Nom Anor

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Nom Anor è un esemplare della specie che, nella saga di Guerre Stellari, è conosciuta come Yuuzhan Vong, nonché uno dei personaggi principali della serie New Jedi Order facente parte dell'Universo espanso. È il Vong più presente nei libri della serie. Uno dei suoi occhi è stato sostituito da uno spruzzatore di veleno, il che lo rende sempre armato.

Indice 1 Prima della guerra 2 Durante la guerra 2.1 Il ruolo di Yu'shaa 3 Collegamenti esterni

[modifica] Prima della guerra

Nom Anor entrò nella Galassia in anticipo rispetto alla forza d'invasione degli Yuuzhan Vong, con il compito di esplorare ed addolcirla, facilitandone la conquista. Aiutò stranamente Xandel Carivous, membro del Consiglio Imperiale, a diventare Imperatore, ma venne informato in seguito da Carivous che il suo aiuto non era più necessario. Anor tradì Carivous quando l'ex Guardia Imperiale Kir Kanos attaccò il Consiglio. Inoltre, Nom Anor divenne primo ministro di Rhommamool. Durante l'ascesa di un principe Sunesi verso il comando di Monor II, il quale invitò molti governanti a frequentarlo, Nom Anor avvelenò il respiratore degli altri leader con spore coomb. Le spore fecero una strage, con la sola eccezione di del maestro Jedi Mara Jade. Infine, usando il potere di cui disponeva su Rhommamool, fondò l'ordine dei Cavalieri Rossi della Vita (Red Knights of Life), un gruppo di fanatici anti-droidi con punti di vista opposti agli Yuuzhan Vong. Nom Anor manipolò i Cavalieri Rossi, fazione dominante del pianeta, aizzandoli contro il pianeta gemello Osarian facendogli credere di essere stato ucciso dagli Osarian nel tentativo di negoziare con la Nuova Repubblica. Le sue azioni distrassero i militari Repubblicani abbastanza da permettere alla forza d'invasione di avere un punto d'appoggio.

È possibile (ma non è mai stato confermato) che il nome Nom Anor sia l'anagramma di Non Amor, termine che in latino significa no amore.

[modifica] Durante la guerra

Durante la guerra, continuò a servire come agente intelligente e manipolatore politico.

La più critica delle sue attività fu la creazione della Brigata della Pace (Peace Brigade), un'organizzazione pro-Yuuzhan Vong. La Brigata giocò un ruolo chiave nella cattura e nel successivo sterminio di droidi e Jedi nel tentativo di ingraziarsi i maestri Vong, ma i suoi membri vennero usati anche come traduttori e come sacrifici per gli stessi Vong.

Nom Anor era ossessionato dalla distruzione degli Jedi. Per questo motivo, insieme a Malik Carr e Harrar, stese un piano per uccidere molti Jedi con l'uso del bo'tus grazie alla sacerdotessa Elan. Con la pretesa di essere un rifugiato politico, Elan incontrò i Jedi con la scusa di rivelargli informazioni preziose, e liberò il veleno nell'aria, uccidendo se stessa e gli altri presenti. Il piano venne sventato da Ian Solo, da Droma e, ironicamente, dalla Brigata della Pace di Nom Anor.

Nom Anor in seguito partecipò alla conquista di Duro. Fingendosi il dottor Cree'Ar, uno scienziato Duros impiegato sotto Leila Organa con una maschera ooglith, fomentò una rivolta anti-Jedi convincendo il governo locale che il loro stile di vita sarebbe stato incentivato da una sottomissione agli Yuuzhan Vong. Usò le creazioni d'anti-materia dei Vong per distruggere gli insediamenti dei rifugiati sul pianeta. Le sue azioni ebbero un successo parziale dal momento che Jacen Solo e Luke Skywalker riuscirono a convincere i Duros a fuggire, invece di sottomettersi. Nonostante questo, Duro venne conquistato.

Quando i Jedi attaccarono Myrkr per uccidere il capo Voxyn, il signore della guerra Tsavong Lah spedì Nom Anor, Vergere ed un gruppo di guerrieri d'elite a fermarli. Molti Jedi vennero uccisi, inclusi Ulaha Kore, Eryl Besa, Jovan Drark, (Raynar Thul, Lomi Plo e Welk vennero dichiarati morti dopo l'esplosione della loro nave) Anakin Solo, e le gemelle Hara e Besa. La loro missione fallì, Jacen Solo che aveva ucciso la Regina Voxyn venne catturato dalla nave di Anor, ma l'altro gemello si salvò anche se dovette fuggire. Insieme, Anor e Vergere, tentarono di convertire Jacen alla loro religione. Anor era convinto di esserci riuscito, e permise a Jacen di accedere al Tempio per celebrare un rituale. Ganner Rhysode, un cavaliere Jedi, arrivò a salvare Jacen e ad allontanarlo dal controllo degli Vong. Dopo aver compreso il suo fallimento, Nom tentò di fuggire con Vergere. Lei, però, lo tradì e gli rubò la nave, portando Jacen con sé.

Quando gli agenti di Anor presso la capitale dell'Alleanza Galattica, Mon Calamari, scoprirono che entrambi i gemelli Solo erano nascosti su Ebaq 9, un mondo al centro della Galassia circondato da buchi neri, capirono la possibilità che gli veniva offerta per recuperare il suo rispetto, perso a causa di numerosi fallimenti, e convinsero il Signore Supremo Shimmra che era arrivato il momento di annientare l'Alleanza Galattica Sfortunatamente per gli Yuuzhan Vong, l'operazione era una trappola e finì con la distruzione di buona parte della flotta Vong. Nom Anor, sapendo che sarebbe stato ucciso se fosse tornato da Shimmra, eliminò il proprio Prefetto e fuggì verso il lontano mondo di Yuuzhan'tar, fermandosi poi su Coruscant. Durante l'attacco di Ebaq 9, Vergere sacrificò se stessa ed il padrone Tsavong Lah, l'alleato più odiato di Anor nonché suo superiore, trovando la morte in una titanica battaglia contro Jaina Solo.

[modifica] Il ruolo di Yu'shaa

Nei bassifondi di Coruscant, Nom Anor trovò rifugio presso un gruppo di Shamed Ones: Vong che avevano rifiutato gli innesti biologici necessari per la promozione. Precedentemente, su Yavin IV, Anakin Solo aveva aiutato un guerriero Shamed. Il guerriero sacrificò la sua vita per permettere ad Anakin di fuggire. La storia divenne una leggenda di speranza tra gli Shamed Ones, che iniziarono a venerare gli Jedi. Il traditore Nom ascoltò queste storie con grande interesse. Quando il loro campo venne attaccato dagli Yuuzhan Vong, il "Traditore" fuggì con altri due membri: l'ex guerriero Kunra e Shoon-mi.

Scorgendo un'opportunità, Nom si autodichiarò Yu'shaa (termine Yuuzhan Vong che significa il Profeta) ed iniziò a predicare in favore degli Jedi. Il culto divenne subito molto popolare a tutti i livelli di casta, attraendo anche un membro della corte di Shimmra, Ngaaluh, utilizzato come spia. Tra le azioni del culto, e quelle del sacerdote che tentava di fermarli, la società degli Yuuzhan Vong perse ogni coesione. Nom Anor continuò ad attendere, usando la sua posizione di forza per eliminare gli ex-avversari ed aspettando un'occasione per riconquistare il controllo.

Questa opportunità gli si presentò poco dopo. In precedenza, con l'aiuto di Ngaaluh, scoprì che una spedizione Vong aveva scoperto Zonama Sekot, un pianeta vivente simile al pianeta natale dei Vong. Anor dichiarò di aver avuto una visione in cui l'arrivo di un pianeta nei cieli di Yuuzhan'tar avrebbe segnato la fine di Shimmra e la rinascita degli Shamed Ones. Sotto la guida del Profeta, Nom Anor preparò lo sbarco su Zonama Sekot insieme a Nen Yim, Harrar, Corran Horn, e Tahiri Veila. Una volta lì, contattò Shimmra, e gli disse di essere stato catturato dagli Jedi ed imprigionato su Zonama Sekot. Shimmra, temendo il pianeta, gli disse che avrebbe mandato una nave a salvarlo se avesse distrutto il pianeta. Dopo aver ucciso Nen Yim, Nom Anor rubò i disegni dell'arma biologica necessaria per la distruzione del pianeta, la costruì e la usò. A sua insaputa, il pianeta sopravvisse. I suoi piani vennero scoperti dai sopravvissuti, ed egli fuggì. Shimmra, incredibilmente riconoscente, restituì a Nom Anor il suo vecchio grado promuovendolo a Prefetto.

Non sapendo che Nom fosse il Profeta, il suo nuovo superiore, l'Alto Prefetto Drathul, venne incaricato di fermare gli Shamed Ones. Indossando la maschera ooglith che aveva usato per impersonare il Profeta, tentò di convincere gli Shamed a terminare le loro azioni bellicose. Il secondo in comando dello Yu'shaa, Kunra, ne rese vani gli sforzi. Quando l'Alleanza Galattica aggredì Coruscant, il prefetto Nom Anor guidò un'armata contro gli Shamed Ones aiutando l'Alleanza Galattica ed i Jedi. Quando capì che Shimmra stava per distruggere Coruscant, ritirò i propri guerrieri dichiarandosi il Profeta. Durante la lotta incontrò Mara Jade Skywalker, che aveva tentato di uccidere in più occasioni. Fuggì, ma lei lo raggiunse. Alla fine si dovette arrendere promettendo di aiutare l'Alleanza ad impedire ai Vong di distruggere il pianeta. Guidò una battaglia contro i Vong uccidendo l'Alto Prefetto Drathul. Capendo che Luke, Jacen e Jaina avevano raggiunto Shimmra, Mara, Leila e Ian costrinsero Nom Anor a guidarli nella sala del trono. Dopo la morte del Capo Supremo, il vero Maestro si rivelò essere Onimi, il buffone di Shimmra. Nom assistette alla distruzione degli ex-alleati e decise di tradirli. Il suo tradimento venne scoperto da Jacen Solo che salvò il padre, Ian Solo, ferito da Nom. Anor iniziò un combattimento, ma venne sconfitto da Leila che gli tagliò un braccio con la spada laser salvando Mara Jade. Nom Anor, sconfitto, decise di restare a bordo della nave che sarebbe esplosa piuttosto di affrontare l'Alleanza Galattica. Si crede che morì in quell'occasione.

[modifica] Collegamenti esterni

• (EN) Nom Anor su Wookieepedia
• (EN) Nom Anor sullo Star Wars Databank