Rama IV Mongkut

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Rama IV Mongkut (18 ottobre 1804 – 1 ottobre 1868), re del Siam, era figlio di Rama II e di Sri Suriyendra, ed apparteneva alla dinastia Chakri.

Ritenuto troppo giovane, il giovane Mongkut (che in siamese significa 'corona') fu inviato ancora bambino in un monastero dove visse tranquillamente e con giudizio e onestà per metà della sua vita. Salito al trono all'età di cinquant'anni, succedette al fratellastro Rama III.

Animato da buoni e saggi intenti, Mongkut procedette ad un'opera di riforma finalizzata a trasformare il proprio paese in uno stato moderno ed efficiente. In politica estera, Mongkut rinsaldò i legami con Gran Bretagna e Francia concedendo loro dei privilegi commerciali, con l'intento di preservare l'indipendenza del paese. Seguendo la politica del fratello Rama III, Mongkut mantenne una politica di equilibrio. In politica interna, Mongkut tentò di rivitalizzare l'economia siamese e di modernizzare le strutture burocratiche e giuridiche. Inoltre chiamò degli eruditi europei a Bangkok affinché potessero introdurre nuove scoperte scientifiche e culturali. Uomo profondamente religioso, eclettico e colto, fece istruire i propri figli da insegnanti europei, tra i quali la più celebre fu Anne Leonowens. Gli succedette il figlio Chulalongkorn.

Chao Fah Mongkut (lett. Sua grazia imperiale il principe della corona), figlio primogenito di Phra Buddha Lertha Naphalai (Re Rama II), nacque il 18 ottobre 1804. Ricevette la tradizionale educazione riservata agli eredi al trono siamesi, che comprendeva l’arte della guerra, il montare gli elefanti, lo studio della storia, della letteratura siamese e del pali, l’antica lingua della religione buddhista. All’età di quattordici anni venne ordinato monaco al tempio di Mahathat, appena fuori dal palazzo reale, e a vent’anni entrò nel monacato di Emerald Buddha. Visse per trentatré anni secondo moralità, pazienza e tranquillità, circondato da monaci provenienti da tutte le regioni del paese e da tutte le caste sociali. Tale esperienza si rivelò essere molto importante poiché gli diede modo di viaggiare moltissimo nelle province, incontrando missionari inglesi ed americani, da cui apprese l’inglese, il latino, la matematica e l’astronomia. Inoltre si tenne costantemente informato sulla vita politica, economica e militare dell’Oriente e dell’Occidente. Comprese quindi che sebbene il Siam fosse uno stato potente nel Sud-Est asiatico, non sarebbe mai riuscito a tener lontano gli stranieri e che quindi il governo e la società siamese si sarebbero dovuti adeguare all’Occidente. Tuttavia questi cambiamenti non sarebbero dovuti avvenire a spese delle proprie tradizioni culturali, ma attraverso il giusto equilibrio tra tradizione e modernità.

Quando il fratellastro Nang Klao (Rama III), che nel frattempo era succeduto al padre per volere dell’assemblea, morì nel 1851, Mongkut divenne re del Siam. Il primo provvedimento che prese fu quello di nominare suo sostituto il fratello Chutamani, il quale ricevette l’incarico di difendere militarmente il paese. Firmò numerosi trattati politici e commerciali con Inghilterra, Francia e Stati Uniti, evitando così un sicuro assoggettamento; lesse quotidianamente i giornali inglesi, tenendosi così informato sulla loro politica. A differenza della maggior parte dei sovrani siamesi, ebbe un ottimo rapporto con gli ambasciatori europei, invitandoli alla sua incoronazione e alle sue numerose iniziative scientifiche. Tra le riforme più importanti si ricordano l’abrogazione della pena di morte per i monaci che avevano il voto del celibato, l’obbligo per gli abitanti di corte di vestire secondo la moda occidentale per dimostrare alle potenze occidentali che il Siam non era un paese barbaro, l’introduzione della stretta di mano a corte e soprattutto il permesso di non chinarsi a terra al suo cospetto, purché la testa dell’interlocutore non fosse ad un piano più alto di quella del sovrano.

Re Mongkut aveva ottantadue figli e trentanove mogli. Desideroso di far conoscere l’inglese all’intera famiglia reale e consapevole dell’importanza di tale lingua, diede disposizione affinché alcuni insegnanti stranieri si recassero a palazzo per insegnare loro la cultura occidentale. I primi che giunsero a palazzo furono le mogli dei medici missionari Jones e Bradley, che introdussero la medicina occidentale e stamparono il primo giornale al di fuori del palazzo reale. Ma la loro istruzione premette sull’importanza della religione cristiana e venne interpretato come un tentativo di conversione. Per questo motivo nel 1862 Anne Leonowens giunse a palazzo, dove rimase quattro anni ed educò la famiglia reale su principi laici. Ebbe una forte influenza non solo sul sovrano, ma anche e soprattutto sull’erede al trono Chulalongkorn. Si ritiene infatti che fu proprio un compito da lei assegnatogli, la lettura de “La capanna dello zio Tom” di Harriet Beecher Stowe a suggerirgli, quarant’anni dopo, l’abolizione della schiavitù.

Re Mongkut, grande appassionato di astronomia, era affascinato dalla precisione dei calcoli occidentali. La sua stanza era piena di orologi, termometri e barometri. Nel suo osservatorio astronomico, calcolò correttamente il tempo ed il luogo di un’eclissi totale del sole, che si sarebbe dovuta verificare il 18 agosto del 1868 in un piccolo villaggio sulla costa occidentale del Golfo del Siam. Al grande avvenimento parteciparono l’intera famiglia reale, i nobili di corte e numerosi astronomi francesi che vennero mandati dal governo per assistere al grande evento. Tornato a palazzo, il re si ammalò gravemente di malaria e morì il 18 ottobre del 1868.

[modifica] Collegamenti esterni

• (EN) Un'immagine di re Mongkut.

predecessore: Rama III

titolo: Re del Siam

successore: Chulalongkorn