Ortobene
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« No, non è vero che l'Ortobene possa paragonarsi ad altre montagne; l'Ortobene è uno solo in tutto il mondo: è il nostro cuore, è l'anima nostra, il nostro carattere, tutto ciò che vi è di grande e di piccolo, di dolce e duro e aspro e doloroso in noi. » | |
Il Monte Ortobene (in sardo Nuorese: Monte Orthobene) è un'antica altura granitica, che si eleva ad est della città di Nuoro, la sua vetta è a 955 metri sul livello de mare, e sulla cima si può ammirare la grande Statua del Redentore, opera dello scultore Vincenzo Jerace, che venne innalzata sulla cima del monte nel 1901 in occasione della celebrazione del giubileo; infatti il 29 Agosto di ogni anno si celebra la messa solenne ai piedi della statua, tale riccorrenza religiosa risulta essere il termine di una Sagra che riveste un fascino particolare sopratutto per la sfilata dei costumi, canti e balli tradizionali a cui partecipano tutti i paesi della Sardegna.
L'Ortobene è la montagna dei nuoresi che la visitano per scampagnate e passeggiate o giochi all'aria aperta.
Si sale verso la cima percorrendo la strada che parte dalla Chiesetta della Solitudine. Arrivati a un bivio la strada si divide in due formando un anello che conduce a tutte le principali località situate sul monte.
Di rilevante interesse turistico è la cosiddetta "sa conca" o fungo, situato sul ciglio della strada che porta al parco di Sedda Ortai; si tratta di un ovile ricavato all'interno di una enorme roccia, unico in Sardegna. Nelle roccie del Monte Ortobene è anche possibile effettuare scalate per gli appassionati di questo sport, vi è anche la presenza di sentieri segnati dalla forestale facilmente percorribili per gli appassionati di "scampagnate". Ai piedi del monte in località Borbore si trova una interessante zona nuragica dove vi sono le Domus De Janas (letteralmente case di fate), tombe dell' antica civiltà nuragica.
I parchi principali sono due: Sedda Ortai (altitudine media: 740 m slm, estensione: 15.69.27 ha di cui bosco di pino e leccio 14.23.34 ha) con la pista ciclabile e la pista di pattinaggio, e il Redentore. Altre località rilevanti sono Farcana con la piscina comunale e il maneggio (già campo di calcio in terra battuta), e Solotti con la colonia estiva per ragazzi (che però è chiusa da anni; recentemente ricostruita non è stata ancora riaperta). Non lontano da Solotti, nel lato opposto della strada, si trova la Casa Diocesana (comunemente detta "Casa del Vescovo"), utilizzata saltuariamente per incontri e ritiri spirituali.
Vi sono inoltre numerose fonti, anche se la maggior parte sono attualmente asciutte.
Sulla cima del monte, nel rilievo alle spalle della Statua del Redentore, sono collocate le antenne dei ripetitori radiotelevisivi.
Scendendo dal parco del Redentore nel versante opposto alla città si ha una stupenda vista panoramica sulla vallata e sui monti di Oliena, e nei giorni senza foschia è possibile vedere il mare della Baronia in lontananza.
[modifica] Flora
La vegetazione dell'Ortobene è principalmente formata da quercie (lecci), ma non mancano pini, roverelle, ginepri rossi, cisti, olivastri, filliree, lentischi, ginestre, agrifogli, corbezzoli, lavanda, ciclamini, e orchidee spontanee. Inoltre vicino alle sorgenti, si può trovare anche la felce Cystopteris dickieana.
[modifica] Fauna
Il monte è ricco di fauna selvatica:
- Animali terrestri: cinghiale sardo, donnola, martora, quercino, volpe sarda, lepre