Discussione:Vittoria mutilata
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[modifica] Maiuscole e minuscole
Non condivido le modifiche apportate alla voce da Francomemoria: infatti quando si parla di "Regio Esercito" si intende un nome proprio di un ente in particolare, ovvero le forze di terra del Regno d'Italia dal 1861 al 1946, e non un esercito generico di un generico stato a regime monarchico. Per analogia, più avanti, quando si parla di "Biennio Rosso" si usa la maiuscola, perchè è un biennio in particolare, e solo quello.
Stesso discorso per "Vittoria mutilata", poichè si sta parlando di un concetto che nella percezione di coloro che lo crearono era personalizzato (vedi le statue della "Vittoria" in mezz'Italia) e comunque si intende non un concetto astratto e generico di vittoria, ma "proprio quella vittoria colta sugli austroungarici il 4 novembre 1918" e non altre.
Tantè che la frase iniziale era:
Con la locuzione Vittoria mutilata si intese indicare la convinzione diffusa fra gli ambienti nazionalisti e reducistici del primo dopoguerra che l'Italia non avesse ricevuto una sufficiente ricompensa per il suo contributo alla vittoria dell'Intesa sugli Imperi Centrali nell'autunno del 1918.
con il primo vittoria maiuscolo (perchè è del concetto di vittoria mutilata che si sta parlando) e il secondo minuscolo, poichè si parla di una generica vittoria militare specificata nel contesto.
Sperando d'aver convinto Francomemoria, gli chiederei dunque d'annullare questa modifica.--Emanuele Mastrangelo 15:08, 13 gen 2008 (CET)