Zenyatta Mondatta
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Zenyatta Mondatta | ||
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Artista | The Police | |
Tipo album | Studio | |
Pubblicazione | ottobre 1980 | |
Durata | 38 min: 16 sec | |
Dischi | 1 | |
Tracce | 11 | |
Genere | Pop, Reggae | |
Etichetta | A&M Records | |
Produttore | Nigel Gray, The Police | |
Registrazione | Wisseloord Studios, Hilversum, Olanda, 7 luglio - 7 agosto 1980 | |
Premi | ||
Dischi d'oro | 1[1] | |
Dischi di platino | 2[1] |
The Police - cronologia | ||
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Album precedente Reggatta de Blanc (1979) |
Album successivo Ghost in the Machine (1981) |
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Zenyatta Mondatta è il terzo album della band The Police, pubblicato nell´ottobre 1980 dalla A&M Records.
Indice |
[modifica] Il disco
Registrato ai Wisseloord Studios di Hilversum in Olanda, prodotto dai Police insieme a Nigel Gray. Il terzo lavoro del trio inglese è quello dell´apoteosi commerciale da una parte e di una certa crisi artistica dall´altra. Stilisticamente non risulta molto dissimile dai due album precedenti. Alcuni brani come il primo singolo Don´t Stand so Close to Me o Driven to Tears e When the World Is Running Down... convincono fans e critica, altri episodi, a detta di molti, denotano una certa stanchezza e carenza di idee.
L'album fu registrato durante il secondo tour della band, in sole 4 settimane, quindi con poco tempo a disposizione. Troviamo infatti al suo interno che ben 3 degli 11 pezzi sono strumentali, fatto dovuto essenzialmente alla mancanza di tempo per buttare giù i testi necessari. Durante la registrazione la band dovette dividersi fra lo studio di produzione e le date del tour. I pezzi strumentali sono Voices Inside My Head, The Other Way of Stopping, e Behind My Camel, pezzo che oltre ad aver vinto un Grammy Award è anche il primo composto interamente dal chitarrista Andy Summers.
Possiamo anche notare la presenza di due pezzi prettamente di orientamento politico, come in Driven to Tears, che parla di povertà, e Bombs Away, che fa riferimento all'invasione sovietica in Afghanistan del dicembre del 1979.
La canzone Shadows in the rain sarà ripresa, con un arrangiamento diverso, da Sting nel suo primo album da solista, The Dream of the Blue Turtles.
[modifica] Tracce
- Don't Stand so Close to Me - 4:04
- Driven to Tears - 3:20
- When the World Is Running Down... - 3:38
- Canary in a Coalmine - 2:26
- Voices Inside My Head - 3:53
- Bombs Away - 3:09
- De Do Do Do De Da Da Da - 4:09
- Behind My Camel - 2:54
- Man in a Suitcase - 2:19
- Shadows in the Rain - 5:02
- The Other Way of Stopping - 3:22
[modifica] Formazione
[modifica] Note
- ^ a b Le certificazioni. RIAA.com. URL consultato il 29/11/2007.
Sting • Andy Summers • Stewart Copeland |
Discografia |
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Studio album: Outlandos d'Amour • Reggatta de Blanc • Zenyatta Mondatta • Ghost in the Machine • Synchronicity |
Singoli: Fall Out • Roxanne • Can't Stand Losing You • So Lonely • Message in a Bottle • Walking on the Moon • The Bed's Too Big Without You • Don't Stand So Close to Me • De Do Do Do, De Da Da Da • Invisible Sun • Every Little Thing She Does Is Magic • Spirits in the Material World • Secret Journey • Every Breath You Take • Wrapped Around Your Finger • Synchronicity II • King of Pain • Don't Stand So Close to Me '86 |
Compilations: Every Breath You Take: the Singles • Greatest Hits • Message in a Box: The Complete Recordings • Every Breath You Take: the Classics • The Very Best of Sting & The Police • The Police |
Live album: Live! |
Voci correlate |
Strontium 90 • Animal Logic • Oysterhead • Gizmo |
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