Oratorio di Sant'Andrea a Ponte Milvio
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Sant'Andrea a Ponte Milvio, o anche Sant'Andrea a Ponte Molle, è il nome di un oratorio che si trova nel quartiere Flaminio a Roma, sulla via Flaminia, poco prima che la strada arrivi a ponte Milvio.
Fu costruito nel accanto ad una edicola, poggiata su quattro colonne, con la statua di sant'Andrea scolpita da Paolo Taccone nel 1463[1]. Secondo Armellini[2] gli autori della statua sono invece Varrone e Niccolò entrambi da Firenze, allievi del Filarete. Anche Vasari[3] attribuisce la statua ai due fiorentini.
Questa statua fu eretta ds Pio II in memoria della cerimonia che si tenne qui l'11 aprile 1462, quando il Papa si recò incontro al cardinale Bessarione che portava la testa dell'apostolo Andrea.
La reliquia era stata salvata dal despota di Patrasso che era fuggito per evitare i turchi. Era quindi giunta ad Ancona, da dove era stata portata a Narni via terra e da qui lungo il Tevere era giunta a ponte Milvio.
Anche al vicina chiesa Sant'Andrea a via Flaminia è stata edificata a memoria degli stessi avvenimenti.
Nel 1566 Pio V concesse l'oratorio all'arciconfraternita della Trinità dei Pellegrini[4]. La chiesetta è circondata da un piccolo cimitero.
L'edicola fu distrutta da un fulmine nel 1866 e ricostruita pochi anni dopo.
Sull'ingresso ci sono le armi del cardinale Piccolomini, nipote di Pio II.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Note
- ^ A. Manodiri: Quartieri di Roma
- ^ M. Armellini: Le Chiese di Roma
- ^ G. Vasari le Vite
- ^ Armellini, cit.
[modifica] Bibliografia
- Diego Angeli. Le chiese di Roma . Roma, Dante Alighieri, 1911.
- Alberto Manodiri. in: G. Carpaneto, C. Cerchiai, et al.: (a cura di) I quartieri di Roma. Roma, Newton Compton editori, 20062.
- Mariano Armellini. Le chiese di Roma . Roma, Tipografia Vaticana, 1891. in linea su LacusCurtius