Talent show
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Talent show è il termine di lingua inglese che nel gergo musicale, teatrale e televisivo definisce un'esibizione artistica (talent contest) che vede in gara (prettamente nel canto, ma anche nella musica, nella danza, nella recitazione, nel funambolismo acrobatico) giovani dilettanti al debutto nel mondo dello spettacolo.
La moda dei talent show ha preso campo nei paesi anglosassoni, dove venivano organizzate in piccoli teatri gare che vedevano come partecipanti studenti dei college. Il passaggio dalle tavole del palcoscenico agli schermi televisivi è stato breve.
Il termine viene derivato da talent scout, ovvero lo scopritore di talenti, solitamente un manager del mondo dello spettacolo che si occupa di scoprire e lanciare, appunto, nuovi talenti.
[modifica] Fucina per future star
Il talent show viene considerato una vera e propria fucina per il lancio di nuove star. In Francia diversi programmi di questo genere vengono diffusi attraverso la radiofonia, raccogliendo uguale successo.
In tempi recenti, il talent show - inteso come forma di spettacolo a grande diffusione e destinato al lancio di nuovi cantanti - è stato assimilato, con l'ausilio del cosiddetto televoto, ai programmi televisivi del genere reality show, particolarmente popolari nel mondo anglosassone (come ad esempio American Idol, Pop Idol, X Factor, Popstars, Britain's Got Talent e America's Got Talent), che hanno fatto registrare una grande popolarità e alti indici di ascolto fino a portare al successo alcuni fra i giovani concorrenti.
In Italia sono stati prodotti alcuni talent show destinati al mercato televisivo, quali Amici di Maria De Filippi e Ti lascio una canzone, oltre alla versione derivata da X Factor.
Fra le più popolari figure artistiche degli anni duemila lanciate da un talent show figurano quelle di Leona Lewis (X Factor) e del gruppo britannico dei Liberty X (Popstars), ai quali lo spettacolo televisivo è servito come trampolino di lancio per il loro album d'esordio Thinking It Over.