Starless and Bible Black
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Starless and Bible Black è il sesto album, del 1974, del gruppo inglese dei King Crimson.
Starless and Bible Black | ||
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Artista | King Crimson | |
Tipo album | Studio | |
Pubblicazione | Marzo 1974 | |
Durata | 46 min : 41 sec | |
Dischi | 1 | |
Tracce | 8 | |
Genere | Rock progressivo | |
Etichetta | E.G. Records | |
Produttore | King Crimson | |
Registrazione | gennaio 1974, Air Studios, Londra |
King Crimson - cronologia | ||
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Album precedente Larks' Tongues in Aspic (1973) |
Album successivo Red (1974) |
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Indice |
[modifica] Il disco
Sebbene nella loro storia fino ad oggi i King Crimson abbiano sempre incluso l'improvvisazione sia nei dischi che nei concerti, quest'album rappresenta il loro primo esperimento dichiarato di creare (o sviluppare) materiale nuovo per un futuro disco durante i concerti, anziché - com'era prassi all'epoca ed anche oggi - usare il palco soltanto per promuovere materiale già edito, seppure a tratti arricchito dall'improvvisazione. Dei 46 minuti di durata totale dell'album, ben 34 sono registrati dal vivo in concerto e solo più tardi furono lievemente ritoccati in studio; più in dettaglio:
The Great Deceiver e Lament sono registrate interamente in studio (Lament veniva già eseguita, nella sua forma definitiva, nei concerti precedenti l'incisione);
We'll Let You Know è un'improvvisazione registrata all'Apollo di Glasgow il 23 Ottobre 1973 e non contiene sovraincisioni;
The Mincer è un breve spezzone da una lunga improvvisazione alla Volkshaus di Zurigo del 15 Novembre 1973, la parte vocale fu aggiunta in studio;
Trio, Starless and Bible Black e Fracture furono tutte registrate al Concertgebouw di Amsterdam il 23 Novembre 1973. Di esse, soltanto Fracture contiene qualche sovraincisione ed è anche l'unico brano - fra quelli dal vivo - basato su un abbozzo di "composizione": in questo caso una lunga cadenza per chitarra di Robert Fripp.
Infine, anche l'attacco di The Night Watch è tratto dalla registrazione di Amsterdam, ma il seguito della canzone fu completamente rifatto in studio, anche a causa di un guasto tecnico che aveva reso il resto dell'incisione dal vivo inutilizzabile.
Il titolo dell'album cita testualmente l'incipit del dramma Under Milk Wood ("Sotto il bosco di latte") di Dylan Thomas. La stessa frase ricorre nel testo del brano Starless dall'album Red.
[modifica] Tracce
Lato A
- The Great Deceiver - 4:03 - (Richard Palmer-James - Robert Fripp, John Wetton)
- Lament - 4:02 - (Richard Palmer-James - Robert Fripp, John Wetton)
- We'll Let You Know - 3:41 - (David Cross, Robert Fripp, John Wetton, Bill Bruford)
- The Night Watch - 4:42 - (Richard Palmer-James - Robert Fripp, John Wetton)
- Trio - 5:41 - (David Cross, Robert Fripp, John Wetton, Bill Bruford)
- The Mincer - 4:09 - (Richard Palmer-James - David Cross, Robert Fripp, John Wetton, Bill Bruford)
Lato B
- Starless and Bible Black - 9:14 - (David Cross, Robert Fripp, John Wetton, Bill Bruford)
- Fracture - 11:17 - (Robert Fripp)
[modifica] Formazione
- David Cross - violino, viola, mellotron.
- Robert Fripp - chitarra, mellotron.
- John Wetton - basso, voce.
- Bill Bruford - batteria, percussioni.
[modifica] Collegamenti esterni
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