Plinio Corrêa de Oliveira
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Plinio Corrêa de Oliveira (13 dicembre 1908 - 3 ottobre 1995) è stato uno storico, politico, scrittore, giornalista brasiliano. É stato anche un devoto cattolico, fondatore dell'associazione Società Brasiliana per la Difesa della Tradizione, Famiglia e Proprietà (in portoghese Sociedade Brasileira de Defesa da Tradição, Família e Propriedade), abbreviato "Tradizione, Famiglia e Proprietà" (TFP).
[modifica] Biografia
É nato il 13 dicembre 1908 a San Paolo, in Brasile, da famiglia aristocratica. All'età di 10 anni entra nel liceo "San Luigi" una scuola diretta dai padri Gesuiti, all'università si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza della sua città.
A soli 24 anni, viene eletto all'Assemblea costituente, nella lista della Lega Elettorale Cattolica. Successivamente gli affidano la cattedra di docente di Storia Moderna e Contemporanea nella facoltà di Filosofia, Scienze e Lettere nella Pontificia Università Cattolica di San Paolo.
Come giornalista, è stato il direttore del settimanale "Legionário" nel 1933, che poi è diventato l'organo ufficioso della diocesi di San Paolo, che in quel momento diventò il maggior settimanale cattolico brasiliano; scriverà per il mensile "Catolicismo" e principalmente articoli su vari giornali settimanali locali.
Nel 1940 viene nominato presidente dell'Azione Cattolica di San Paolo, in quegli anni stavano cominciando a diffondersi correnti cattolico-democratiche e neomoderniste, che Pio X aveva condannato. Per questo nel 1943, scriverà il suo primo libro "In Difesa dell'Azione Cattolica", dove denunciava queste correnti dell'Azione cattolica, che sminuivano l'autorità della Chiesa. In campo sociale, Correa de Oliveira notava come questo movimento sostenesse ideologie socio-economiche che incoraggiavano la lotta di classe. Il libro, approvato dal clero e anche dalla Santa Sede, fu criticato da ambienti di sedicenti cattolici oppositori.
Nel 1959 scrive il libro che lo renderà famoso "Rivoluzione e Contro Rivoluzione", nel quale analizza la grande crisi secolarizzante dell'Occidente cristiano fino ai nostri giorni e delinea con puntualità e profondità un programma di restaurazione della cristianità. Nel 1960, fonda la Società Brasiliana per la Difesa della Tradizione, Famiglia e Proprietà, nella quale sarà il presidente e alla quale si dedicherà completamente. Con TFP nel 1990 organizzerà una raccolta firme per la campagna "Pro Lituania Libera", (la Lituania faceva parte dell'URSS e nel 1990 fu il primo paese sovietico a rendersi autonomo) verranno raccolte 5.212.580 firme, tanto che il Guinness dei primati lo ha classificato come la più grande sottoscrizione della storia
Il 2 febbraio 1975 rimase vittima di un incidente stradale, morì il 3 ottobre 1995 a San Paolo dopo aver ricevuto la benedizione pontificia.
[modifica] Opere
- In difesa dell'Azione cattolica (1943)
- Il crepuscolo artificiale del Cile cattolico (1973)
- La libertà della Chiesa nello Stato comunista. La Chiesa, il decalogo e il diritto di proprietà (1978)
- Via crucis. Due meditazioni (1991)
- Nobiltà ed élites tradizionali analoghe nelle allocuzioni di Pio XII al patriziato ed alla nobiltà romana (1993)