Numero di Harshad
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Un numero di Harshad in una data base è un numero intero positivo che è divisibile per la somma delle sue cifre.
La definizione dei numeri di Harshad è stata data dal matematico indiano Dattatreya Ramachandra Kaprekar. Il termine Harshad deriva dal sanscrito "harṣa" che significa "grande gioia". A volte ci si riferisce a questi numeri anche come numeri di Niven, in onore del matematico Ivan Morton Niven.
Indice |
[modifica] Definizione matematica
Dato un intero positivo X che, espresso in base n, sia di m cifre ai (con i = 0, 1, ..., m − 1) (Si noti che ai deve essere zero o un intero positivo inferiore a n), allora X può essere scritto come:
Se esiste un intero A tale che valga la seguente uguaglianza, allora X è un numero di Harshad in base n:
[modifica] Numeri di Harshad in base 10
I primi numeri di Harshad nella base 10 con più di una cifra sono (sequenza A005349 dell'OEIS):
10, 12, 18, 20, 21, 24, 27, 30, 36, 40, 42, 45, 48, 50, 54, 60, 63, 70, 72, 80, 81, 84, 90, 100, 102, 108, 110, 111, 112, 114, 117, 120, 126, 132, 133, 135, 140, 144, 150, 152, 153, 156, 162, 171, 180, 190, 192, 195, 198, 200, 201, 204
[modifica] Numeri di Harshad consecutivi
H.G. Grundman ha dimostrato nel 1994 che, in base 10, non esistono sequenze di numeri di Harshad consecutivi di lunghezza pari o superiore a 21. Ha anche individuato la prima sequenza di 20 numeri consecutivi: si trova oltre 1044363342786.
[modifica] Stima della quantità di numeri di Harshad
Sia N(x) la funzione che restituisce il numero di numeri di Harshad ≤ x:
- Jean-Marie De Koninck e Nicolas Doyon hanno dimostrato che per qualsiasi ε > 0: .
- De Koninck, Doyon e Kátai hanno poi dimostrato che, posto c = (14/27) log 10 ≈ 1,1939: .
[modifica] Che numeri possono o non possono essere numeri di Harshad?
- Ogni numero naturale con notazione , dove è una qualsiasi cifra compresa tra 0 e 9, è un numero di Harshad, infatti , per cui è sicuramente divisibile per la somma delle sue cifre.
- Con procedimento analogo si può dimostrare che ogni numero naturale con notazione di lunghezza pari ad una qualsiasi potenza naturale di 3, è un numero di Harshad, infatti si può sempre fattorizzare .
- Tutti i fattoriali fino a 431! compreso sono numeri di Harshad. 432! è il primo a non esserlo. Invece lo sono altri fattoriali, ad esempio: 444!, 453!, 458!, 474!, 476!, 485!, 489!, ...
[modifica] Numeri di Harshad in base b
Un numero di Harshad in una generica base b viene definito un numero di b-Harshad (secondo la notazione di Grundman del 1994).
I numeri 1, 2, 4 e 6 sono tutti e i soli ad essere numeri di Harshad in qualunque base siano espressi; per questa proprietà sono detti numeri di Harshad completi.
[modifica] Numeri di b-Harshad consecutivi
In notazione binaria, c'è un numero infinito di sequenze di 4 numeri di 2-Harshad; in notazione ternaria, c'è un numero infinito di sequenze di 6 numeri di 3-Harshad. Entrambe le dimostrazioni si devono a T. Cai che le pubblicò nel 1996.
[modifica] Che numeri possono o non possono essere numeri di b-Harshad?
- Ogni numero inferiore alla base è un numero di b-Harshad. Infatti essendo la sua notazione di una sola cifra, risulta evidentemente essere divisibile per sé stesso.
- Ogni numero che sia una potenza intera di (ovvero ) è un numero di b-Harshad, poiché la sua notazione in base è 10, 100, ..., 10...0 quindi la somma delle cifre di è sempre pari a 1 che è sicuramente un divisore di .
- Un numero primo è un numero di b-Harshad solamente se è inferiore o uguale alla base . La prima regola esposta assicura la validità di questa regola per i casi . La seconda regola esposta, per il caso (nell'eventulità che stesso sia primo). La validità per i casi rimanenti può essere dimostrata per assurdo, infatti se esistesse un numero primo , superiore alla base che fosse un numero di b-Harshad, allora la somma delle sue cifre (che è necessariamente inferiore a e superiore all'unità) sarebbe un divisore di che, tuttavia, essendo primo ammette come divisori unicamente e l'unità.
[modifica] Numeri Harshad-morfici
Un numero intero si dice Harshad-morfico (o Niven-morfico) se, per una data base , è possibile trovare un numero di b-Harshad , tale che la somma delle sue cifre sia pari a , e sia la parte terminale della notazione di scritto nella stessa base .
Ad esempio, 18 è Harshad-morfico in base 10, poiché:
16218 ha 18 come somma delle cifre 18 è un divisore di 16218 (quindi 16218 è un numero di Harshad) 18 è la parte finale di 16218
Sandro Boscaro ha dimostrato che in base 10 tutti i numeri interi sono Harshad-morfici tranne 11.
[modifica] Bibliografia
- H. G. Grundmann, Sequences of consecutive Niven numbers, Fibonacci Quarterly 32 (1994), 174-175
- Jean-Marie De Koninck and Nicolas Doyon, On the number of Niven numbers up to x, Fibonacci Quarterly Volume 41.5 (November 2003), 431–440
- Jean-Marie De Koninck, Nicolas Doyon and I. Katái, On the counting function for the Niven numbers, Acta Arithmetica 106 (2003), 265–275
- Sandro Boscaro, Nivenmorphic Integers, Journal of Recreational Mathematics 28, 3 (1996 - 1997): 201–205
- Portale Matematica: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di matematica