Vescicola (medicina)
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La vescicola (dal latino vesicula, piccola tumefazione) è una minuscola raccolta di liquido chiaro al di sotto dello strato esterno dell' epidermide. Si presenta come una piccola rilevazione superficiale, quasi sempre in sede intraepidermica, di rado in sede dermo-epidermica. Prendono il nome di vescicole tumefazioni di piccole dimensioni, con diametro inferiore a 0,3 cm, in caso contrario si parla di bolle.
Il liquido deriva da uno stravaso di siero o sangue proveniente da vasi sottocutanei circostanti la lesione, se si tratta invece di pus, quindi torbido anziché limpido, la tumefazione prende il nome di pustola.
[modifica] Cause
Possono apparire vescicole nelle dermatiti irritative o allergiche da contatto. Spesso le fonti di irritazione sono i raggi UV o i raggi X. Altre volte le vescicole insorgono per contatto con ortiche, meduse, bruchi e altri animali o piante irritanti. Talvolta sono l' espressione di intolleranze ai farmaci (es. antibiotici, antieilettici, tachipirina, antiretrovirali). Le vescicole si formano anche in presenza di affezioni cutanee: in alcuni casi rappresentano la manifestazione più importante della malattia come ad esempio nel pemfigo e nel pemfigoide; in altri invece sono associate a lesioni quali l'eritema, i noduli e le pustole.
[modifica] Terapia
Le vescicole rappresentano una protezione dei tessuti cutanei danneggiati e quindi non devono essere perforate: ciò rallenta la guarigione e aumenta il rischio di infezione. È necessario inoltre consultare il medico se recidivano o si manifestano in elevato numero.
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