Samson et Dalila

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Sansone e Dalila
{{{immagine}}} {{{didascalia}}}
Titolo originale:	Samson et Dalila
Lingua originale:	francese
Genere:	opera lirica
Musica:	Camille Saint-Saëns
Libretto:	Ferdinand Lemaire
Fonti letterarie:	Bibbia
Atti:	tre atti e quattro quadri
Epoca di composizione:	1875-1876
Prima rappresentazione:	2 dicembre 1877 (in lingua tedesca)
Teatro:	Teatro Granducale di Weimar
Prima rappresentazione italiana:	{{{primaitaliana}}}
Teatro:	{{{teatroprimaitaliana}}}
Versioni successive:
Rouen, 23 marzo 1890 (in lingua francese)
Personaggi:
Dalila (mezzosoprano) Samson (tenore) Il sommo sacerdote di Dagone (baritono) Abimelech ( basso) Un vecchio ebreo (basso) Un messaggero (tenore) Due filistei (tenore e baritono) Ebrei, filistei ( coro)
Autografo:	{{{autografo}}}
Ratio:	{{{ratio}}}
Visita il Caffè Sinfonico

Samson et Dalila, in italiano Sansone e Dalila, è un'opera lirica in tre atti di Camille Saint-Saëns. L'opera debuttò al Teatro Granducale di Weimar, in lingua tedesca (Samson und Dalila), riscuotendo un grande successo. Quando fu eseguita in lingua francese a Rouen per la prima volta, non suscitò l'entusiasmo del pubblico, anche se poi divenne la sua opere più famosa ancora nell'odierno repertorio operistico.

[modifica] Trama

L'opera si fa riferimento al noto episodio della vita di Sansone, che aveva sconfitto i filistei e aveva liberato gli ebrei. Dalila, una filistea, lo sedusse e scoprì il segreto della sua mitica forza: i capelli. Glieli tagliò e lo rese schiavo di nuovo dei filistei. Nella scena finale del tempio, i filistei e il Sommo Sacerdote rendono omaggio a Dagone, e Sansone, sdegnato, fa cadere le colonne del tempio.