Teia (mitologia)
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Nella mitologia greca, Teia (scritta anche come Theia, Tea o Tia) è una titanide, sorella e moglie di Iperione, madre di Elio (dio del sole), Selene (dea della luna) ed Eos (dea dell'aurora). Il nome, da solo, significa semplicemente dea; spesso veniva chiamata con l'appellativo Eurifessa (o Eurifaessa) per accentuarne la magnificenza e lo splendore.
Ad esempio, Pindaro invocava Teia nella sua quinta ode istmica:
« Madre del sole, Teia dai molteplici nomi, con la tua benedizione gli uomini onorano l'oro come elemento più prezioso di qualsiasi altro; ed attraverso il suo valore tu li accordi, o regina, le navi combattenti sul mare e le squadre di cavalli ammaestrati nelle gare di volteggio diventano meraviglie". » |
In questo passo lei sembra una dea splendente in particolare e gloriosa in generale, ma l'allusione di Pindaro a lei come "Teia dai molteplici nomi" suggerisce un assimilazione non solo ad altre dee madri del sole come Febe e Leto, ma forse anche ad altre figure di dee madri più universali come Rea e Cibele.
[modifica] Curiosità
Dato che Teia era madre della dea della luna, Selene, il suo nome (Theia) è stato usato dagli scienzati per designare l'ipotetico pianeta che, stando alla teoria dell'impatto gigante, si scontrò con la Terra, dando origine al suo satellite naturale, la Luna.
- Portale Mitologia greca: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di mitologia greca