Plastinazione
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La plastinazione è un procedimento che permette la conservazione per dei corpi umani tramite la sostituzione dei liquidi con dei polimeri di silicone. Questa tecnica rende i reperti organici rigidi ed inodori, mantenendo inalterati i colori. La plastinazione è stata inventata e brevettata dall'anatomopatologo tedesco Gunther von Hagens.
Von Hagens espone i corpi plastinati, in pose che riprendono celebri opere d'arte, nelle mostre intitolate Körperwelten (in inglese Body World).
[modifica] Procedura
- Imbalsamazione e dissezione anatomica Il primo passo del processo consiste nel bloccare i processi degenerativi pompando formalina nel corpo attraverso le arterie. La formalina uccide i batteri e blocca il decadimento tissutale. Usando strumenti da dissezione vengono preparate le strutture anatomiche rimuovendo la pelle, il tessuto connettivo ed il tessuto adiposo.
- Rimozione dal corpo di grasso e acqua L’acqua ed i grassi solubili del corpo sono sciolti immergendo il cadavere in un bagno di acetone.
- Impregnazione a forza Questo secondo processo di scambio è il passaggio centrale della plastinazione. Durante l’impregnazione a forza del silicone (o un altro polimero analogo) rimpiazza l’acetone. Queste operazioni vengono svolte in contenitori sigillati ed il silicone viene inserito in questi contenitori in pressione in modo da penetrare in ogni cellula.
- Posizionamento Il corpo viene posizionato nella posizione desiderata ed ogni struttura anatomica è fissata con l’aiuto di spaghi, aghi e molette.
- Solidificazione Il passaggio finale è la solidificazione e il tempo ed il modo dipendono dal polimero usato. Certi polimeri solidificano per esposizione a gas, altri per esposizione a radiazioni UV ed altri ancora per esposizione a fonti di calore.
Il processo di plastinazione richiede in genere 1500 ore di lavoro ed un anno per essere completato.