Programmazione orientata agli utenti
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- programmazione orientata agli utenti o alle persone - (User Oriented Programming)
La crescente popolarità delle connessioni internet, sempre più veloci e disponibili in svariati dispositivi wireless con dimensioni anche tascabili, ha favorito l'innovazione e la creazione di applicazioni Web-Oriented con interfaccie amichevoli e pronte ad assecondare le esigenze delle più svariate tipologie di utenza.
I servizi web offerti dai nuovi sistemi operativi e dalla piattaforma .NET di Microsoft ha creato un circolo virtuoso atto a favorire il sorgere di nuove applicazioni e servizi sempre più evoluti che permettono lo scambio di informazioni e altri tipi di interazione tra utenti, società, culture diverse.
Il paradigma di programmazione orientata agli utenti è stato introdotto nel 1998 dalla microsoft Press in "Inside Microsoft Windows NT Internet Development" di Ronan Sorensen e prevede tre cardini :
- Universalizzazione
Standardizzazione dell’ambiente esecutivo runtime al fine di ottenere la portabilità di servizi e applicazioni web oriented su diverse piattaforme. La Common Language Infrastructure (CLI) specifica aperta sviluppata da Microsoft con le varie implementazioni quali Mono, dotGNU, Shared Source CLI (Rotor) della Microsoft soddisfa tali specifiche.
- Collaborazione
Interazione ed integrazione tra più servizi al fine di ottenerne altri più evoluti. Per far ciò è necessario poter conoscere quali sono i servizi web disponibili, la loro descrizione, l’interfaccia di comunicazione. A tal fine sono stati sviluppati protocolli, classi, servizi atti ad agevolare il programmatore quali : SOAP, WSIL (Web Services Inspection Language), WSDL, UDDI etc.
- Traduzione
Offre la possibilità di interfacciare applicazioni e servizi web (sviluppati con varie tecnologie) verso degli standard universalmente riconosciuti il tutto tramite servizi di conversione (interoperabilità dei sistemi) ed in oltre permette di ottenere dei contratti di descrizione dei servizi in un formato comune ed unico (a tal fine si presta l’XSLT Extensible Style Language Trasformation).
