Tabinshwehti
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Tabinshwehti (in birmano တဗင္ရ္ဝ္ဟေထီး MLCTS=ta. bang hrwe hti; IPA təbìnʃwètʰí) (1512 – 1550) è stato un sovrano birmano. Unificò la Birmania (oggi ufficialmente Myanmar) nel 1539 ed è quindi conosciuto come il fondatore del Secondo impero birmano.
Tabinshwehti succedé al suo padre Mingyinyo come sovrano della dinastia di Toungoo nel 1531. A quei tempi la Birmania era divisa e in una campagna cominciata nel 1535 e riunificò gran parte del paese. Spostò la capitale all'importante centro commerciale di Pegu.
Dopo la caduta di Ava e le invasioni degli Shan del 1527, Tabinshwehti (che regnò dal 1531 al 1550) ricostituì uno stato birmano prima a Toungoo (1531-1538) e dopo a Pegu (1538-1550) mentre compiva una lunga serie di conquieste militari che finirono solo con l'assassinio nel 1550. Il suo cognato Kyaw Htin Nawrata ristabilì il suo regno kingdom dopo la sua morte e governò mentre il re Bayinnaung espandeva il territorio dello stato.