Sulawesi
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Sulawesi (chiamata dai Portoghesi Celebes) è un’isola della Repubblica Indonesiana. L’isola è tropicale, dalla forma bizzarra, nata milioni di anni fa in seguito alla collisione di due zolle terrestri. Ricca di foreste, ha una struttura montuosa e irregolare ed è costellata di vulcani ancora attivi. Presenta una flora e una fauna selvatiche di grande ricchezza e varietà e molte specie endemiche. Il territorio ha un’area di 174.600 km² ed è suddiviso in:
- Sulawesi Nord
- Sulawesi Centrale
- Sulawesi Sudorientale
- Sulawesi Sud
Celebes è situata nell'arcipelago indonesiano, a circa 100 km a ovest del Borneo. Le Molucche e la Nuova Guinea si trovano a est, le isole della Piccola Sonda e l'Australia a sud, l'arcipelago delle Filippine a nord. Distese tra le montagne e i vulcani, le foreste di Celebes ospitano un patrimonio faunistico inconsueto e probabilmente, negli angoli più remoti, specie ancora da scoprire. La forma così particolare che nessuna zona dell'isola dell'isola dista dal mare più di 90 km. Nel 1912 a Celebes fu ucciso un pitone reticolato di 9,98m.
[modifica] Approfondimenti
Riscaldata dal sole tropicale e bagnata da piogge abbondanti, Celebes è ricca di lussureggianti foreste. Sul lato meridionale, dove la densità di popolazione è più alta, la maggior parte della terra è stata liberata dalla vegetazione per lasciar spazio alle coltivazioni, ma altrove il terreno irregolare e montuoso ha confinato gli insediamenti umani alle pianura costiere o al fondo delle valli. Viene coltivato il terreno ai piedi delle montagne, mentre il bestiame pascola sui pendii. La foresta cresce più lussureggiante nelle zone pianeggianti, dove diverse specie di splendidi ebani si mescolano a centinaia di altre specie di alberi e palme. Nelle foreste sui pendii, gli alberi crescono più fitti e bassi, con i rami abbracciati da numerose orchidee. Sulle cime, a 3000 m di altitudine, la foresta lascia spazio alla più bassa flora subalpina e ai licheni: i cespugli dalle corte foglie crescono poco per il vento e il freddo.
[modifica] Le origini della fauna
Il considerevole patrimonio faunistico di Celebes è il prodotto di tre fattori: la deriva dei continenti, l'immmigrazione delle specie e millenni di totale isolamento. Quando la parte orientale dell'isola entrò in collisione con la parte occidentale, provocando l'incurvamento caratteristico della penisola settentrionale e la formazione di una catena di rilievi montuosi, le differenti specie animali già peresenti sull'isola si mescolarono sino a creare un patrimonio faunistico inconsueto cui si aggiunsero, in milioni di anni, leondate migratorie di animali provenienti dalle isole vicine. Celebes divenne un crocevia dalla compresenza di animali tipici sia dell'Oceania sia dell'Asia, come le scimmie. Col tempo, le diverse specie che avevavno raggiunto e colonizzato Celebes subirono un'evoluzione in isolamento e svilupparono nuove caratteristiche così da rendersi profondamente diversi dagli antenati. Anche alcune popolazioni di animali si sono sviluppate in isolamento reciproco, poiché i continui cambienti geologici avevano trasformato le catene montuose in barriere geografiche. Oggi l'isola conta un gran numero di specie endemiche, che non esistono altrove.
[modifica] Conservazione
Il naturalista britannico Alfred Russel Wallace, (che elaborò una teoria evoluzionistica parallelamente a Darwin) fu uno dei primi europei a esplorare Celebes, a metà dell'Ottocento. Sorpreso dalla varietà di specie faunistiche presenti, confermò che Celebes ospitava due gruppi distinti di animali, provenienti dall'Asia e dall'Australia, a conferma dell'ipotesi di un'antica unione dell'isola a entrambi i continenti.