Aes grave
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Progetto:Numismatica |
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Con il termine aes grave (bronzo pesante) gli scrittori romani indicano le monete pesanti in bronzo dei primi tempi della repubblica.
In numismatica si intendono le monete fuse di bronzo del IV e III secolo a.C. emesse nell'Italia centrale da diverse popolazioni. Come caratteristica diffusa, il valore è indicato da un segno. Lo standard il peso di una libra che poteva essere di 272, 327 o 341 grammi. I valori vanno dall'Asse fino all'Oncia (lat. Uncia).
Il peso degli assi, e dei suoi sottomultipli, conobbe una graduale diminuzione sebbene il valore nominale resterà invariato. Nelle prime serie un asse pesava 273 g, quanto una libbra latina, e il peso dei sottomultipli era direttamente proporzionale al loro valore, un semisse (che valeva 1/2 asse) pesava 136 g cosi via fino all'oncia, del valore di 1/12 di asse del peso di 22,75g. In questa serie dell'asse librale, in cui un asse pesava quanto una libbra, le monete erano tutte fuse.
Quantità | Valore | Peso |
---|---|---|
Asse | 12 oncie | 273 g |
Semisse | 1/2 asse | 136,5 g |
Triente | 1/3 asse | 91 g |
Quadrante | 1/4 asse | 68,25 g |
Sestante | 1/6 asse | 45,5 g |
Oncia | 1/12 asse | 22,75 g |
Successivamente, nella seconda metà del III sec. a.C., il peso dell'asse diminuì, piu precisamente pesava quanto mezza libbra, ma in questo momento non venne più presa come unità di misura la libbra latina di 273 g. ma bensi la libbra romana di 327 g. che da questo momento diverrà l'unità di misura fissa. Conseguentemente adesso un asse pesava quanto mezza libbra romana: 163,5 g, e i sottomultipli vennero adattati al nuovo peso dell'asse. In questa serie le monete sono fuse tranne il sestante e l'oncia che sono coniate.
Quantità | Valore | Peso |
---|---|---|
Asse | 12 oncie | 163,5 g |
Semisse | 1/2 asse | 81,75 g |
Triente | 1/3 asse | 54,5 g |
Quadrante | 1/4 asse | 40,8 g |
Sestante | 1/6 asse | 27,25 g |
Oncia | 1/12 asse | 13,6 g |
Attorno al 214 a.C. ca. si assistette alla riduzione sestantiaria in cui l'asse pesa 1/6 di libbra romana. Da questa riduzione in poi tutte le monete verranno coniate e non piu fuse.
Quantità | Valore | Peso |
---|---|---|
Asse | 12 oncie | 54,5 g |
Semisse | 1/2 asse | 27,25 g |
Triente | 1/3 asse | 18,6 g |
Quadrante | 1/4 asse | 13,6 g |
Sestante | 1/6 asse | 9 g |
Oncia | 1/12 asse | 4,5 g |
Un'altra riduzione si ha nel 209 a.C. in cui un asse pesa quanto un'oncia ossia 27,25 g.
Quantità | Valore | Peso |
---|---|---|
Asse | 12 oncie | 27,25 g |
Semisse | 1/2 asse | 13,6 g |
Triente | 1/3 asse | 9 g |
Quadrante | 1/4 asse | 6,8 g |
Sestante | 1/6 asse | 4,5 g |
Oncia | 1/12 asse | 2,2 g |
L'ultima riduzione si ha nel'89 a.C. con la lex papiria, con tale riduzione l'asse pesava adesso quanto 1/2 oncia ossia 13,6 g, e via via i sottomultipli fino all'oncia che pesava quanto 1/24 oncia ossia 1,1g.
Quantità | Valore | Peso |
---|---|---|
Asse | 12 oncie | 13,6 g |
Semisse | 1/2 asse | 6,8 g |
Triente | 1/3 asse | 4,5 g |
Quadrante | 1/4 asse | 3,4 g |
Sestante | 1/6 asse | 2,2 g |
Oncia | 1/12 asse | 1,1 g |
Indice |
[modifica] Roma
Nella monetazione romana i valori sono così rappresentati al dritto:
Immagine | valore | segno |
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Giano bifronte | Asse | I |
Saturno | Semisse | S |
Minerva con elmo | Triente | quattro globuli |
Ercole | Quadrante | tre globuli |
Mercurio | Sestante | due globuli |
Bellona | Oncia | un globulo |
Sul rovescio una prua di nave. La stessa simbologia sarà usata in tutto il periodo repubblicano di norma anche per le monete di bronzo battute.
[modifica] Immagini
Asse (Circa 240-225 a.C.) |
Triente Circa 241-235 a.C. |
Quadrante. Circa 230-226 a.C.. Peso 63,19 g |
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SestanteCirca 289-245 a.C. |
Oncia Circa 275-270 a.C. |
[modifica] Altre città
Oltre a Roma, diverse altre città e popolazioni dell'Italia centrale emettono serie di aes grave.
Spesso l'attribuzione delle serie ad una determinata città è fondata su argomenti tenui.
La serie più importanti sembrano appartenere ad Ariminum (Rimini), Iguvium (Gubbio), Tuder (Todi), Ausculum (Ascoli Piceno), Firmum (Fermo), Hatria - Hadria (Atri), Luceria (Lucera), i Latini ed una serie caratterizzata da un cantaro al rovescio, che veniva in precedenza attribuita alla città di Cales.
[modifica] Immagini
[modifica] Bibliografia
- Ernst Haeberlin: Aes Grave, Das Schwergeld Roms und Mittelitaliens einschließlich der ihm vorausgehenden Rohbronzewährung, Halle 1910
- Barclay Vincent Head: Historia Numorum: a Manual of Greek Numismatics, Oxford: 1887; 2° ed. London, 1911 (versione digitale)
- Sydenham, Edward A.: Aes Grave A Study of the Cast Coinages of Rome and Central Italy. London, Spink, 1926
[modifica] Voci correlate
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Aes grave
[modifica] Collegamenti esterni
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