Potenza specifica
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In meccanica, per potenza specifica si indica il rapporto tra la massima potenza erogata e la cilindrata totale in un motore alternativo.
Secondo il SI, si dovrebbe esprime in kW/m³ ma generalmente si usa il kW/dm³, mentre viene ancora usato e tollerato (anche se inesatto) il cv/l e il kW/l.
[modifica] Come calcolarlo
Per calcolare la potenza specifica del motore, bisogna sapere poche informazioni, le quali si possono avere dalla carta di circolazione, la prima cosa da sapere è la potenza, la seconda la cilindrata esatta.
Se si vuol sapere il valore in kW/l, è sufficiente dividere la potenza del motore espressa in kW con la cilindrata in cc e moltiplicare per mille (1000 cc = 1 litro).
Sel caso si voglia il valore in kW/dm³ è sufficiente dividere la potenza del motore espressa in kW con la cilindrata espressa in dm³, ricavabile dividendo il valore in cc per mille (1000 cc = 1 dm³).
Da notare che il valore in kW/l coincide con il valore in kW/dm³.
Se invece si vuole il valore in kW/m³ è sufficiente dividere la potenza del motore espressa in kW con la cilindrata espressa in m³, ricavabile dividendo il valore in cc per un milione (1000 cc = 0,001 m³).
Nel caso si voglia avere la potenza specifica in cavalli è sufficiente moltiplicare il risultato ottenuto con una delle formule sopra enunciate e moltiplicare per 1,36 (1 kW = 1,36 cv), se invece lo si vuole in HP (misura inglese), è sufficiente moltiplicare il risultato per 1,34 (dato che 1 kW = 1,36 cv e 1 cv = 0,97 hp).
[modifica] Utilizzi sbagliati
La potenza specifica, viene incorrettamente usata come indice di rendimento del motore anche se non tiene conto dei suoi consumi (g/kWh), infatti elevate potenze specifiche si possono ottenere con la sovralimentazione, che non aumenta il rendimento del motore.
[modifica] Valori comuni
I rendimenti dei motori possono variare a seconda del loro utilizzo e generalmente cambia a seconda della categoria del veicolo (ovviamente non sarà così per tutti i veicoli di quella categoria).
- Per le automobili moderne si hanno valori comuni che si attestano a 50-60 Kw/dm³.
- Per le moto si hanno valori più elevati, generalmente per i modelli sportivi è pari a 130 kW/dm³, altrimenti scende a 90 kW/dm³, ma può arrivare, nei modelli con cilindrata pari a 125 e 250 (stradali primi anni '90 e enduro), muniti con motore 2 tempi, anche a 180-200 kW/dm³.
- Per le formula 1, attualmente si raggiungono i 220-230 Kw/dm³ mentre negli anni ottanta, nell'era turbo, si registravano anche valori di 637 kW/dm³ (motore Renault EF15C, in assetto da qualifica).
- In aeronautica invece le potenze specifiche raggiunte sono decisamente più basse nell'ordine dei 20-25 kW/dm³ per assicurare l'affidabilità di questi propulsori.