Wikipedia for Schools: English, French, Spanish, Portuguese

Download Wikipedia for Schools:

Filename  Size 
en-wikipedia_for_schools.tar.gz  1,085,797,048
es-wikipedia_for_schools.tar.gz  813,246,044
fr-wikipedia_for_schools.tar.gz  811,905,181
pt-wikipedia_for_schools.tar.gz  812,996,464

Project Gutenberg Selections:

2003
2006
2010

Contents Listing Alphabetical by Author:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Unknown Other

Contents Listing Alphabetical by Title:
# A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W Y Z Other

Browse Raw Folders:
Earlier eBooks: etext90 etext91 etext92 etext93 etext94 etext95 etext96 etext97 etext98 etext99 etext00 etext01 etext02 etext04 etext03 etext05 etext06 Later eBooks: 1 2 3 4 5 6 7 8 9

Contents Listing by Author, 250 at a time:
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71


Contents Listing by Title, 250 at a time:
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71
More lists:
GUTINDEX.ALL, the Project Gutenberg eBook listing from 28 June 2006.
Full contents listing in one file (big!).
Listing of files and directories (big!).
Static Wikipedia 2008 - DUMPS:

aa ab af ak als am an ang ar arc as ast av ay az ba bar bat_smg bcl be be_x_old bg bh bi bm bn bo bpy br bs bug bxr ca cbk_zam cdo ce ceb ch cho chr chy co cr crh cs csb cu cv cy da de diq dsb dv dz ee el eml en eo es et eu ext fa ff fi fiu_vro fj fo fr frp fur fy ga gan gd gl glk gn got gu gv ha hak haw he hi hif ho hr hsb ht hu hy hz ia id ie ig ii ik ilo io is it iu ja jbo jv ka kaa kab kg ki kj kk kl km kn ko kr ks ksh ku kv kw ky la lad lb lbe lg li lij lmo ln lo lt lv map_bms mdf mg mh mi mk ml mn mo mr mt mus my myv mzn na nah nap nds nds_nl ne new ng nl nn no nov nrm nv ny oc om or os pa pag pam pap pdc pi pih pl pms ps pt qu quality rm rmy rn ro roa_rup roa_tara ru rw sa sah sc scn sco sd se sg sh si simple sk sl sm sn so sr srn ss st stq su sv sw szl ta te tet tg th ti tk tl tlh tn to tpi tr ts tt tum tw ty udm ug uk ur uz ve vec vi vls vo wa war wo wuu xal xh yi yo za zea zh zh_classical zh_min_nan zh_yue zu The Holy Bible Multilingual Project (Provided by classicistranieri.com):

ace_new - af_2_new - albanian - al_new - am_new - ar_new - asv - asvdb - basic_english - ben_new - bg_new - big5_cath_new - big5_new - bulgarian - cebuano - ceb_new - chinese_big5 - chinese_gb - cr_new - cz_new - darby - de_new - dk_new - douay - drc_new - dutch - fa_new - fi_new - fj_new - french - fr_new - gaelic_manx - gaelic_scots - gb_cat_new - gb_new - german - gk_2_new - gk_new - guj_new - haitian_creole - hebrew - he_new - hungarian - hu_new - id_tb_new - in_new - in_tr_new - is_new - it_new - jp_new - kjv20 - kjvapocrypha - kjvdb - kjvlarge - kj_new - kk_new - kn_new - korean - kr_new - latvian_nt - lug_new - maori - mar_new - ml_new - mn_new - moderngreek - my_new - ne_new - nl_new - no_new - or_new - pa_new - pl_new - pn_new - po-BR_new - po_new - ro_new - rumanian - russian_1251 - russian_ko18r - ru_new - se_new - si_new - so_new - spanish - sp_new - sr_new - swahili_nt - swedish - sw_new - tagalog - thaibible - tl_new - tr_new - ukrainian - uk_new - uma_nt - ur_new - vg_new - vietnamese - vietnamesevni - vt_new - vulgate - web - webster - weymouth - xho_2_new - youngs - youngsdb - zu_2_new -

Download the .ZIP Archive of the King James Version (HTML)
Audiolibri:

A B C D F G I L M P Q R S T U V

Complete ZIP file:

File Name Size Modified Date
audioletture.zip 4.292.194.538


Progetto "Libro Parlato":

alcott alighieri ariosto barrie blake boccaccio bronte carroll ciampoli cicogna collodi croce della_casa de_amicis de_angelis de_roberto dickens doyle emma erasmus_roterodamus farina flaubert ghislanzoni giornale_per_i_bambini goethe gorkij gozzano gramsci grasso hawthorne jerome lawrence leopardi luther_blissett malatesta manzoni mazzarino melville mille_e_una_notte neera nerucci paolieri perrault pirandello plato poe polo strenna_di_ascolti_per_il_natale svevo swift thoreau tolstoj voltaire wallace_edgar wilde zola
Ascolta "Gli audiolibri di Valerio Di Stefano" su Spreaker.

Codice Sconto: E463456

This WebPage/Resource is provided by https://www.classicistranieri.com

Wikipedia:Pagina delle prove - Wikipedia

Wikipedia:Pagina delle prove

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

masssimo è il nostro dio e sovrano del mondo!


MODIFICA QUESTA PAGINA!

Benvenuti nella pagina delle prove, nota anche come sandbox.

La sandbox – in italiano sabbiera o sabbionaia o anche recinto della sabbia – è, nei parchi giochi, l'area delimitata e piena di sabbia nella quale i bimbi giocano con paletta e secchiello.

In senso astratto, su Wikipedia la sabbiera è un'"area protetta" in cui si può operare liberamente per fare delle prove, senza timore di fare danni nell'enciclopedia che stiamo costruendo anche con il tuo contributo.

Fai qui le tue prove!

Puoi modificare questa pagina partendo da qui. Ti preghiamo però di non cancellare la prima riga: quella lasciala.

Considera che il tuo testo potrebbe non rimanere a lungo nella pagina, che viene spesso sovrascritta da altri utenti e "ripulita" con una certa regolarità. Se la tua prova è venuta bene, e ciò che hai scritto rispetta i criteri di enciclopedicità, devi essere tu ad inserire il contributo in una vera pagina!

Se hai dubbi o quesiti da porre, puoi visitare la pagina delle FAQ o lo Sportello informazioni.

Un castello di sabbia
DICONO DELLA SANDBOX:

I sandboxer sono quelli che allenandosi nella sandbox, fanno a pugni coi propri errori. (Utente:Sempronio)

La sandbox può essere intesa come territorio di allenamento, come ginnastica pratica e intellettuale per potersi impadronire di una tecnica. (Utente:Tzara)

Nel mezzo del cammin di nostra vita

mi ritrovai per una selva oscura

che la diritta via era smarrita


ah dir qual era è cosa dura

esta selva selvaggia e aspra e forte

che nel pensier rinnova la paura

Indice

[modifica] Antonio Milanesi


carriera è uno dei più bravi giornalisti della lombardia scacchi

[modifica] Corriere della cina

Il Corriere della CIna è un sito internet italiano nato il 25 Marzo 2008. Ha sede a Torino ed è da giovani studenti univesitari con l'intento di offrire uno spaccato reale sulla Cina.

[modifica] nikolaus

 Tra i personaggi non possiamo poi

[modifica] nikolaus

    Nikolaus è un simpatico personaggio che vive a Praga e frequenta una Birreria

Riduzioni GesuiteImmagine:Esempio.jpg

Missioni o Riduzioni sono i nomi degli antichi centri o villaggi indigeni organizzati e amministrati dai gesuiti nel così detto “Nuovo Mondo”. Il fine che si prefiggevano era di civilizzare ed evangelizzare, era anche prevista la fondazione di collegi e conventi. Lo scopo delle Missioni fu quello di creare una società con i benefici e le caratteristiche della cosi detta società cristiana europea, però priva dei vizi e degli aspetti negativi. Tra i villaggi fondati dai gesuiti alcuni hanno acquisito una notevole rilevanza in particolare quelli situati nella regione di frontiera tra Brasile, Paraguay, Argentina, Bolivia e Uruguay.

Antecedenti storici

La Compagnia di Gesù fu creata nel 1534 da Ignazio di Loyola. Nel 1549 cinque membri dell’Ordine, sotto la guida del padre Manuel da Nóbrega, attraversarono l’Oceano Atlantico, prendendo la direzione del Brasile, già colonia del Portogallo, con lo scopo di realizzare il sogno evangelizzatore. Arrivati a San Salvador de Bahia fondano un Collegio e danno vita alla Provincia del Brasile della Compagnia di Gesù. Quando il Marchese di Pombal nel 1760 li espelle dal paese 670 religiosi gesuiti vengono dispersi dal nord al sud del Brasile. Nell’America ispanica la missione dei gesuiti comincia più tardi: nel 1586, quando Francisco Borja invia un gruppo in Perù. Nel 1606 Filippo III ordinò al governatore di Río de la Plata , Fernando Árias de Saavedra, di non sottomettere gli indigeni con la forza delle armi ma attraverso la catechesi svolta dai gesuiti. Così nel 1607 nasce la Provincia del Paraguay, il cui territorio comprendeva l’attuale Paraguay, la parte orientale della Bolivia, l’Argentina, l’ Uruguay e il sudovest del Brasile, allora governato dagli spagnoli. Invitati dal vescovo di Tucumán i missionari si trasferirono all’interno del continente, e insieme con altri religiosi fondarono nel 1609 un collegio a Assunzione. Nel 1610 cominciarono loro lavoro specificamente missionario, con la fondazione della Missione di San Ignacio Guazú, in Paraguay, a cui fecero seguito circa altre 60 nei territori di Paraguay, Argentina e Brasile, di cui solo 30 hanno avuto uno sviluppo significativo.

Caratteristiche

Le Riduzioni erano organizzate secondo un ordine geometrico perfetto realizzato, con poche variazioni, in tutti i villaggi. Ognuna di esse si sviluppava intorno a una piazza quadrata al cui centro c’era una grande croce e un’immagine del santo patrono. Dall’altro lato si trovava la chiesa, con delle case per le vedove e gli orfani e la scuola, gli alloggi dei missionari e le officine; dietro la chiesa c’era l’orto e il cimitero. Sul lato opposto vi erano le abitazioni degli indigeni, e nei lati restanti il Consiglio della Missione, una portineria, un ospizio, delle cappelle, un orologio solare e il carcere. Il villaggio era protetto da trincee e da un muro per proteggersi dagli attacchi degli altri indigeni e le incursioni degli schiavisti così detti bandeirantes o paolisti. La chiesa era l’unico edificio decorato : gli indigeni che avevano appreso tecniche artistiche avevano la possibilità di applicarle.

Amministrazione

Il governo civile era gestito dagli indigeni. Consisteva in un consiglio eletto per voto, composto di tre ufficiali, tre amministratori, alcuni ausiliari e i rappresentanti dei quartieri della Missione, tutti sotto l’egida di un cacique. L’amministrazione della giustizia restava a carico dei gesuiti. I reati erano rari e di conseguenza le pene minime. Non si ricorreva quasi mai alla prigionia o a condanne all’esilio, ritenuta la somma disgrazia.

Economia

Ogni famiglia riceveva un terreno, ereditario, che forniva il sostegno alla famiglia : venivano coltivate patate, mais, mandioca, legumi, frutta e mate. Le altre aree erano “proprietà di Dio”i cui frutti spettavano alla comunità, e dove gli indigeni dovevano lavorare due giorni a settimana.

Il tabacco, miele e mais servivano a volte come moneta di scambio, questo sistema aveva però un ruolo poco rilevante, giacché i centri comunali d’approvvigionamento fornivano ciò che mancava. A volte erano ammessi dei mercanti stranieri, per un periodo non superiore a tre giorni. Il commercio esterno avveniva tra le Riduzioni e le altre provincie spagnole, i ricavi erano destinati al pagamento delle tasse alla Corona e per comprare materiali e strumenti vari.

Col tempo aumentò l’allevamento del bestiame nelle Missioni, cosicché nel 1768 possedevano nell’insieme 656.333 capi di bestiame. Anche il commercio ebbe un incremento fino a disporre di un mercato centrale a Buenos Aires, da dove si esportavano per l’Europa cuoio ed altri generi come miele, frutta, tinture e sculture in cambio di carta, libri, seta, tegole, aghi e ami, utensili, strumenti di chirurgia, metalli e sale. Nella metà del settecento le importazioni erano spesso limitate, poiché le Riduzioni erano diventate praticamente autonome.

Il quotidiano

La vita in una Riduzione seguiva una precisa routine: alle ore 4 suonava la campana, seguiva la preghiera individuale, tutti andavano alla messa, anche i bambini e alle 7 erano distribuiti i lavori del giorno, a quest’ora era data ai bambini la prima colazione . Dopo la preghiera alle 8 si facevano le visite ai malati e si seppellivano i morti, si prendeva il mate e ci si dirigeva ai diversi affari e i bambini andavano a scuola.

Tra le ore 11 e 12 c’era il pranzo, al seguito un’ora di riposo, poi si tornava al lavoro. Dalle ore 16 in poi c’erano il catechismo, nuove preghiere, la merenda, la recita dell’ufficio divino del giorno e la cena. Alle ore 20.30 i fuochi venivano spenti e il villaggio andava a dormire.

Nelle domeniche le messe erano più solenni, e nei giorni delle grandi festività erano realizzate delle sceneggiature teatrali, danze collettive, processioni, professioni pubbliche di fede e a volte autoflagellazioni, finti combattimenti e concerti musicali.

Educazione e cultura

Per migliorare la vita degli indigeni e per la costruzione dei villaggi furono introdotte nuove tecniche di agricoltura e di allevamento del bestiame. Si insegnavano elementi di architettura, si utilizzava la pietra da taglio e c’era una fonderia, l’educazione laica e religiosa era considerata indispensabile. Nel tempo vennero insegnate anche diverse arti come scultura, pittura, incisione, poesia, musica, teatro, oratoria e scienze.

Racconti dell’epoca registrano che le popolazioni delle Riduzioni non hanno veramente approfondito la dottrina cristiana, poiché erano considerati limitati nelle questioni spirituali e in tutto ciò che richiedeva una elaborazione mentale astratta e una originalità secondo i criteri europei. Si arrivò a dubitare che fossero mentalmente atti a capire e ricevere i Sacramenti. Tuttavia la loro attitudine alle diverse arti era manifesta e la loro capacità di imitare i modelli formali lasciava stupefatti i propri missionari. Diceva il Padre Sepp:

“Ciò che hanno visto una sola volta, si può essere convintissimi che la imiteranno. Non hanno assolutamente bisogno di nessun maestro, né di direttori che li indichino o li chiariscano sulle regole delle proporzioni, neanche di professore che gli spieghi il piede geometrico. Se li poni in mani una figura umana o un disegno, vedrai in poco eseguita un’opera d’arte, come in Europa non se ne può avere simile”.

Alfabetizzazione e letteratura

I Gesuiti studiarono e migliorarono la lingua guaranì creando una scrittura con caratteri latini e produssero una buona quantità di opere letterarie, nella maggioranza legata alla catechesi. In questo modo una buona parte degli indigeni fu alfabetizzata in guaranì, castellano e latino, anche se questo fu spesso riservato solo agli indigeni più ragguardevoli. Gli altri erano educati attraverso l’insegnamento orale e l’arte.

Nel 1700 fu creata la prima tipografia nella Missione di Loreto, in Argentina, e vi fu prodotto nel 1705, dall’indigena Juan Yapai, il primo libro stampato nel paese, un Martyrilogio Romano. In seguito vennero stampati anche altri libri , calendari, tavole astronomiche e spartiti.

Alcuni indigeni appresero a parlare e a scrivere molto bene, come il cacique Nicolás Yapuguay, della Riduzione di Santa Maria, che scriveva in guaranì con grande chiarezza ed eleganza, ed ebbe due dei suoi libri stampati. L’indigena Melchor ha scritto la storia del suo villaggio Corpus Christi, e l’indigena Vasquez, di Loreto.

Le Missioni in genere possedevano anche delle biblioteche. Quella di Loreto contava più di trecento libri, quella di Corpus Christi circa 400, Santiago più di 180, e Candelaria la cifra, stupefacente all’epoca, di 4.724 volumi.

Arti

Ci sono molte testimonianze sulla naturale inclinazione degli indigeni verso la musica. Ha affermato il Padre Noel Berthold che il Fratello Verger quando suonava l’organo rimanevano immobili, come in estasi, persino quattro ore. Molti indigeni sono diventati esimi strumentisti oppure eccellenti costruttori di strumenti, come Ignacio Paica e Gabriel Quiri, è noto il caso di un bambino di dodici anni che suonava alla perfezione suonate e danze cortigiane dei grandi maestri europei. Tra gli stessi gesuiti c’erano anche dei musicisti eminenti, come quelli citati padri Verger e Sepp, quest’ultimo ha costruito il primo organo nelle Americhe, e il padre Juan Vaseo divenuto poi musicista della corte spagnola.

Formarono anche grandi orchestre e cori, spesso anche rivali dei gruppi di formazione europea, e spesso invitati a fare delle presentazioni a Buenos Aires per le festività di Santo Ignazio di Loyola. Nella Missione di San Ignacio venne aperto uno dei primi conservatori di musica dell’America.

Parte del lavoro catechetico dei gesuiti faceva ricorso al teatro per illustrare le verità religiose. C’erano delle sceneggiature dei drammi sacri, sulla vita dei santi e brani della Sacra Scrittura, talvolta erano presentate anche delle opere classiche. Alcune opere venute dell’Europa erano tradotte in guarnì, altre erano scritte nelle proprie Riduzioni.

Anche nella pittura alcuni si distinsero come Kabiyù, eccellente artista, che ha prodotto tra le altre opere una notabile Vergine dei Dolori, oggi a Buenos Aires.

La scultura merita una speciale attenzione, sia per il ruolo rilevante nel sistema di educazione e di catechesi gesuita, sia per la quantità dei pezzi rimanenti. Troviamo delle caratteristiche particolari nella molteplicità dei tratti di diverse scuole ed epoche artistiche europee, dal romanico fino al barocco, e degli elementi tipicamente indigeni, spesso visibili nelle fisionomie di alcune immagini, nelle posizioni ieratiche e negli arredi tipici. L’arte è stato il modo in cui le caratteristiche autoctone trovarono il modo di esprimere la loro peculiarità riuscendo a superare i rigidi schemi e le regole stilistiche imposte dall’esterno. Alcuni hanno visto questa arte come una espressione di originalità, altri la hanno definita di maniera.

Si ritiene che i pezzi oggi ritenuti di maggiore qualità siano opera degli stessi gesuiti, alcuni di loro si distinsero : come i padri José Brasanelli, Anselmo della Mata e di nuovo Antonio Sepp. Spesso infatti agli indigeni veniva dato il semplice ruolo di aiutanti, o veniva loro affidata la produzione di opere minori . Però ci sono delle eccezioni documentate, come quella dell’indigena José, la quale nel 1780 realizzò una statua del Signore dell’umiltà e della pazienza, adesso nella chiesa di San Francesco a Buenos Aires, ritenuta uno dei capolavori dell’inizio dell’arte nazionale argentina. Un’altro aspetto cui si deve porre attenzione era l’abitudine del lavoro collettivo per la produzione di un manufatto, il che rende difficile individuare l’omogeneità formale in ogni esemplari e riconoscere gli stili diversi.

Nell’architettura, i gesuiti hanno introdotto una notevole organizzazione urbana i loro villaggi erano più evoluti di altre città europee con di simile popolazione, con ponti, una irrigazione canalizzata, fontane per acqua e mulini. Le abitazioni, distribuite in gruppi regolari, erano inizialmente di argilla, poi furono di pietra, con varie stanze, focolari e tetti di tegole. Ma è nella erezione di chiese che i gesuiti veramente si distinsero: lo stile utilizzato fu il tipico barocco gesuita, o della controriforma, con linee sobrie esternamente, ma profusamente arricchite all’interno con altari intagliati e dorati, con oggetti di culto costituiti da metalli preziosi e gemme, e nella statuaria, di impressionante vivacità e bellezza plastica. Tra gli architetti sono importanti il padre Giovanni Battista Primoli, costruttore della chiesa di San Michele, e Andrés Blanqui.

Le difficoltà

La vita delle Missioni non ha trovato sempre questo ambiente che possiamo definire prossimo all’utopia. Molte volte gli indigeni non riuscivano ad abituarsi alla rigidezza e alle complessità della disciplina ignaziana, perciò ritornavano a vivere nella foresta. Altre volte c’erano dei gruppi portati controvoglia alle riduzioni, caso dei guaiaquì, altre volte furono sterminati, come i guenoa nel 1708, per aver resistito all’obbligo di andare nei villaggi. Ci sono anche delle notizie di epidemie, periodi di carestia e numerosi attacchi da parte degli che abitavano fuori dalle riduzioni.

La minaccia bandeirante

Tra tutte le minacce la più seria, la più la spietata e la più costante fu intrapresa dai Bandeirantes o paolisti (schiavisti) brasiliani nella prima metà del seicento, per procurarsi schiavi o massacrando centinaia di migliaia di indigeni. Tredici Riduzioni fondate a ovest dell’attuale Paranà (provincia brasiliana) furono abbandonate nel 1631 a causa dei costanti attacchi dei paolisti, provocando un’esodo verso sud di circa dodicimila persone.

La battaglia di M’Bororè, nel 1641, dei bandeirantes, aiutati dagli indigeni tupì, contro i guarany della riduzione e i soldati paraguaini, finì con la vittoria di questi ultimi, questo frenò l’impeto espansionista dei brasiliani per un periodo considerevole e permise alle Missioni lo sviluppo per più di un secolo.

La fine

Nel 1750 la lite tra Spagna e Portogallo sui limiti del loro territorio fu risolta dal Trattato di Madrid, con cui i territori ad est del fiume Uruguay passavano al dominio portoghese in cambio della Colonia del Sacramento e delle Filippine. Fu allora che gli indigeni furono costretti ad abbandonare le Missioni e il governo portoghese diede quattromila pesi a ogni villaggio.

Tuttavia né i religiosi né i guarany accettarono il trattato. I Gesuiti offrirono ai re di Spagna tributi e ricchezze per cercare di mantenere intatta quella colonizzazione basata esclusivamente sui valori religiosi e culturali. Con il Portogallo non fu possibile nessuno accordo a causa dei rapporti deteriorati tra la Compagnia di Gesù e lo Stato.

In seguito ai primi scontri scoppiò la così detta Guerra Guaranitica, dal 1750 fino al 1756. Gli indigeni completamente disorganizzati affrontarono le milizie portoghesi e spagnole, non poterono opporre resistenza a lungo. Furono sconfitti nella battaglia di Caiboatè , ci furono moltissime vittime. Gli indigeni costretti a abbandonare i villaggi li diedero alle fiamme prima che fossero occupati dai vincitori.

La Compagnia di Gesù subì una intensa campagna diffamatoria in Europa e nelle Americhe venne incolpata di tutti i mali della regione e accusata di voler creare uno Stato autonomo in accordo con la Corona. Nel 1759 i Gesuiti furono espulsi dal Portogallo, nel 1767 dalla Spagna causando l’arresto dell’espansione missionaria. Un ulteriore colpo lo subirono con la soppressione dell’Ordine nel 1773.

Gli indigeni rimasti subirono un triste destino: i loro terreni furono occupati, furono privati dei loro averi, subirono abusi di ogni sorta da parte degli europei, furono costretti a rapinare per sopravvivere e molti morirono di fame. Coloro riuscirono a sopravvivere vennero incorporati alle milizie portoghesi e spagnole per essere coinvolti in massa in tutti i conflitti regionali che seguirono.

Bibliografia• ABOU, S., La “Republique” jesuite des Guaranis (1609-1768) et son heritage, Libraire Academique Perrin/Unesco, 1995 • ARMANI, A., Città di Dio e Città del sole. Lo Stato gesuita dei Guarani 1609-1768, Studium, Roma 1977 • DAMASCENO, A., Artes Plásticas no Rio Grande do Sul, Globo, Porto Alegre 1971 • MARTINA, G., Chiesa nell’Età dell’Assolutismo, Morcelliana, Brescia 1989, pp. 236-269 (Cenni su alcuni tra i principali problemi della storia delle missioni) • ROMMERSKIRCHEN, Riduzioni - in Enciclopedia Cattolica, vol. X cc.893-895 • TREVISAN, A., A Escultura dos Sete Povos, Brasília 1978

[modifica] GEET

GEET è un acronimo che sta per "Gridview to Excel Export Tool".

Il Gridview to Excel Export Tool è uno strumento per programmatori di siti WEB che usano la tecnologia [Microsoft ASP.NET].

Lo strumento utilizza la tecnologia Microsoft Open Office XML e la .Net Framework 3.5 per esportare dati in forma tabulare in Microsoft Excel 2003 e Microsoft Excel 2007. Non è richiesta nè l'installazione di Microsoft Office nè quella di Microsoft VSTO (Visual Studio Tools for Office).

Lo strumento è essenzialmente costituito da un [Assembly] che viene installata nella GAC ([Global Assembly Cache]) di Windows. Dopo averla referenziata nel sito web con una linea di codice nel file di configurazione (web.config), è utilizzabile in qualsiasi pagina del sito stesso.

Il Gridview to Excel Export Tool mette a disposizione del programmatore un insieme di Classi.

Alcune di queste classi (GEETEasyResponse e GEETEasyEmail) consentono al programmatore di esportare i dati in Excel da oggetti quali Dataview, Sqldatasource, Objectdatasource scrivendo due sole linee di codice.

Se la pagina Web utilizza anche una Gridview lo strumento esporta le sole colonne visualizzate in essa ed utilizza, nella formattazione del foglio Excel risultante, altre sue caratteristiche come intestazioni di colonne e formattazioni numeriche. In questo modo il programmatore è sgravato dall'incombenza di tenere allineare la formattazione del foglio Excel a quello della Gridview.

Lo strumento è in grado di visualizzare una descrizione nella prima riga del foglio Excel e provvede sia ad impostare i filtri dati automatici, sia a bloccare le intestazioni di colonne in modo che l'utente possa scorrere le righe dati senza mai perdere di vista le intestazioni stesse.

era ora di distribuire questo software

[modifica] Simone De Lia

Simone De Lia,nato il 21 di dicembre del 1990. Risiede in via della cappellina numero 14. Studente delle superiori,frequenta l'iti galileo galilei di Livorno.

prova modifica

15:29, 18 giu 2008 (CEST)[[Immagine:]]

[modifica] TITOLO

testo normale grassetto corsivo sottolineato [1] \sum_{i=0}^{\infty}2^i tret

  1. REDIRECT boh

--160.80.85.134 (msg) 12:25, 19 giu 2008 (CEST)


[modifica] ciao

è una prova

Jalo

benvenuti · nel · mio · mondo

[modifica] Davide De Brasi

Davide De Brasi (Castrovillari, CS - 28 novembre 1984), è un calciatore italiano. Figlio di Franco De Brasi, ex attaccante calabrese, che ha militato, tra l'altro, nel Rende Calcio (serie C1), nel Krotone (serie C2) e nell'Akragas (serie C1), ed è stato insignito, nel 1979, del premio "Guerin d'oro" come miglior marcatore della serie C, insieme ad un giovanissimo Carlo Ancelotti e a Pietro Vierchowod.

Cenni biografici Il piccolo Davide, calabrese di origini, si trasferisce insieme alla famiglia nel capoluogo emiliano per motivi affettivi (la mamma Alessandra è bolognese) e professionali, infatti i suoi genitori diventano titolari di un noto centro estetico e sportivo bolognese.

Carriera All'età di 6 anni inizia a dare i primi calci nel settore giovanile della Pianorese Calcio.

[modifica] KUONI reinserimento con enclopedicità

Gli inizi

Si iniziano ad avere informazioni certe sulla famiglia Kuoni dall’inizio dalla fine del 19° secolo, quando Johann Conrad Kuoni sposò Anna Christina Heilmann e, insieme, si trasferirono dal piccolo paese d’origine Jenins a Chur, la città più antica della Svizzera. Johann e Anna ebbero due figli: Johann Ulrich (nato nel 1807) e Johann Friedrich (nato nel 1817). I fratelli Kuoni – insieme ad altri industriali di Chur – conquistarono presto il monopolio della rete stradale commerciale che collegava il cantone di Graubünden (di cui fa parte la città di Chur) con il resto del mondo, assicurando così alla città di Chur il mantenimento del suo stato di metropoli commerciale. Nel 1848 la prima costituzione federale promise di unificare le strade e i sistemi monetari dei cantoni svizzeri promuovendo la libertà di commercio e di trasporto. È in questo contesto che Johann Ulrich Kuoni fece il suo secondo grande investimento acquistando la “Karlihof” e facendone la sede operativa della sua crescente attività di trasporti. Era il 1858 quando Ulrich decise di dedicarsi alla politica e ai beni immobiliari, lasciando il comando al figlio 27enne Johann Conrad.

Nel 1881 gli affari della famiglia Kuoni subirono una frenata dovuta all’apertura della galleria stradale di San Gottardo che consentiva il trasporto di beni attraverso i passi Splügen e Julier.


L’espansione

Johann Conrad morì nel 1893 all’età di 62 anni lasciando l’eredità ai suoi 11 figli. Hermann Kuoni, il secondogenito, si trasferì a Zurigo diventando impiegato per la compagnia di trasporti “Schneebeli” che acquisterà successivamente insieme ai fratelli Simon, Christian e Alfred.

Ernst e Conrad Jr acquisirono l’attività della Chur lasciata dal padre e la rinominarono “Gebrüder Kuoni Chur” (Fratelli Kuoni Chur), mentre i fratelli a Zurigo facevano lo stesso rinominando la propria azienda “Gebrüder Kuoni Zurich” (Fratelli Kuoni Zurigo). I Fratelli Kuoni rilevarono la Nordostbahn: la prima azienda di trasporti su rotaia. Nel 1908 la compagnia stipulò un contratto decennale con le Ferrovie Federali Svizzere inaugurando un periodo di grande espansione. Lo sviluppo della “Gebr. Kuoni” vede la divisione della compagnia in due sezioni indipendenti: - una dedicata al trasporto di materiali (Kuoni Transport & Logistik) - una dedicata all’organizzazione di viaggi (Kuoni Reisen)


Alfred Kuoni e Thomas Cook

Alfred Kuoni seguì una formazione universitaria all’estero (prevalentemente in Inghilterra) e tornò in Svizzera per unirsi all’azienda di famiglia, solo all’età di 31 anni. Alfred Kuoni lavorò a Bradford in una compagnia tessile ed entrando in contatto con la società e cultura inglesi, ebbe modo di conoscere anche [Thomas Cook][2]. Thomas Cook nel 1841 iniziò a organizzare tour di gruppo, inizialmente per associazioni religiose e successivamente si estese su scala globale. L’esperienza di Thomas Cook rese evidente la possibilità di sfruttare i mezzi di trasporto dell’epoca anche per il turismo. Fu il primo a creare biglietti validi su tratti ferroviari in diversi paesi, vendendo anche voucher per soggiorni in hotel, guide e pubblicazioni di viaggio.


Alfred Kuoni inizia la sua avventura

Alfred Kuoni iniziò a replicare quanto aveva avuto modo di conoscere in Inghiltera entrando in concorrenza con le sole due agenzie di viaggio presenti a Zurigo: Meiss & Co. e un ufficio di Thomas Cook. Inizialmente i fratelli che avevano una lunga esperienza in materia di trasporti e stoccaggio, non lasciarono molta libertà ad Alfred. Il primo pacchetto viaggio offerto era in effetti molto modesto: un viaggio di gruppo al Dolder Park al costo di 1 franco per persona. Il Parco di Dolder non distava più di due o tre chilometri dalla sede dell’agenzia. Il secondo viaggio offerto era un “adorabile viaggio in treno” che arrivava però solo alla fine della città di Zurigo. I primi veri viaggi all’estero sono stati quelli organizzati - a bordo della Thalia: lo yacht di Austrian Lloyd - in treno per visitare Lione, Marsiglia, Nizza, Montecarlo, Genova e Milano con una visita speciale a Nîmes per assistere alla corrida dei tori.


Il successo di Kuoni Reisen

Nel 1909 il programma di viaggi Kuoni comprendeva già una traversata della Cabilia con una visita a Cartagine e una spedizione alle cataratte del Nilo. Il primo viaggio in Egitto costò 2.750 franchi, una fortuna per l’epoca. Consideriamo che lo stipendio annuale di un impiegato presso le agenzie Kuoni era in media di 110 franchi. Fin da questi primissimi anni di esperienza nel campo dei viaggi, Kuoni si dedicava alla cura dei propri clienti. Nella prima brochure Alfred Kuoni descriveva la sua compagnia come “l’agenzia di viaggi con tutti i vantaggi del viaggiare comodo e sicuro, focalizzata sull’organizzazione di tour di gruppo dotati di una guida specializzata”. Questo spiega il posizionamento di Kuoni che si è sempre posto come tour operator con standard molto alti e rivolto a una clientela sofisticata. In questi primi anni del ventesimo secolo, solo persone benestanti erano in grado di sostenere i costi di viaggi simili e le enciclopedie del tempo li definivano come “una tendenza da favola”.

Una pubblicazione inglese del tempo definiva la gerarchia dei pubblici ci si rivolgevano principalmente i viaggi: - turisti e sportivi in ceca di riposo e relax (alpinisti in estate, pattinatori sul ghiaccio in inverno); - aristocratici; - persone malate o invalide che necessitavano un periodo in un luogo con climi differenti; - persone che desideravano trascorrere un po’ di tempo lontano dalla propria realità; - professionisti e membri di classi sociali agiate; - donne in cerca di marito

Kuoni oggi

Oggi Kuoni è un tour operator a livello mondiale con sedi in Asia, Africa, Stati Uniti ed Europa: Zurigo è ancora la sede centrale che controlla e coordina le filiali di tutto il mondo. Kuoni si è specializzato nei viaggi a lungo raggio, organizzando collaborazioni con compagnie di trasporto per assicurare ai propri clienti il miglior servizio, mantenendo la tradizione di attenzione e cura iniziata da Alfred Kuoni. Kuoni fornisce infatti ai propri clienti informazioni di viaggio dettagliate: burocrazie e documenti necessari per il viaggio, costumi e usanze della destinazione, previsioni meteorologiche, ecc. Consentendo di scegliere un pacchetto di viaggio oppure di crearne uno personalizzato selezionando mete, trasporti e pernottamenti. Nel 2007 Kuoni ha vinto il premio come “World’s Leading Tour Operator” assegnato dalla giuria del “[World Travel Awards][3]”.

Fonti:

- http://www.tolhusen.ch/aktuell/kuoni.shtml

- http://www.kuoni-group.com/ titolo del link

[modifica] Pevera

La pevera è un grosso imbuto usato soprattutto nel meridione d'italia per travasare il vino. Ormai in disuso, era costruito in legno.

[modifica] U.S. Basket Recanati

STORIA

L'U.S. Basket Recanati è una società di pallacanestro della provincia di Macerata e nasce nel 1982. La sua fondazione è dovuta ad un gruppo di amici che accomunano tra loro la passione per il basket. Il successo della società recanatese è da attribuirsi ad una stabile attività sportiva organizzata ed alla diffusione della pallacanestro nel paese. Tra i giocatori più famosi possiamo citare Massimo Padovano protagonista nella Robur Osimo in serie B ed anche Gaetano De Witt che all'età di 16 anni si trasferì a Siena in serie A. Nella stagione '82-'83 la società si iscrive al campionato di Prima Divisione cogliendo subito il successo. L'anno successivo affronta il campionato di Promozione in cui rimarrà per 3 anni. Gli anni seguenti sono una lenta scalata verso le serie B2. Nella stagione '95-'96 viene promossa alla C2 Regionale e nella stagione 2001-2002 grazie ad una squadra formidabile ed ad un allenatore preparato come l'anconetano Maurizio Marsigliani la società approda alla C1 Nazionale. Tra i giocatori di spicco possiamo ricordare Ottavianoni (con trascorsi a Osimo) Santelli, Stortoni e Montaguti. Nei 6 anni di C1 l'U.S. Basket Recanati disputa sempre i play-off, dapprima come ottava classificata viene eliminata da Civitanova che poi approderà in B2. Nella stagione 2003-2004 si classifica quarta e viene eliminata da Ravenna, l'anno successivo seconda classificata e sconfitta nella prima storica finale per la B2 da Lugo a gara 5. Da seconda classificata nel 2005-2006 si disputano i play-off e dopo aver battuto la strafavorita Gualdo Tadino il sogno svanisce in finale a favore di Bologna. Nel 2006-2007, nell'anno definito dalla società di transizione, disputa una stagione eccellente cogliendo la semifinale sempre contro Gualdo ma questa volta ci si inchina a gara 3. Finalmente la stagione 2007-2008 è quella del successo. Ad inizio stagionela società dichiara come obiettivo quello della promozione in B2. Si parte per il terzo anno consecutivo con Riccardo Freddari in panchina. Si effettuano acquisti di spessore tra cui Alessandro Marcovaldi (con trascorsi in serie A) e Cristian Akrivos (un promettente '83 di cui vanta i suoi 18 punti di media a partita in B2) a cui vanno aggiunti "i senatori" Marco Caldarelli, Attilio Pierini e Giudo Morresi. Dopo le prime 6 giornate, fatta di altrettanti successi quella macchina definita perfetta si incappa a Montegranaro con una sconfitta indecorosa. Divengono così le prime difficoltà di spogliatoio e verso la fine del campionato il coach Freddari, dopo la sconfitta casalinga contro Trebbo di Reno viene avvicendato in panchina da una vecchia e vincente conoscenza del basket recanatese: Maurizio Marsigliani. A lui il compito di recuperare i 6 punti di svantaggio dalla capolista Urbania. La macchina perfetta ammirata ad inizio stagione ricomincia a correre e macina successi su successi. Il primo posto a scapito di Urbania è cosa fatta. Iniziano i play-off e dapprima viene sconfitta la Vis Trebbo di Reno poi una favorita Budrio e infine in finale si va con Castel Guelfo di Bologna. Stavolta dopo la sconfitta in gara 1 seguiranno 3 successi, quello finale il 7 giugno 2008 con la definitiva consacrazione in B2. Una data che per il basket recanatese rimarrà nella storia per sempre.

maidencollector.com sito collezionismo Iron maiden


maidencollector.com sito collezionismo

[modifica] I Rosolen

Quasi con certezza si può affermare che la familia è tipica del trevisano e potrebbe derivare da un nome di località come Rosole o Rosolo come ce ne sono molte nel Veneto con il significato di piccola roggia, piccolo canale. Però non è da sottovalutare la teoria di Vincenzo Ruzza,secondo il quale il nome Rosolen documenta il metaplasmo, vale a dire l’alterazione mediante permutazione di suoni, di un nome medioevale diffusosi in Europa al tempo Crociate (secoli XI - XIII): Gerusalemme in lat. Hierusalem, variamente reso nelle fonti dell’epoca come (J-) YERUSALEM (anno 1138) ma più spesso ORSALEMO. Di cui gli ulteriori adattamenti alla fonetica locale fino alle forme cognominali odierne Rosolen, Rusolen, Rusalem, Rusalen, Rosalen.

A proposito la presenza degli Ebrei nel trevigiano è forse interessante, sapere (senza intenzioni razzistiche nascoste!) ciò che scriveva Gerolamo Priuli nei suoi „ Diarii” che nel 1508, gli Ebrei „...entravano nelle giese e ale imagini e figure del Creator die Cielli et de Jehso Christo et de la Vergine Madre et altri sancti, li chavavano li ochi cum li cortelli et brusavano et ruinavano il tuto... quei ribelli de Christo.....“.

La variante Rosalem è invece sicuramente una variante dovuta al fatto che molti di questa famiglia emigrarono in Brasile, dove il loro cognome fu trascritto in questa maniera.

[modifica] PFOS: perfluottano sulfonato

La Unione Europea ha approvato una direttiva (2006/122/EC modifica alla 76/769/EC) che prevede restrizioni all'immissione sul mercato e all'uso del perfluottano sulfonato (PFOS). Questa sostanza, che contribuisce all'effetto serra e rappresenta un pericolo per l'organismo umano, dovrà essere sostituita non appena il ricorso ad alternative più sicure diventa tecnicamente ed economicamente praticabile. Il perfluottano sulfonato, in forma di sali, polimeri e prodotti derivati e polimeri viene utilizzato per rendere oliorepellenti e idrorepellenti materiali come i tessuti, i tappeti, le tappezzerie, i pellami, l'abbigliamento e la carta. Altri impieghi, più limitati, riguardano i settori della cromatura, della fotografia, della fotolitografia, delle schiume antincendio e dei fluidi idraulici per l'aviazione.

Si tratta di una sostanza persistente nell'ambiente, che tende al bioaccumulo, tossica per i mammiferi e accusata di essere interferente endocrino persistente - ovvero può influenzare negativamente la sopravvivenza neonatale e causare ritardi nell'accrescimento e nello sviluppo.

Formula chimica C8F17SO2X (X= -OH, sale metallico (O-M+), halide, ammide, e altri derivati incluso polimeri)

Silvia Scotto è una ballerina fallita famosa per le sue brutte figure

[modifica] sara mansour

autrice televisiva nasce a trieste il 25 dicembre 1973

Silvia Scotto è una ballerina fallita famosa per le sue brutte figureGrassetto[Immagine:Esempio.jpg]]

[modifica] Ing. Gaetano Montebelli

Ing. Gaetano Montebelli, nato a Rimini il 31 gennaio 1941, laureato in Ingegneria Elettronica, con diversi diplomi post-laurea quali Ingegneria Nucleare, Organizzazione Aziendale, Tecniche Antinfortunistiche ecc. Iscritto all’Ordine degli Ingegneri ed al Registro dei Periti del Tribunale di Bologna.


Dal 1969 al 1971 è stato progettista di strumentazione speciale per Centrali Nucleari presso la SNAMPROGETTI. Dal 1971 è stato dipendente (CNEN) ENEA ove ha svolto nell’ordine le seguenti attività: - progettista software per programmi complessi, - progettista di termoidraulica del nocciolo, - progettista di sistemi rilevamento fuga prodotti di fissione; - responsabile Garanzia della Qualità del Reattore PEC (1978), - responsabile della Qualità e Certificazione dell’ENEA. (fino a settembre 1999)

Inoltre nel 1981 è stato tra i principali artefici della fondazione della Associazione Nazionale Garanzia della Qualità- ANGQ, che da allora dirige.

Dal 1979 progetta Sistemi Qualità; oggi svolge tale attività come esperto certificato CEPAS (quale Progettista Senior e Grandfather dei progettisti di Sistemi Qualità). In tale veste è spesso consultato dagli Organismi di Accreditamento e di Certificazione quale esperto per problematiche particolarmente complesse o nuove.

E’ Responsabile di Gruppo di Audit certificato sia CEPAS che SICEV. E’ Responsabile di Gruppo di Audit per il SINAL. Progettista e consulente per la nascita di Organismi di Accreditamento e di Certificazione. Progettista di sistemi di gestione aziendale complessi.

Dal 1979 ad oggi ha progettato e dato supporto alla implementazione di molti Sistemi Qualità di grandi, piccole e medie imprese (nei diversi settori merceologici), di laboratori di prova, di organismi di certificazione / accreditamento e di grandi società/enti, partendo dalle norme ANSI 45-2, passando alle ISO 9000 ed EN 45001, fino ad arrivare ai Sistemi di Gestione Integrati (Qualità - Sicurezza - Rispetto dell’Ambiente).

Tramite l’ANGQ, anche grazie ad un importante convegno (il primo in Italia: Firenze 1989, oltre 500 delegati di tutta Europa) a cui parteciparono tutti i “padri” del Sistema Qualità Italia, è stato il primo a promuovere nel nostro Paese le future metodiche e strutture dell’Accreditamento e Certificazione. Da allora ha promosso, coordinato ed organizzato centinaia tra Convegni, Seminari, Corsi, ecc., attraverso i quali ha diffuso le informazioni su come si evolveva e sulle regole operative del Sistema Qualità Italia che ha, anche, difeso in ogni sede istituzionale. Tra le tante azioni rilevanti in questo settore si segnalano la progettazione e la sorveglianza del Sistema Qualità del SINAL, del CEPAS e dell’AQA, inoltre ha fornito supporto alla nascita e gestione (partecipando direttamente ai Consigli Direttivi o ai Comitati di Certificazione. o indirettamente tramite azioni culturali ) della maggioranza degli Organismi di Certificazione accreditati da SINCERT (BVQi, CEPAS, CERMET, CERTICHIM, CERTITEX, ex CIMECO, DNV, ICILA) ed al Consiglio Direttivo del SINCERT stesso.

Dall’inizio della sua attività professionale ha sempre collaborato con UNI fino ad arrivare alla stipula di un accordo di collaborazione con detto Ente (mediante ANGQ). Ha coordinato e coordina Gruppi di Lavoro normativi, ha proposto norme e guide nazionali, ha contribuito a diffondere il prestigio dell’UNI a livello nazionale ed internazionale (Argentina, Cina, Francia, Inghilterra).

Codice Sconto: E463456

Static Wikipedia March 2008 on valeriodistefano.com

aa   ab   af   ak   als   am   an   ang   ar   arc   as   ast   av   ay   az   ba   bar   bat_smg   bcl   be   be_x_old   bg   bh   bi   bm   bn   bo   bpy   br   bs   bug   bxr   ca   cbk_zam   cdo   ce   ceb   ch   cho   chr   chy   co   cr   crh   cs   csb   cv   cy   da   en   eo   es   et   eu   fa   ff   fi   fiu_vro   fj   fo   fr   frp   fur   fy   ga   gd   gl   glk   gn   got   gu   gv   ha   hak   haw   he   hi   ho   hr   hsb   ht   hu   hy   hz   ia   id   ie   ig   ii   ik   ilo   io   is   it   iu   ja   jbo   jv   ka   kab   kg   ki   kj   kk   kl   km   kn   ko   kr   ks   ksh   ku   kv   kw   ky   la   lad   lb   lbe   lg   li   lij   lmo   ln   lo   lt   lv   map_bms   mg   mh   mi   mk   ml   mn   mo   mr   ms   mt   mus   my   mzn   na   nah   nap   nds   nds_nl   ne   new   ng   nl   nn   nov  

Static Wikipedia (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -

Static Wikipedia 2007 (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -

Static Wikipedia 2006 (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu

Static Wikipedia February 2008 (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu