Pier Francesco Morali
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Pier Francesco Morali (16 settembre 1758, San Miniato al Tedesco - 29 settembre 1826, Firenze), fu arcivescovo di Firenze dopo il periodo dell'Occupazione francese durante la quale fu arcivescovo illegittimo monsignor Antoine-Eustache d'Osmond.
Con la Restaurazione e il rientro del Granduca Ferdinando III i francesi se ne andarono e il Morali venne nominato a capo della cattedra fiorentina.
La sua famiglia era originaria di San Miniato, ma lui era nato a Pisa dove aveva anche preso i voti di sacerdote iniziando la carriera ecclesiastica.
A Firenze cercò di pacificare gli animi dopo il periodo di forti contrasti, ricucendo l'unità del clero e dei fedeli dopo le divisioni tra filofrancesi e filopapali.
Pubblico numerosi editti e notificazioni, e compì una visita parstorale nell'arcidiocesi. Il Granduca Leopoldo II lo nominò Cavaliere della Gran Croce d'Oro dell'ordine di San Giuseppe.
Morì improvvisamente il 13 ottobre 1826. Gli successe Ferdinando Minucci.
[modifica] Bibliografia
- La chiesa fiorentina, Curia arcivescovile, Firenze 1970.
Predecessore: | Arcivescovo di Firenze | Successore: | |
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Antoine-Eustache d'Osmond (non ufficializzato) |
1815-1826 | Ferdinando Minucci |