Max Payne 2: The Fall of Max Payne
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Max Payne 2: The Fall of Max Payne | |
Sviluppo: | Remedy Entertainment (WIN) Rockstar Vienna (Xbox, PS2) |
Pubblicazione: | Rockstar Games |
Data rilascio: | 2003 |
Genere: | Sparatutto in terza persona |
Modalità di gioco: | Giocatore singolo |
Piattaforma: | Microsoft Windows, Playstation 2, Xbox |
Media distribuzione: | CD-ROM |
Max Payne 2: The Fall of Max Payne è un videogioco del genere sparatutto in terza persona pubblicato nel 2003 dalla Rockstar Games.
[modifica] Trama
Il gioco, sempre nello stile "Noir" comincia con Max Payne che si ritrova all'ospedale. Ed è nei guai. Comincia così un lungo flashback giocabile (in pratica le prime due parti del gioco), che mostra come si sia arrivati a questo punto.
Max, dopo essere riuscito a sgominare la banda di criminali di cui si tratta nel primo episodio, è ritornato nella polizia di New York (alla fine del primo capitolo era stato arrestato, ma poi il ricco ed influente Alfred Woden è intevenuto in suo favore), ma è sempre tormentato dai ricordi. La banda dei "ripulitori" sta prendendo piede in città, ma non è la sola. Max si ritrova così coinvolto in una guerra fra bande che vede contrapporsi Vladimir Lem e Vincent "Vinnie" Gognitti, due sue vecchie conoscenze.
Durante una delle sue missioni incontra nuovamente Mona Sax, una donna killer che aveva conosciuto nel primo episodio, che credeva morta (prese una pallottola in piena fronte per salvare Max dagli uomini della Horne) e che ora vive in una sorta di casa stregata in un luna park abbandonato. Max e Mona si ritrovano a lavorare fianco a fianco (ed in alcune occasioni il giocatore si ritrova anche a comandare direttamente la donna, specializzata nel ruolo di cecchino), e fra loro nasce una forte attrazione. Tanto che Max, per salvarla, spara a Valerie Winterson, una poliziotta che voleva ucciderla. In realtà la poliziotta era corrotta, ma comunque questo gesto mette nuovamente Max nei guai con la giustizia. Dopo la caduta da un'impalcatura, Max si sveglia all'ospedale che si era visto all'inizio del gioco. Ed ovviamente i criminali riescono a trovarlo anche là. Pian piano si capisce che Vladimir Lem, che in principio si era mostrato abbastanza amichevole nei confronti di Max, è un criminale più crudele di quanto non sembrasse all'inizio, il vero "cattivo" del gioco. Fra l'altro Vladimir fa saltare in aria Vinnie (con una bomba inserita in un costume da mascotte di Capitan Mazza da Baseball, protagonista di una serie televisiva) e spara a Max (che passa l'ultima parte del gioco con un proiettile in testa, che rischia di spostarsi ed ucciderlo da un momento all'altro).
L'ultimo segmento del gioco è ambientato alla villa di Woden. Vladimir spara a Mona e allo stesso Woden. Parte della villa è imbottita di esplosivo, Max riesce a salvarsi chiudendosi nella camera antipanico di Woden. Il poliziotto riesce infine a raggiungere Vladimir: l'ultimo, arduo scontro consiste nello sparare con precisione ai sostegni di una sorta di grosso lampadario sul quale si è rifugiato il criminale, dovendo allo stesso tempo scansare le numerose bombe molotov che gli tira contro Lem. Infine, Max riesce a sconfiggere l'avversario, e la villa viene circondata dalla polizia.
Soltanto giocando al più alto livello di difficoltà, Mona Sax riesce a sopravvivere.
Anche stavolta il gioco è alquanto violento; inoltre sono presenti (poche) scene con un leggero contenuto erotico.
Per approfondire, vedi la voce Max Payne. |
[modifica] Armi
Pistole
- 9mm- singola o doppia
- Desert Eagle- singola o doppia
Fucili
- Fucile a pompa
- Fucile a canne mozze
- Striker
Mitragliatrici
- MP5
- AK-47 Kalashnikov
- Carabina M4
- Ingram- singolo o doppio
Fucili di precisione
- Dragunov
- Fucile di precisione
Da lancio
- Granate
- Molotov
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