Pasquale Paoli
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(CO)
« Qui casconu u 9 maghju 1769 e milizie di Pasquale de Paoli luttendu per a libertà di a patria »
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(IT)
« Qui vennero sconfitte il 9 maggio 1769 le truppe di Pasquale Paoli che lottarono per la libertà della patria »
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(Epitaffio a Ponte Nuovo, località di Castello di Rostino, dove le truppe di Pasquale Paoli persero contro i francesi)
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« La Corsica e Pasquale Paoli, Pasquale Paoli e la Corsica, questi due nomi non diventeranno che uno solo. Questa fama inspirerà rispetto e ammirazione, e fino a quando sulla terra ci saranno uomini liberi, il suo nome resterà legato ai benefattori magnanimi del popolo » | |
(Francesco Ottaviani Renucci Storia della Corsica 1834)
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Filippo Antonio Pasquale di Paoli (Morosaglia, 6 aprile 1725 – Londra, 5 febbraio 1807) è stato un rivoluzionario corso, patriota e comandante militare.
È chiamato in Corsica anche U Babbu di a Patria (Il Padre della Patria).
Paoli nacque a Stretta di Morosaglia, in Corsica, figlio di Giacinto Paoli, che aveva guidato i ribelli còrsi nella lotta contro il dominio di Genova. Pasquale seguì suo padre in esilio nel 1739, combattendo con onore nell'esercito del Regno di Napoli; al suo ritorno in Corsica, il 29 aprile 1755, divenne comandante in capo delle forze ribelli (Generale della Nazione Còrsa). Nello stesso anno, a novembre, fu proclamata l'indipendenza della Corsica, che si dotò di costituzione, amministrazione, sistema giudiziario ed esercito. Dopo una serie di attacchi riusciti, cacciò i genovesi da tutta l'isola, escluse alcune città costiere. Quindi si dedicò a riorganizzare il governo, introducendo varie riforme. Fondò un'università a Corte. Nel 1767 strappò l'isola di Capraia dal controllo di Genova che, in crisi, fu costretta a cedere l'isola alla Francia, la quale invase in forze l'isola con il proposito di farne un possedimento personale di Luigi XV.
Per due anni Paoli, le cui idee si guadagnarono l'approvazione di filosofi come Voltaire, Raynal e Mably, lottò contro i nuovi invasori, finché nel 1769 venne sconfitto dalle più numerose forze del conte de Vaux, e costretto a rifugiarsi in Gran Bretagna. Nel 1789 si recò a Parigi con il permesso dell'Assemblea Costituente, e fu rimandato in Corsica con il grado di generale. Disgustato dagli eccessi della Rivoluzione francese e accusato di tradimento dalla Convenzione, convocò un'assemblea a Corte nel 1793, con lui stesso come presidente e si separò formalmente dalla Francia. Quindi offrì la sovranità dell'isola al governo britannico, ma, non ricevendo sostegno da questo, fu costretto ad andare nuovamente in esilio, e la Corsica divenne un dipartimento francese. Nel 1796 si ritirò a Londra, dove morì nove anni più tardi.
[modifica] Paoli commemorato negli Stati Uniti
L'associazione americana Sons of Liberty fu ispirata da Paoli e per la sua lotta contro il dispotismo.
Nel 1768, l'editore del New York Journal descrisse Paoli come "un grande uomo sulla Terra".
Nella Rivoluzione Americana il generale Anthony Wayne guidò i suoi soldati nella battaglia col grido "Remember Paoli!" (Ricordare Paoli!), forse però più in memoria della precedente battaglia di Paoli Tavern, in Pennsylvania, in cui, con un attacco notturno, le forze del generale inglese Charles Grey avevano sbaragliato le truppe coloniali.
Molti toponimi statunitensi lo commemorano:
- Paoli, Pennsylvania, in origine punto d'incontro dei Sons of Liberty, chiamata inizialmente "General Paoli's Tavern" in omaggio al "Generale dei Corsi".
- Paoli, Colorado
- Paoli, Indiana
- Paoli, Oklahoma
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