Strapaese
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Strapaese, è stato un movimento letterario ed artistico sviluppatosi in Italia dopo il 1926, inteso a difendere la tradizione nazionale contro le tendenze della cultura aperta a influssi stranieri.
Ne furono promotori e massimi esponenti, Mino Maccari, con la rivista Selvaggio, Leo Longanesi con il quindicinale L'Italiano e più tardi Curzio Malaparte.
Nonostante accenni di critica al fascismo, il movimento si informò al principio dell' autarchia culturale sostenuto dal regime.
Suoi precedenti significativi si trovano in Domenico Giuliotti, Giovanni Papini, Ardengo Soffici.
Il termine è usato estensivamente per alludere ad un atteggiamento di esagerato provincialismo.
