The Ritual

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The Ritual

Copertina alternativa

Artista	Testament
Featuring	{{{Featuring}}}
Tipo album	Studio
Pubblicazione	1992
Durata	54:36
Album di provenienza	{{{Album di provenienza}}}
Dischi	1
Tracce	11
Genere	Heavy metal
Etichetta	Atlantic Records
Edizioni	{{{Edizioni}}}
Produttore	Tony Platt
Arrangiamenti	{{{Arrangiamenti}}}
Regista	{{{Regista}}}
Registrazione
Formati	{{{Formati}}}
Note
Premi
Dischi d'oro
Dischi di platino
Dischi di diamante	{{{Numero dischi di diamante}}}

Testament - cronologia
Album precedente Souls of Black (1990)	Album successivo Return to the Apocalyptic City (1993)
Singolo precedente /	Singolo successivo /
Video precedente /	Video successivo /
{{{Seconda discografia}}} - cronologia
Album precedente /	Album successivo /
Singolo precedente /	Singolo successivo /
Video precedente /	Video successivo /
{{{Terza discografia}}} - cronologia
Album precedente /	Album successivo /
Singolo precedente /	Singolo successivo /
Video precedente /	Video successivo / }}
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The Ritual è il quinto album in studio dei Testament.

[modifica] Il disco

Siamo agli inizi degli anni '90 e arrivano nuovi trend musicali, tra cui il grunge di Nirvana e Pearl Jam, ed è un periodo cupo per il thrash metal. I gruppi di questo genere, per poter reggere il numero di vendite, sfornano album di facile ascolto, ad esempio i Metallica con il Black Album e i Megadeth con Countdown to Extinction e anche i Testament si allontanano dal sound aggressivo che caratterizzò i loro esordi, incidendo questo disco che, a differenza dei Metallica e dei Megadeth, non riesce a raggiungere il successo sperato. Vennero quasi eliminati tutti gli assoli tipici del thrash, l'utilizzo della doppia cassa subisce una seria battuta si arresto e la voce diventa da graffiante ed urlata a pulita e melodica. I fans non gradirono questa svolta stilista ed ampie critiche piovvero sulla band statunitense. L'album annovera però anche brani che, nel loro complesso, hanno riscosso il favore del pubblico, come "Electric Crown", "As The Seasons Grey" e la ballad "Return To Serenity". Questo fu anche l'ultimo album in studio con il batterista Louie Clemente e con il chitarrista Alex Skolnick (quest'ultimo se andò per formare un gruppo fusion). Sia la critica che lo stesso Chuck Billy lo hanno definito il peggior disco del quintetto.