Terrified

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Terrified

Copertina alternativa

Artista	Quiet Riot
Featuring	{{{Featuring}}}
Tipo album	Studio
Pubblicazione	19 luglio 1993
Durata	51 min: 59 sec
Album di provenienza	{{{Album di provenienza}}}
Dischi	1
Tracce	10
Genere	Heavy metal Hard rock
Etichetta	Moonstone Records
Edizioni	{{{Edizioni}}}
Produttore	Kevin DuBrow Ricky DeLena
Arrangiamenti	{{{Arrangiamenti}}}
Regista	{{{Regista}}}
Registrazione	1993
Formati	{{{Formati}}}
Note
Premi
Dischi d'oro
Dischi di platino
Dischi di diamante	{{{Numero dischi di diamante}}}

Quiet Riot - cronologia
Album precedente Quiet Riot (1988)	Album successivo Down to the Bone (1995)
Singolo precedente /	Singolo successivo /
Video precedente /	Video successivo /
{{{Seconda discografia}}} - cronologia
Album precedente /	Album successivo /
Singolo precedente /	Singolo successivo /
Video precedente /	Video successivo /
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Album precedente /	Album successivo /
Singolo precedente /	Singolo successivo /
Video precedente /	Video successivo / }}
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Terrified è il settimo album in studio della heavy metal band statunitense Quiet Riot pubblicato il 19 luglio 1993 per l'Etichetta discografica Moonstone Records.

[modifica] Il disco

Dopo il flop ottenuto con il precedente Quiet Riot (1988) con Shortino, ed il conseguente scioglimento, la band riunita nel 1991 con la vecchia formazione quasi al completo (eccetto il nuovo bassista Kenny Hillery), cerca di farsi strada durante il periodo buio dei primi anni novanta, dove le tendenze del periodo erano state soppiantate dall'alternative rock ed in particolare dal fenomeno grunge. Parteciperanno come musicisti esterni Bobby Rondinelli ex batterista dei Rainbow, e Chuck Wright che aveva registrato con la band QRIII, ma aveva collaborato alla registrazioni di altri loro album. I due dischi precedenti, dalle sonorità fortemente melodiche non ottennero riscontri positivi, lo stile di questo nuovo disco quindi si rivelerà generalmente meno orecchiabile, nonostante il vecchio stile tipico sia ben riconoscibile. Essendo stati ormai abbandonati dalle major, i QR non si sentirono più obbligati a seguire delle linee musicali imposte, che avrebbero dovuto risquotere maggior successo commerciale, dando quindi alla luce un disco dalle sonorità più cupe e meno melodiche, accantonando completamente il sound di origine hair metal, ormai tramontato. Non manca l'ennesima cover, in questo caso dei The Small Faces dell'idolo di DuBrow Steve Marriott (non sarà la prima volta che riprenderanno un brano del gruppo). Registreranno infatti "Itchycoo Park", noto brano del gruppo britannico. Nonostante l'album non fosse stato ben accolto, anche a causa del cambio di tendenze musicali e della mancata sponsorizzazione, vanta alcuni buoni brani come il già citato, la opener "Cold Day in Hell" o "Little Angel", da cui verrà estratto un singolo. Tuttavia l'album passerà inosservato, e tra i pochi brani del disco che saranno suonati ai concerti futuri, sarà proprio la cover dei The Small Faces "Itchycoo Park". In seguito, DuBrow in un'intervista dichiarò che Terrified fu il suo album preferito nella storia del Quiet Riot^[1].