Visir
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Il termine visir (a volte scritto vizir) deriva dal persiano vezir (وزير), ossia colui che decide, e indica un importante consigliere politico e religioso, spesso di un califfo, di un re, di un Emiro o di un sultano.
Nel periodo fatimide il termine che si preferiva usare era però wāsiṭa (intermediario).
Nella Persia pre-islamica il visir era un ministro dello Scià (tradotto più o meno come imperatore). Questo termine è stato poi preso in prestito da quasi tutte le altre lingue di area islamica.
Nell'Impero Ottomano il Gran Visir aveva il ruolo di formale Primo ministro e presiedeva il consiglio (dīwān) imperiale.
Nel corso del XVII e XVIII secolo, al visir furono però ridotte le funzioni in seguito alle riforme avviate nel 1839. La carica fu definitivamente soppressa con la rivoluzione kemalista che portò alla nascita della Turchia repubblicana.
Il termine visir viene anche usato per indicare alti funzionari egizi.