Villa di Rusciano

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La Villa di Rusciano si trova in via Benedetto Fortini 37 a Firenze.

Si trova in una zona collinare con una magnifica vista sulla città. Il nome deriva dalla zona, così chiamata da un podere nella zona. La villa è molto antica, citata da Franco Sacchetti nel Trecentonovelle ed apparteneva un tempo ai Salviati.

Luca Pitti acquistò la tenuta e la fece ristrutturare verso la metà del Quattrocento da Filippo Brunelleschi, chiedendo che l'edificio mostrasse tutta la sua ricchezza e il suo prestigio personale, essendo a quell'epoca uno dei cittadini più ricchi di tutta Firenze. Il progetto originale non fu interamente attuato (e ne sarebbe risultata una delle più grandi ville fiorentine in assoluto) e di quell'epoca resta oggi lo scalone ed alcune parti decorative.

All'interno si conservano anche una robbiana con putti e alcune pregevoli strutture in pietra, come i portali e il caminetto.

Il giardino presenta una terrazza panoramica e vi sono impiantati grandi cipressi e altre essenze arboricole pregiate.

Nel 1472 fu comprato dalla Repubblica fiorentina, che lo concesse a Federico III da Montefeltro duca di urbino, all'epoca capitano generale delle loro forze armate. La villa ebbe altri numerosi proprietari. Nell'Ottocente appartenne a Emanuele Fenzi ed alla sua famiglia.