Russula acrifolia

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? Caratteristiche morfologiche Russula acrifolia
cappello convesso	imenio lamelle	adnate	sporata bianca
nudo	carne virante	micorrizico	non commestibile
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Russula acrifolia Romagn., Docums Mycol. 26(no. 104): 32 (1997).

La Russula acrifolia è una specie comune che si può riconoscere per il viraggio della carne, che diventa rossastra prima di annerire, e per il sapore acre delle lamelle.

Indice 1 Caratteristiche della specie 1.1 Cappello 1.2 Lamelle 1.3 Gambo 1.4 Carne 1.5 Microscopia 2 Habitat 3 Commestibilità 4 Etimologia 5 Sinonimi e binomi obsoleti 6 Collegamenti esterni

[modifica] Caratteristiche della specie

[modifica] Cappello

5-15 cm, convesso, duro, carnoso, depresso a maturità; margine involuto; cuticola di colore bruno-seppia con margine più chiaro, separabile solo al margine.

[modifica] Lamelle

Fitte, forcate, adnate, color bianco-crema, annerenti a partire dal filo, acri all'assaggio, intercalate da numerose lamellule.

[modifica] Gambo

Robusto, bianco, al tocco diventa rosso e poi bruno-fuligginoso.

[modifica] Carne

Bianca, rosata all'aria, poi grigia ma non nera.

• Odore: subnullo.
• Sapore: acre nelle lamelle, dolce altrove.

[modifica] Microscopia

Spore

6-9 x 6-7 µm, ovoidali o ellissoidi, verrucose o reticolate;

Cistidi

da fusiformi a subcapitati;

Dermatocistidi

larghi 5-6 µm, cilindrici, spesso con estremità diverticolata.

[modifica] Habitat

Cresce prevalentemente sotto latifoglie.

[modifica] Commestibilità

Non commestibile.

[modifica] Etimologia

Dal latino acris = acre e folia = foglie, lamelle, cioè dalle lamelle acri.

[modifica] Sinonimi e binomi obsoleti

• Russula acrifolia Romagn., Bull. mens. Soc. linn. Lyon 31: 173 (1962)
• Russula densifolia sensu NCL (1960), Rayner (1985); fide Checklist of Basidiomycota of Great Britain and Ireland (2005)

[modifica] Collegamenti esterni

• Fotografia della specie
• Altre foto

Attenzione: La determinazione di un fungo e la sua commestibilità va affidata a micologi esperti e certificati, o ai centri di controllo delle ASL. Non azzardare il consumo di funghi, potresti mettere a repentaglio la salute e persino la vita tua e dei tuoi commensali.

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