Organo Locatelli

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L’organo Giacomo Locatelli opera 73 è collocato nella chiesa parrocchiale di San Pietro Ap. a Chignolo d'Isola, una paese di circa 2.950 abitanti, distante 14 Km da Bergamo.

[modifica] Cenni Storici

A Chignolo d'Isola si inizia a parlare di un organo nel 1659 a proposito della Chiesa di S. Maria (ora demolita); si doveva trattare di un organo tipico seicentesco, probabilmente con pochi registri (Principali, Ottave, Ripieno, Flauti, Contrabbassi) e una tastiera con ottava corta o scavezza. Nel 1733-1742 viene costruito il cosiddetto "Santuario", consacrato nel 1743 e dotato di organo nel 1774 dai celebri Serassi di Bergamo. Nel loro Primo Catalogo del 1816 è al numero 98 “con Principale di 16”, mentre nel Secondo Catalogo del 1858 è classificato con il numero 154. Doveva trattarsi di un organo tipico ottocentesco, con un solido ripieno, molti registri ad ancia, forse anche con Campanelli e Grancassa, collocato su una grandiosa cantoria alla destra del presbiterio (ora non più presente). Successivamente nel 1850 venne restaurato da Giovanni Giudici per opere di pulizia. Con il tempo il paese ebbe la necessità di costruire una nuova chiesa più grossa rispetto al Santuario. Quando fu terminata la chiesa di San Pietro Apostolo (l’attuale parrocchiale), nel 1886 la ditta Giacomo Locatelli di Bergamo per la somma di 7.000 £, trasporta e amplia l’organo Serassi dalla vecchia alla nuova Chiesa. Nel catalogo di questa ditta è collocato al N° 73 e definito Grand'organo a 2 tastiere. Del vecchio organo, come si può leggere da un documento dell’archivio parrocchiale vengono mantenute soltanto le canne di ripieno. L’organo fu collaudato l’anno seguente nell’occasione delle Quarantore il 6, 7, 8 febbraio dai maestri Carlo e Simone Calegari di Torino. Nel 1924 venne riformato dagli organari Cornolti-Piccinelli di Bergamo secondo i criteri della riforma ceciliana (come si legge nel cartiglio sopra le tastiere). In pratica vennero eliminati i registri da concerto e sostituiti da altri registri detti violeggianti (viole, viole da gamba, celesti) che tolse la brillantezza dell’organo Locatelli. Nel 1960 ci fu una pulitura generale e nel 1997 l’applicazione di un nuovo elettroventilatore.

[modifica] Restauro

Oggi lo strumento si presenta in condizioni non troppo buone: presenta strasuoni, poca tenuta del ripieno e dei contrabbassi, ance scordate, e poca tenuta dei mantici. Nel corso del 2008 si procederà ad un restauro storico per riportare lo strumento alla disposizione fonica originale del 1886.

[modifica] Dati Tecnici

• Lo strumento, con cassa e cantoria dorate, è situato nel presbiterio dell’altare maggiore sul lato sinistro in “Cornu Evangeli”. Il prospetto di facciata accoglie complessivamente 21 canne ad ordine unico e dal profilo piatto appartenenti al registro Principale II° 8 Bassi. Le 5 canne centrali sono mute (non suonano). Le bocche sono allineate con labbro superiore a mitria acuta con punto a sbalzo.

Di seguito viene riportata la disposizione fonica attuale:

GRAND'ORGANO
Colonna Sinistra

1) Principale 16’ B.
2) Principale 16’ S.
3) Principale 8’ B. (I°)
4) Principale 8’S. (I°)
5) Principale 8’ B. (II°)
6) Principale 8’S. (II°)
7) Ottava 4’ B.
8) Ottava 4’ S.
9) Ottava 4’ (II°)
10) Duodecima
11) Quintadecima
12) Due di Ripieno
13) Due di Ripieno
14) Quattro di Ripieno
15) Contrabbassi 16' (con Ottave di riforzo)
16) Subbasso 16’
17) Unione Tastiere
18) Tasto Pedale

Colonna Destra

Feritoia chiusa
19) Cornetto s. (2 file)
20) Violino 8’ S.
21) Viola Gamba B. 8’
22) Viola Gamba S. 8’
23) Tromba 8’ B
24) Tromba B. 8’.
25) Clarino 8’ B.
26) Clarino 8’ S.
27) Celeste 2° Do
28) Flutta S. 8’
29) Flauto S. 4’
30) Celeste S. 8’
31) Voce Umana S.
32) Timballi (dal Fa)
33) Bombarde 16’
34) Tromboni 8’
35) Terza Mano

Organo ECO

36) Tremolo
37) Principale 8’ B.
38) Principale 8’S.
39) Ottava B. 4’
40) Ottava S. 4’
41) Quintadecima
42) Due di Ripieno
43) Violoncello B. 8’
44) Violoncello S. 8’
45) Voce Flebile B. 8’
46) Voce Flebile S. 8’
47) Flauto S. 8’
48) Voci Corali S. 8’

• Tastiere
  

Lo strumento è dotato di due tastiere di 58 tasti (Do1 – La5) incorporate nella cassa, con prima ottava cromatica corrispondenti, la superiore al Grand’Organo (G.O.) e l’inferiore all’Organo Espressivo (O.E.). La divisione tra Bassi e Soprani è collocata tra le note Si2 e Do3.

• Pedaliera
  

La pedaliera è piana – orizzontale ed è munita di 24 pedali con prima ottava cromatica. L’estensione apparente va da Do 1 a Si 2, mentre l’estensione reale è di sole 12 note (da Do 1 a Si 1).

• Comandi dei registri
  

I comandi manuali dei registri sono disposti su due file verticali a destra della consolle per il Grand’Organo e su un’unica fila verticale a sinistra per l’Organo Espressivo. La tipologia dei comandi è la seguente: manette con spostamento laterale da destra verso sinistra ed incastro per il Grand’Organo; con spostamento laterale verso destra ed incastro per l’organo espressivo. Il TREMOLO, in testa alla fila di sinistra (O.E.) è manovrato da un POMELLO ESTRAIBILE.

• Comandi accessori
  

Sotto la placca della registrazione del G.O., collocate lateralmente, troviamo due staffe ad incastro comandanti il Ripieno del G.O. (a destra) e il Ripieno dell’O.E. a sinistra. Sopra la pedaliera troviamo inoltre la staffa “a bilico” azionante le gelosie della cassa espressiva collocata all’estrema destra e 6 pedaletti così disposti rispettivamente da sinistra verso destra: Tasto al Pedale (G.O.) – Unione 2 organi – Terzamano – Concerto Viole – Mezzo forte – Ancie (G.O e Pedale).

• Temperamento: equabile
  
• Trasmissione: interamente meccanica
  
• Corista: La 440 Hz calante