp. [5]
- A109S Grand: Versione civile allungata con motori Pratt&Whitney 207.
[modifica] Operatori militari
- Argentina
- Belgio
- Ghana
- Italia
- Malesia
- Paraguay
- Peru
- Sud Africa - 30 LUH [5]
- Svezia - 20 LUH (denominati HKP-15) [5]
- Regno Unito
- Stati Uniti (USCG) - MH-68
- Venezuela
[modifica] Curiosità
Le fusoliere dell'A109 sono prodotte dalla PZL Świdnik. Nel 2006 è stata consegnata la 500° fusoliera prodotta da questo costruttore.
Il modello A109 doveva chiamarsi "Hirundo", nome latino della rondine, ma forse per la poca musicalità del nome, lo si è inizialmente chiamato generalmente solo A109, un'analogia con un'altra affusolata e veloce macchina volante: l'F-111 Aardvark che non è mai stata associata al "soprannome". Più recentemente si sono utilizzate le denominazioni commerciali Power,Èlite e Grand.
[modifica] Bibliografia
- ^ a b Claudio Carretta; Farina,Roberto. italiano La Cavalleria dell'Aria . Bunker Africano. URL consultato il 10-12-2006.
- ^ Tom Buerkle. inglese Claes 'Vaguely' Recalls Bribery Talk . Herald Tribune, 23-02-1995. URL consultato il 10-12-2006.
- ^ Roberto Cianotti. Tipologie di elicotteri (pdf), pp. 13. AUSL Bologna. URL consultato il 13-12-2006.
- ^ inglese Missions of the United States Coast Guard - Drug_interdiction. USCG. URL consultato il 13-12-2006.
- ^ a b c Safran Group. francese Agusta Westland: Premiers A 109 livrés à l'Afrique du Sud . aeroweb-fr.net, 19-10-2005. URL consultato il 10-12-2006.
[modifica] Voci correlate
- Bell 222/230/430
- Eurocopter EC 135
- Eurocopter AS 355
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Agusta A109
[modifica] Collegamenti esterni
- Sito ufficiale della Agusta Westland
- Esercito Italiano: IL Portale delle Armi dei Materiali e dei Mezzi
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