Discussione:Trasporti e infrastrutture di Berlino
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[modifica] Impaginazione - troppe liste
Ancora prima di entrare nel merito delle suddivisioni delle stazioni - modificata purtroppo da un numero IP, mentre sarebbe preferibile sapere a chi rivolgersi, tanto più che si tratta di un articolo complesso e tanto più considerando le dispute recenti sul fratello minore di questo articolo, ovvero sul template delle stazioni - sottolineo che l'articolo attualmente contiene troppe liste. In quale misura sia il caso di fare poi delle liste a parte - da vedere. Sicuramente le liste nell'articolo non invogliano a leggerlo e non danno una diretta informazione al lettore tabula rasa. Occorre che man mano tutti cerchiamo di descrivere meglio il carattere sistemico di ciascuna modalità di traffico, tralasciando liste inutili.
Treni a lunga percorrenza: Le note che dimostrano l'attestazione di singoli treni NON sono utili in quanto destinate a diventare obsolete presto. Altrimenti dovremmo pretendere che qualcuno ad ogni cambio di orario aggiorni le attestazioni. Direi che dovremmo trovare un'altra via. Tanto più data la differenza dimensionale tra stazioni con centinaia o migliaia di treni al giorno e l'attestazione eccezionale (e tecnicamente opportuna) di singole coppie di treni in stazioni fuori categoria. Attendo opinioni costruttive in merito.--BerlinerSchule 00:09, 26 feb 2008 (CET)
- Credo che, riguardo alle liste, sia il caso di creare delle pagine di approfondimento "Metropolitana di Berlino" e "Rete tramviaria di Berlino", come già avviene per la S-Bahn. La sistemazione presente è da intendersi provvisoria (come tutta Wikipedia, tra l'altro...).
- Il secondo punto mi trova completamente d'accordo.--Friedrichstrasse 13:06, 26 feb 2008 (CET)
OK, sono d'accordo che sarà un lavoro da fare - magari non tutto questa settimana...
Ho invece subito perfezionato l'altra modifica accordata; ora abbiamo le 5 stazioni con regolari fermata di treni a lunga percorrenza; ho tolto l'infelice termine "stazioni secondarie" (il traffico regionale NON è secondario a quello a lunga percorrenza, è semplicemente una cosa diversa); ora non abbiamo più i singoli treni; ho tolto anche il link ad una info con "Alexanderplatz", che era già fuori funzione, probabilmente perché era stata impostata la data della richiesta; in ogni caso NON occorre, credo, mettere una fonte per il nome di ogni stazione (sull'Alex c'era mai stato un dubbio?); così è tutto più leggibile. Ho tolto anche quelle “linee non statali” - seguendo la legislazione europea in materia, le altre aziende hanno gli stessi diritti. Che ci piaccia o non, la DB da oltre 13 anni è una SpA; si trova (per ora solo occasionalmente) in concorrenza con altre aziende. Inoltre dei treni delle altre aziende fermano anche in altre stazioni. --BerlinerSchule 13:45, 26 feb 2008 (CET)
[modifica] Inizio da correggere / da migliorare
Direi che la prossima da modificare sarà quell’incipit:
“La città di Berlino è stata quasi completamente distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale, ed in seguito è stata ricostruita con una particolare attenzione alla viabilità ed ai trasporti. Le strade sono ampie e scorrevoli, raramente c'è traffico e non manca il parcheggio. I semafori sono quasi tutti sincronizzati, ed in genere, in particolare se si prosegue a lungo sullo stesso corso si trova meno di un semaforo su 10 rosso.”
- Quasi completamente non corrisponde al vero. - “Ricostruita con una particolare attenzione dopo quella frase iniziale dà l’idea che le strutture del traffico siano prevalentemente nuove, nate dopo la guerra. E questo non è vero. - “Raramente c’è traffico” è oltremodo colloquiale e per giunta sbagliato. Il traffico è intenso, ma ha spazi ampi ed è ben regolato. - Quella dei semafori è una battuta inutile; vale per tutte le città tedesche e per la maggior parte di quelle europee. - Meno di uno su 10 dipende da tanti fattori; non sta bene inserire qui una statistica personale. Attendo proposte, poi procederemo.--BerlinerSchule 13:57, 26 feb 2008 (CET)
[modifica] ...ed altri florilegi...
Ragazzi, qui c'è da lavorare.
Leggo adesso "I Berlinesi non si aspettano che i pedoni si possano trovare sulla pista ciclabile. È quindi pericoloso invaderla camminando: i ciclisti solitamente suonano il campanello per avvertire del loro arrivo ma se il pedone non si sposta gli vanno a sbattere inveriabilmente contro non cambiando direzione né rallentando."
Prima di tutto: perché, di grazia, i berlinesi dovrebbero aspettarsi che et c.? Le piste ciclabili sono piste ciclabili, il codice vale in tutta la Germania e non solo a Berlino; anzi, in gran parte le regole sono le stesse anche nel resto del mondo...
"gli vanno a sbattere inveriabilmente contro" credo verrebbe corretto anche al bambino di seconda elementare, ma sicuramente non è stile da enciclopedia...--BerlinerSchule 16:26, 27 feb 2008 (CET)
- Condivido tutto, ma non ci ho mai messo le mani per evitare di apparire troppo polemico nei confronti di chi l'aveva scritto. Modifica pure!--Friedrichstrasse 18:31, 29 feb 2008 (CET)