Rieneck (contea)
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I conti di Rieneck erano una famiglia nobile medievale della Bassa Franconia. Il primo conte fu il burgravio Gerardo alla fine del secolo XI. Egli governava la zona tra Neustadt am Main, Lohr am Main e Karlstadt come abate dell'Arciconvento di Magonza. La sua unica figlia sposò il conte Arnold de Loon [1] (1101-1139) di Limburg.
A metà del secolo XII, un loro discendente, Ludovico I de Loon, prese il nome di di Rieneck in aggiunta ai suoi titoli, perché avanzava pretese sulla fortezza renana di Rheineck (= angolo renano). Le sue pretese si rivelarono, però, vane. La sua famiglia eresse un altro castello sul fiume Sinn che venne chiamato Burg Rieneck. Nel 1168 Ludovico I elesse questo castello e la città di Rieneck a centro della sua signoria. Nel giro di poco, però, il castello non sembrò più adeguato. Perciò, in sua vece nell'anno 1295 Lohr diventò capoluogo della signoria, ma anche posto di frontiera contro i arcivescovi di Magonza.
Alla fine del XIII secolo la contea circondava gran parte dello Spessart, parti del cosiddetto triangolo del Meno, la sommità piatta franca all'est del quadrato del Meno, la zona di Grünsfeld e territori sparsi dalla Nahe al Steigerwald. C‘erano sempre diverbi con i vicini Arciconvento di Magonza e Altoconvento di Würzburg sia legali sia militari.
Dopo la morte di Giovanni, nel 1366 l'Arciconvento di Magonza pretendeva di avere dominio feudale sull'intera contea. Dopo la morte di Ludovico XI, Magonza confermò questa pretesa (1408). Il riformatore Johann Konrad Ulmer da Schaffhausen introdusse la Riforma nella contea.
La famiglia dei conti finì con Filippo III il 3/9/1559. I feudi furono restituiti all'Arciducato di Magonza e all'Altoconvento di Würzburg.
Nel 1673 i conti di Nostitz comprarano la contea di Rieneck.
Dal 1815 la ex-contea Rieneck è parte della Baviera.
[modifica] Fonti bibliografiche
- Otto Schecher, Die Grafen von Rieneck. Zur Geschichte eines mittelalterlichen Hochadelsgeschlechts in Franconia, Schriften des Geschichtsverein Lohr a.Main, Folge 8, 1969.
