Teatro Novissimo
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Teatro Novissimo | |
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Tipologia | Sala a ferro di cavallo con tre ordini o più di palchi |
Capienza | 450-500 ca. posti |
Periodo | 1641 - 1645 |
Progettista | Jacopo Torelli |
Indirizzo | attualmente inglobato nell'Ospedale Civile |
Il Teatro Novissimo fu un teatro d'opera veneziano attivo nel XVII secolo, uno dei celebri della Venezia barocca.
Il Novissimo, come parecchi altri paloscenici della Venezia del Seicento, fu attivo solo per pochi anni, dal 1641 al 1645. Per molti anni la storia di questa sala rimase molto lacunosa e oscura in certi punti; questo probabilmente a causa del processo che portò alla chiusura del teatro stesso, che coinvolgeva numerose personalità di spicco di quel periodo. Solamente nella seconda metà del XX secolo venne fatta finalmente chiarezza sulle varie vicende riguardanti il palcoscenico[1]. Fu dunque rivalutata la sua importanza che ebbe nella storia del teatro in musica.
[modifica] Prime assolute
- La finta pazza di Francesco Sacrati, 14 gennaio 1641 (opera per l'inaugurazione del teatro)
- Alcate di Francesco Manelli, 13 febbraio 1642
- Il Bellerofonte di Francesco Sacrati, carnevale 1642
- Venere gelosa di Francesco Sacrati, 28 gennaio 1643
- Deidemia di Francesco Cavalli, 5 gennaio 1644
- Ercole in Lidia di Giovanni Rovetta, 1645
[modifica] Note
- ^ Grazie soprattutto all'operato di Lorenzo Bianconi e Thomas Walker