Rodolfo III di Borgogna
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Rodolfo II d'Arles (970-6 settembre 1032), detto il Pio o il Fannullone, l'ultimo re di Borgogna.
[modifica] Origine
Nato nel 970 da Corrado il Pacifico (925-993) e da Matilde di Francia (943-980), figlia del re Luigi IV di Francia, detto d'Oltremare.
[modifica] Biografia
Nel 993, alla morte del padre, gli succedette sul trono di Arles o delle due Borgogne.
Fu un re molto debole, che permise agli imperatori della casa di Sassonia di intervenire nelle questioni del regno, rinunciando all'autonomia. Per ingraziarsi il clero fece molte donazioni di terre e prerogative reali ai vescovi di Lione, Ginevra e Losanna ed a diverse abbazie, tra cui a quella di San Maurizio d'Agauno.
Nel 1011 sposò Ermengarda, parente molto prossima ( alcuni storici sostengono addirittura la sorella) del conte di Savoia Umberto I Biancamano (980-1048), a cui il re fece dono di alcuni territori, che si trovavano tra Aix-les-Bains e la Savoia, i quali passarono sotto il governo del conte.
Nel 1016, a Strasburgo, Rodolfo rese omaggio all'imperatore Enrico II, suo nipote, riconoscendolo come protettore ed erede, nel caso fosse morto senza lasciare un erede legittimo. I nobili del regno, guidati dal conte Ottone I Guglielmo di Borgogna, si ribellarono e le porte di tutte le città della contea di Borgogna si chiusero all'arrivo dell'imperatore.
Nel 1018 confermò gli impegni presi con l'imperatore, sottomettendosi completamente.
Nel 1024, alla morte dell'imperatore Enrico II, Rodolfo venne spinto dai nobili del regno a revocare l'impegno preso con il medesimo, otto anni prima.
Nel 1025, il nuovo re di Germania Corrado il Salico, marito di sua nipote Gisella (figlia di sua sorella Gerberga), occupò Basilea per forzarlo a confermargli la successione; la conferma arrivò nel 1027, quando Rodolfo assistette all'incoronazione imperiale di Corrado II.
L'arcivescovo di Lione, Burcardo II, fratellastro di Rodolfo, contrario alla successione nel giugno del 1032 innescò una rivolta, che in settembre, morto Rodolfo, senza eredi, con l'appoggio del conte di Ginevra, dell'arcivescovo di Vienne ed altri nobili, si ampliò. La nobiltà si schierò a favore del pretendente più diretto alla successione, il conte Oddone II di Blois e di Troyes, figlio di Oddone I di Blois e di Berta di Borgogna, sorella di Rodolfo. Oddone II invase la Borgogna e tenne testa al cugino Corrado II sino a che un'alleanza tra l'imperatore e il re Enrico I di Francia, nel 1034 pose fine alla guerra di successione con la sconfitta di Oddone II.
Predecessore: | Re di Arles | Successore: |
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Corrado III | 993–1032 | l'imperatore Corrado il Salico |
[modifica] Voci correlate
Imperatori del Sacro Romano Impero
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