Ramo d'oro
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Il ramo d'oro è il ramo che permette ad Enea la catàbasi nell'Ade.
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[modifica] Nell'Eneide
Enea, per potersi accingere alla sua catabasi infera, consigliato dalla Sibilla cumana, dovrà trovare un ramo d'oro che può essere colto solo da coloro che ne sono degni. Il ramo, nascosto in una fitta selva, è sacro Proserpina, la regina degli inferi. Una volta trovato, si staccherà facilmente dalla pianta, se il Fato è favorevole alla sua discesa negli Inferi; se non lo sarà ogni sforzo sarà vano. La dea Venere, sua madre, lo aiuterà nell'impresa.
(LA)
« [...]latet arbore opaca
aureus et foliis et lento uimine ramus, Iunoni infernae dictus sacer; hunc tegit omnis lucus et obscuris claudunt conuallibus umbrae. sed non ante datur telluris operta subire auricomos quam quis decerpserit arbore fetus. hoc sibi pulchra suum ferri Proserpina munus instituit. primo auulso non deficit alter aureus, et simili frondescit uirga metallo. ergo alte uestiga oculis et rite repertum carpe manu; namque ipse uolens facilisque sequetur, si te fata uocant; aliter non uiribus ullis uincere nec duro poteris conuellere ferro.[1] » |
(IT)
« Nascosto entro un albero
ombroso c'è un ramo, d'oro le foglie e la verga flessibile, sacro all'inferna Giunone: e tutto il bosco lo copre, entro le oscure convalli protetto lo tengono l'ombre. Ma non prima è concesso scendere sotto la terra che si sia colto dall'albero l'auricomo ramo. Strappalo via, con la mano: da solo verrà, sarà facile se i fati ti chiamano; se no, né con forza nessuna, né con il duro ferro piegarlo o stroncano potrai.[2] » |
(Virgilio, Eneide, VI, 136-147)
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[modifica] Ispirazioni al ramo d'oro virgiliano
La vicenda ha fornito il titolo al famoso libro Il ramo d'oro (The golden Bough) di James Frazer.
[modifica] Interpretazione di Frazer
Questo ramo d'oro, secondo Frazer, è un ramo di vischio. Ciò è probabile in quanto il vischio è ricorrente nei vari popoli[citazione necessaria], quale segno di prosperità, in relazione alla sua caratteristica di non appassire. La sua esposizione ricorre in concomitanza con eventi importanti[citazione necessaria] e in occasione del solstizio d'inverno[citazione necessaria].
Il ramo d'oro, secondo le leggende[citazione necessaria] è a forma di Y e simboleggia la scelta tra diverse direzioni.
Il ramo, come altri elementi del racconto assume un significato simbolico non ben definibile, ma conferma il destino eccezionale di Enea, scelto per questa particolare avventura.