Superficie di Plutone
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Plutone |
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La superficie di Plutone è composta generalmente da ghiaccio d'acqua, metano, azoto e monossido di carbonio ghiacciati, la sua temperatura dovrebbe essere compresa tra -228 e -238°C.
Le immagini inviate dal telescopio spaziale Hubble hanno una risoluzione simile alle immagini di Marte prese ai telescopi terrestri, i contorni sono contrastati, i bordi offuscati e le caratteristiche chiaro-scure si mescolano assieme. Le varie immagini prese sono frutto di un programma di elaborazione delle stesse che copre l' 85% della superficie del pianeta e conferma che Plutone possiede una cinghia equatoriale scura e figure luminose e chiare ai poli.
Anche se ad enorme distanza il pianeta girando attorno al Sole presenta grandi cambiamenti climatici stagionali, dovuti alla forte eccentricità della sua orbita; infatti essa varia da 2,8 a 4,6 miliardi di chilometri. Nel punto più vicino alla sua stella avviene la sublimazione della superficie, come succede nelle comete; successivamente raffreddandosi, quando si allontana, l'atmosfera formatasi viene, nella maggior parte, dispersa nello spazio, mentre quella che rimane si deposita al suolo. Quindi ogni 248 anni, che è il periodo obitale di Plutone, il ghiaccio che si trova in superficie viene rinnovato, e di conseguenza la luminosità aumentata.
Le superfici di Plutone e Caronte sono soggette a continui impatti che portano a scoprire i materiali interni originari nascosti nella crosta carboniosa; gli spettri rivelano per uno la traccia di ghiaccio di metano, Plutone, e quella dominante di ghiaccio d'acqua per Caronte.
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