Rufo Emiliano Verga
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Rufo Emiliano Verga | ||
Dati biografici | ||
Nome | Rufo Emiliano Verga | |
Nato | 21 dicembre 1969 Legnano |
|
Nazionalità | Italia | |
Altezza | 184 cm | |
Peso | 77 kg | |
Dati agonistici | ||
Disciplina | Calcio | |
Ruolo | Difensore/Centrocampista | |
Squadra | ritirato | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1987 | Milan | |
Club professionistici | ||
1987-1988 | Milan | 3 (0) |
1988-1989 | → Parma | 17 (2) |
1989-1990 | Milan | 0 (0) |
1990-1991 | Bologna | 26 (0) |
1991-1992 | Lazio | 6 (0) |
1992-1993 | Fiorentina | 4 (0) |
1992-1993 | → Venezia | 19 (0) |
1993-1994 | Milan | 0 (0) |
1993-1994 | Lecce | 14 (0) |
Nazionale | ||
1988 1990-1992 1992 |
Italia Under-18 Italia Under-21 Italia Olimpica |
0 (0) 16 (0) 5 (0) |
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito |
Rufo Emiliano Verga (Legnano, 21 dicembre 1969) è un ex calciatore italiano che giocava come difensore centrale o come centrocampista centrale.
Difensore centrale dotato di un ottimo fisico, vantava caratteristiche da regista arretrato grazie ai suoi ottimi fondamentali, che gli permettevano di ricoprire anche il ruolo di centrocampista centrale.
Precoce promessa del calcio, ai suoi primi esordi con la maglia del Milan ci fu chi lo additò come il possibile erede di Franco Baresi, e fu una delle pedine fondamentali nella vittoria dell'Europeo Under-21 del 1992, ma dei gravi problemi alle ginocchia non gli permisero di proseguire come professionista oltre i 25 anni di età.
[modifica] Carriera
Rufo Verga (a differenza di quello che pensarono in molti, Rufo è il primo nome proprio e non uno dei cognomi) cresce calcisticamente nel Milan, con il quale l'1 novembre 1987 esordisce in Serie A, a soli 17 anni: Arrigo Sacchi lo inserisce al posto di Paolo Maldini, e Verga mette in mostra ottime doti nonostante la giovanissima età. Nel resto della stagione Verga entra in campo in altre due occasioni, confermando quanto di buono si diceva sul suo conto.
Nella stagione 1988-1989 viene dato in prestito al Parma, dove gioca una buona stagione, terminando il campionato con un decimo posto in classifica e con 17 presenze, impreziosite da 2 segnature.
Negli anni successivi Verga trova il modo di giocare in formazioni di buon rilievo quali Bologna, Lazio e Fiorentina, ma non trova continuità anche a causa di problemi fisici che ne limitano le prestazioni.
Dopo un fugace ritorno al Milan Verga gioca una stagione con il Lecce, dopodiché resta svincolato e di lui non si hanno più notizie, ma secondo indiscrezioni i problemi alle ginocchia non gli hanno dato tregua, obbligandolo a lasciare a soli 25 anni il calcio professionistico.
Voci recenti lo danno come proprietario di una pizzeria d'asporto a Milano.[citazione necessaria]
[modifica] Nazionale
Verga nel 1988 viene convocato con la Nazionale Under-18 per le sfide contro Spagna e Lussemburgo, ma non entra mai in campo.
Dal 1990 al 1992 è invece un pilastro della Nazionale Under-21 con la quale gioca tutte le 16 sfide che portarono la selezione di Cesare Maldini alla vittoria finale dell'Europeo Under-21 del 1992, peraltro senza mai perdere un incontro.
Partecipa anche alla spedizione in Spagna per le Olimpiadi del 1992, avventura che termina ai quarti di finale nella sfida persa per 1 a 0 contro i padroni di casa.
In totale con le nazionali giovanili ha giocato dal 1988 al 1992 collezionando 24 convocazioni e 21 presenze.