Pioneer 11
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Il Pioneer 11 fu la seconda missione spaziale a raggiungere Giove e gli altri pianeti esterni del Sistema Solare e la prima ad esplorare Saturno e i suoi anelli. Pioneer 11 (anche chiamato Pioneer G), come il precedente Pioneer 10, utilizzò la massa di Giove per avere una spinta gravitazionale verso Saturno. Successivamente è uscito dal Sistema Solare.
La sonda fu lanciata dal John F. Kennedy Space Center di Cape Canaveral il 6 aprile 1973. È lunga 2,9 m ed ha un'antenna del diametro di 2,74 m. Nella sonda sono presenti due generatori termoelettrici a radioisotopi che generano 144 w. Ha anche tre sensori: uno verso Canopus e due verso il Sole. La sua esatta posizione è infatti calcolata utilizzando Canopus come riferimento. I propulsori della sonda comandati da Terra, potevano cambiare la velocità del Pioneer 11.
I suoi strumenti scientifici studiavano i campi magnetici planetari e interplanetari, le proprietà del vento solare, i raggi cosmici, la distribuzione, composizione, massa e velocità della polvere cosmica, le atmosfere e le superfici dei pianeti e dei satelliti.
Il 4 dicembre 1974, il Pioneer 11 transitò a 34000 km da Giove. Il primo settembre 1979 raggiunse Saturno passando a soli 21000 km (a quel tempo Voyager 1 e Voyager 2 avevano già passato Giove ed erano diretti verso Saturno). Sin dal febbraio 1985 il funzionamento della sonda è stato subordinato all'uso del generatore principale e di quello di riserva, per colpa di lievi malfunzionamenti del primo. Le attrezzature scientifiche hanno funzionato fino al 30 settembre 1995, data di completamento della missione, dovuto al fatto che l'energia non era sufficiente per nessun altro esperimento. Il Pioneer 11 si trovava a una distanza di 44,7 UA dal Sole ad una latitudine quasi asintotica di 17,4 gradi sopra il piano equatoriale del Sole, e con una velocità di ~2,4 UA/anno, pari a 11,6 km/s (la più bassa tra quelle delle cinque sonde spaziali uscite dal Sistema Solare).
Come la sua nave-sorella Pioneer 10, anche Pioneer 11 portava una placca dorata con dei messaggi indirizzati a una intelligenza aliena. Sono riportate informazioni sulla costruzione della sonda stessa, e disegni schematizzati di un uomo e una donna, e la posizione della Terra rispetto al Sole e del Sole nella Galassia.
Il movimento della Terra ha disallineato il pianeta con l'antenna della sonda; poiché non è possibile riportare indietro la Pioneer, né farle cambiare direzione, non si conosce l'attuale stato delle apparecchiature e non si sa se stia ancora trasmettendo un segnale. La sonda è diretta verso la costellazione dell'Aquila, a nordovest del Sagittario. La Pioneer 11 passerà non lontano dal sistema di una delle stelle dell'Aquila in circa 4 milioni di anni.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) Home Page Progetto Pioneer della NASA
- (EN) Pagina del Pioneer 11
- (EN) Pioneer Odyssey, NASA SP-396, 1977 - Intero libro online sui Pioneer 10 e 11
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