Pittsburgh Penguins
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Pittsburgh Penguins | |
Conference | Eastern |
Division | Atlantic |
Anno di fondazione | 1967 |
Storia | Pittsburgh Penguins 1967-attualmente |
Stadio | Mellon Arena |
Città | Pittsburgh, Pennsylvania |
Colori sociali | Nero, bianco, oro |
Allenatore | Michel Therrien |
Capitano | Sidney Crosby |
General manager | Ray Shero |
Proprietario | Lemieux Group L.P. (in attesa della vendita a Jim Balsillie) |
Stanley Cup vinte | 1990-91, 1991-92 |
Conference vinte | 1990-91, 1991-92, 2007-08 |
Division vinte | 1990-91, 1992-93, 1993-94, 1995-96, 1997-98, 2007-08 |
I Pittsburgh Penguins sono una squadra professionistica di hockey su ghiaccio con sede in Pennsylvania, a Pittsburgh. Iniziarono a giocare nella NHL nel 1967, quando la lega passò da sei a dodici squadre. Fanno parte della Atlantic Division della Eastern Conference NHL. Giocano dalla prima stagione alla Mellon Arena. Hanno vinto due Stanley Cup, nel 1991 e nel 1992.
Indice |
[modifica] Storia della franchigia
[modifica] Gli anni dell'espansione: 1967-1969
Prima dei Penguins, Pittsurgh era la sede della prima incarnazione dei Pittsburgh Pirates[1] (NHL) durante gli anni '20 e dei Pittsburgh Hornets[2] (AHL) tra gli anni '30 e gli anni '60. I Pirates si sposteranno nella stagione 1930-31 a Philadelphia e diventeranno i Philadelphia Quakers. Gli Hornets invece si sposteranno a Rochester nella stagione 1956-57 della AHL, diventando i Rochester Americans, dato che la pista utilizzata fino ad allora, il Duquesne Gardens, era troppo vecchio per continuare ad accogliere delle partite di hockey[3]. Una squadra ex novo degli Hornets giocò la AHL dal 1961 al 1967, disputando le partite di casa alla Civic Arena. Questa nuova squadra era affiliata nella NHL ai Detroit Red Wings, e cessò di esistere dopo la stagione 1966-67 per lasciare spazio ai Pittsburgh Penguins che inizieranno a giocare alla Civic Arena nella stagione 1967-68.
L'ingresso dei Penguins nella NHL avvenne quindi quando la lega raddoppiò le squadre (passando da 6 a 12) all'inizio della stagione 1967-68, e Pittsburgh fu una delle sei città ad essere scelta come team di espansione.
Dopo aver deciso di utilizzare il nome "Penguin" (ispirato dal fatto che la squadra gioca all'Igloo, nomignolo della Pittsburgh Civic Arena)[4], venne scelto un logo raffigurante un pinguino in primo piano, con sullo sfondo un triangolo dorato che simboleggiava il triangolo d'oro della "downtown Pittsburgh".[5]
Il primo general manager della squadra fu Jack Riley. La sua squadra (come anche gli altri team di espansione) venne ostacolata da regole restrittive che portarono un maggiore vantaggio alle squadre che originariamente facevano parte della NHL (i cosiddetti Original Six). Oltre all'attaccante Andy Bathgate ed al difensore Leo Boivin, la prima formazione era composta da ex giocatori delle leghe minori. La squadra non raggiunse i playoff, arrivando comunque a soli sei punti dalla vetta della West Division.
Anche se Bathgate segnava molti gol, sia lui che Boivin lasciarono i Penguins dopo la prima stagione. L'ex giocatore George Sullivan fu l'allenatore della squadra per le prime due stagioni, venendo successivamente rimpiazzato da Red Kelly. Nonostante alcuni buoni giocatori come Ken Schinkel, Keith McCreary, Bryan Watson, il portiere Les Binkley, la squadra non raccolse buoni risultati nelle prime stagioni. Fallì infatti l'ingresso nei playoff in cinque delle prime sette stagioni di militanza nella NHL.
[modifica] 1970-1979
Una tragedia colpì i Penguins durante la stagione 1969-70. Il promettente rookie centrale Michel Brière, terzo realizzatore della squadra, venne ferito gravemente in un incidente stradale. Briere morì dopo aver passato un anno in ospedale, e la sua maglia, la numero 21, fu la prima della franchigia ad essere ritirata. I Penguins si avvicinarono ai playoff per la prima volta nel 1970, arrivando fino alle finali di Western Conference, dove però vennero sconfitti dai St. Louis Blues. Anche durante la stagione 1971-72 raggiunsero i playoff di Conference, ma non andarono oltre. Durante la stagione 1973-74 la squadra era in lotta con i California Golden Seals nella parte bassa della classifica. Jack Riley venne quindi licenziato e rimpiazzato da Jack Button. Button fece acquistare Steve Durbano, Ab Demarco Jr., Bob "Battleship" Kelly, e Bob Paradise. I nuovi inserimenti furono vincenti e il gioco della squadra ne giovò, tanto che alla fine della stagione i Penguins sfiorarono l'ingresso nei playoff.
Verso la metà degli anni '70 Pittsburgh inserì in rosa diversi attaccanti come Syl Apps, Jr., Lowell MacDonald, e Jean Pronovost. Nella stagione 1974-75 arrivarono quasi alle semifinali della Stanley Cup, venendo eliminati dai New York Islanders in una delle sole tre serie "al meglio delle 7 partite" della storia degli sport professionali dove una squadra che sta perdendo per 3-0, rimonta fino a vincere la serie per 3-4. Sempre in questi anni vennero inseriti in squadra attaccanti come Rick Kehoe, Pierre Larouche, e Ron Schock, oltre a difensori come Ron Stackhouse e Dave Burrows. I successi dei Penguins dopo la stagione regolare venivano però sempre vanificati da una mediocre difesa. Nonostante questo, il portiere Denis Herron, conquistò il Vezina Trophy nel 1981 insieme a Michel Larocque e Richard Sevigny dei Montreal Canadiens
Nel 1975, i creditori dei Penguins chiesero il pagamento dei debiti pregressi, forzando la società a dichiarare bancarotta. Gli uffici della società vennero sigillati, e si pensò che la squadra sarebbe andata in fallimento. La lega prese il controllo della squadra tra giugno e luglio, prima di lasciare la direzione ad un gruppo composto da Wren Blair, Al Savill e Otto Frenzel[6].
Un periodo di declino iniziò quando Baz Bastien, ex allenatore e general manager dei Pittsburgh Hornets (AHL), diventò general manager. I Penguins fallirono l'ingresso ai playoff nel 1977-78, a causa del deficit realizzativo degli attaccanti. Pierre Larouche venne scambiato con Pete Mahovlich e Peter Lee. Bastien fece le prime scelte ai draft per molti giocatori che avevano già passato i loro migliori anni agonistici, come Orest Kindrachuk, Tom Bladon, e Rick MacLeish. La squadra risentì di questi acquisti nei primi anni '80. La decade si chiuse con un'apparizione nei playoff del 1979, con una entusiasmante serie iniziale contro Buffalo, vanificata però dalla sconfitta nel turno successivo contro i Boston Bruins.
[modifica] Franchigie associate
Tutte le franchigie della NHL hanno delle franchigie associate delle leghe minori. Queste franchigie sono un vivaio per le squadre NHL e vengono spesso chiamate "club-scuola". Di seguito le varie franchigie associate ai Penguins nei diversi campionati[7]:
- 1967-68: Baltimora Clippers - American Hockey League (AHL)
- 1968-69: Amarillo Wranglers[8] - Central Hockey League (CHL)
- 1970-71: Baltimora Clippers (AHL) e Amarillo Wranglers (CHL)
- 1971-75: Fort Wayne Komets International Hockey League (IHL).
- 1974-75: Johnstown Jets - North American Hockey League (NAHL)
- 1971-77: Hershey Bears (AHL) - franchigia ancora in attività
- 1977-79: Binghamton Dusters (AHL) e Grand Rapids Owls (IHL)
- 1980-81: Binghamton Dusters (AHL).
- 1981-82: Erie Blades (AHL) e Muskegon Mohawks (IHL)[9]
- 1982-83: Baltimora Skipjacks (AHL)
- 1987-90: Muskegon Lumberjacks (IHL)
- 1990-92: Knoxville Cherokees - East Coast Hockey League (ECHL)
- 1992-97: Cleveland Lumberjacks (IHL)
- 1993-94: Louisville Ice Hawks (ECHL)
- 1995-96: Hampton Roads Admirals (ECHL)
- 1996-98: Johnstown Chiefs (ECHL)
- 1997-99: Syracuse Crunch (AHL). I Vancouver Canucks erano nello stesso periodo ugualmente associati ai Crunch.
Attualmente e dopo la stagione 1999-00, le squadre associate ai Penguins sono le seguenti:
- i Wilkes-Barre/Scranton Penguins della AHL. Dopo l'inizio della stagione 2006-07, anche gli Edmonton Oilers poterono mandare i loro giocatori a giocare con i baby-penguins.[10][11]
- i Wheeling Nailers della East Coast Hockey League. [12]
[modifica] Numeri ritirati
- 21 - Michel Brière, C (1969-70), ritirato dopo la sua morte nel 1971, ma ritirato ufficialmente solo il 5 gennaio 2001
- 66 - Mario Lemieux, C (1984-97) e (2000-06), ritirato il 19 novembre 1997; venne "reinserito" quando fece ritorno il 27 dicembre del 2000 contro i Toronto Maple Leafs; nuovamente ritirato il 5 ottobre 2006
- 99 - Wayne Gretzky ritirato da tutta la lega il 6 febbraio 2000
[modifica] Trofei NHL conquistati
- 1990-91, 1991-92
- 1992-93
- 1990-91, 1991-92, 2007-08
- Mario Lemieux: 1987-88, 1988-89, 1991-92, 1992-93, 1995-96, 1996-97
- Jaromir Jagr: 1994-95, 1997-98, 1998-99, 1999-00, 2000-01
- Sidney Crosby: 2006-07
Bill Masterton Memorial Trophy
- Lowell MacDonald: 1972-73
- Mario Lemieux: 1992-93
- Mario Lemieux: 1984-85
- Evgeni Malkin: 2006-07
Conn Smythe Trophy
- Mario Lemieux: 1990-91, 1991-92
Frank J. Selke Trophy
- Ron Francis: 1994-95
- Mario Lemieux: 1987-88, 1992-93, 1995-96
- Jaromir Jagr: 1998-99
- Sidney Crosby: 2006-07
- Randy Carlyle: 1980-81
Lady Byng Memorial Trophy
- Rick Kehoe: 1980-81
- Ron Francis: 1994-95, 1997-98
Lester B. Pearson Award
- Mario Lemieux: 1985-86, 1987-88, 1992-93, 1995-96
- Jaromir Jagr: 1998-99, 1999-00
- Sidney Crosby: 2006-07
Lester Patrick Trophy
- Jack Riley: 1985-86
- Joe Mullen: 1994-95
- Mario Lemieux: 1999-00
- Craig Patrick: 1999-00
- Herb Brooks: 2001-02
NHL Plus/Minus Award
- Mario Lemieux: 1992-93
- Ron Francis: 1994-95
- Mario Lemieux: 1993
- Sidney Crosby: 2007
NHL All-Star Game MVP
- Greg Polis: 1973
- Mario Lemieux: 1985, 1988, 1990
NHL All-Rookie Team
- 1985: Mario Lemieux, Warren Young
- 1989: Zarley Zalapski
- 1991: Jaromir Jagr
- 1997: Patrick Lalime
- 2003: Sebastien Caron
- 2004: Ryan Malone
- 2006: Sidney Crosby
- 2007: Evgeni Malkin, Jordan Staal
Primo team All-Star
- 1981: Randy Carlyle
- 1988: Mario Lemieux
- 1989: Paul Coffey, Mario Lemieux
- 1992: Kevin Stevens
- 1993: Mario Lemieux
- 1995: Jaromir Jagr
- 1996: Jaromir Jagr, Mario Lemieux
- 1997: Mario Lemieux
- 1998: Jaromir Jagr
- 1999: Jaromir Jagr
- 2000: Jaromir Jagr
- 2001: Jaromir Jagr
- 2007: Sidney Crosby
Secondo team All-Star
- 1986: Mario Lemieux
- 1987: Mario Lemieux
- 1990: Paul Coffey
- 1991: Kevin Stevens
- 1992: Mario Lemieux
- 1993: Tom Barrasso, Larry Murphy, Kevin Stevens
- 1995: Larry Murphy
- 1997: Jaromir Jagr
- 2001: Mario Lemieux
[modifica] Trofei interni
Come molte alte squadre della NHL, i Penguins possiedono i propri trofei interni, una sorta di propria "Hall of Fame". Alcuni dei giocatori inseriti in questa HoF sono:[13]:
- Mario Lemieux,
- Rick Kehoe,
- Jean Pronovost,
- Syl Apps,
- Dave Burrows,
- Joe Mullen,
- Les Binkley,
- Ulf Samuelsson,
- Paul Coffey.
Questa Hall of Fame include allo stesso tempo persone che hanno gravitato attorno al mondo dei Penguins senza essere però giocatori:
- Edward J. DeBartolo - vecchio proprietario della squadra
- Mike Lange - commentatore delle partite dei Penguins
- A.T. Caggiano - assistente dei manager e degli allenatori per l'abbigliamento della squadra
- Elaine Heufelder - vecchio assistente di direzione
- Craig Patrick - vecchio direttore generale della squadra
- Jack Riley - vecchio direttore generale della squadra
- Bob Johnson - allenatore della squadra durante la stagione 1990-1991
[modifica] Proprietari della franchigia
Dopo la sua nascita, la franchigia ha avuto diversi proprietari[14].
- da giugno 1965 a marzo 1968: Jack McGregor e Peter Block;
- da marzo 1968 ad aprile 1971: Donald Parsons;
- da aprile 1971 a giugno 1975: Peter Block, Elmore Keener e Peter Burchfield;
- da giugno a luglio 1975: la National Hockey League;
- da luglio 1975 a febbraio 1976: Al Savill, Otto Frenzel e Wren Blair;
- da febbraio 1976 a febbraio 1977: Al Savill e Otto Frenzel;
- da febbraio 1977 a novembre 1991: Edward J. DeBartolo Sr.;
- da novembre 1991 a settembre 1999: Howard Baldwin, Moris Belzberg e Thomas Ruta con l'aggiunta di Roger Marino nel maggio 1997;
- dal settembre 1999: Mario Lemieux (attraverso il suo gruppo, Lemieux Group)
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Pittsburgh Penguins
[modifica] Collegamenti esterni
[modifica] Note
- ^ (EN) LetsGoPens.com
- ^ (EN) LetsGoPens.com
- ^ (EN) Storia del Duquesne Gardens su Pittsburghhockey.net
- ^ (EN) LetsGoPens.com: Why the name Pittsburgh Penguins?
- ^ (EN) Pittsburgh Penguins Official Jersey History.
- ^ (EN) Pittsburghhockey.net
- ^ (EN) Lista delle franchigie associate
- ^ I Wranglers d'Amarillo hanno giocato solo due stagioni nella CHL prima di fermare la propria attività. La squadra finirà la stagione 1968-69 alla quarta posizione della divisione sud e all'ultimo posto nella stagione 1970-71.
- ^ Queste due franchigie disputarono solo una stagione nelle rispettive leghe e finirono il campionato all'ultimo posto: risultati finali Erie Blades, risultati finali Muskegon Mohawks
- ^ (EN) Articolo sul sito ufficiale dei Wilkes-Barre/Scranton
- ^ (EN) Dettaglio delle squadre associate sul sito degli Oilers
- ^ (EN) Articolo sul sito ufficiale dei Nailers
- ^ (EN) Pens to Induct Coffey into Hall of Fame http://penguins.nhl.com
- ^ (EN) Lista dei proprietari dei Penguins
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